Registrato: Nov 27, 2007 Messaggi: 833 Località: Roma Balduina
Inviato: Gio Set 30, 2010 8:50 am Oggetto: Contador sospeso : positivo al clenbuterolo.
Il clenbuterolo è un farmaco stimolante del sistema nervoso centrale, classificato come Beta2 antagonisti.Si può assumere sotto forma di compresse, aerosol o iniezioni: in quest’ultimo caso i suoi effetti sono ampliati e sicuramente molto più significativi in ambito sportivo, visto che si accentua l’aspetto anabolizzante e si migliora il recupero dell’organismo (ideale nelle corse a tappe).
NO COMMENT. ciao max _________________ w i moschettieri del re
A me Contador ha destato sempre grandi sospetti, come tutti gli spagnoli del resto, vista anche la compiacenza della loro Federazione (caso Valverde docet!).
Comunque è avvilente che dopo ogni competizione uno o più dei protagonisti venga smascherato: come si fa ad appassionarsi durante la corsa per le imprese di qualcuno che poi quasi sicuramente si rivelerà "dopato"?
E mi domando come pensino ancora i nostri "eroi" di farla franca quando ormai i controlli non ti lasciano più scampo.
Non vorrei che, soprattutto i giovani tipo Contador, mettano tutto in conto e fatti due calcoli accettino anche di rischiare 1 o 2 anni di stop, tanto poi torneranno e saranno ancora competitivi (vedi Ivan Basso).
Così vinceranno prima e dopo prendendosi solo......... una breve vacanza!!!
Ed allora io sono per la linea durissima: RADIAZIONE!!!
Altro che squalifica di 1-2 anni e possibilità di riabilitazione.......
Forse è l'unico metodo per "ripulire" questo splendido sport.
Registrato: Nov 27, 2007 Messaggi: 833 Località: Roma Balduina
Inviato: Gio Set 30, 2010 12:49 pm Oggetto:
Questa estate ho conosciuto un ex professionista che mi ha assicurato che proprio i più forti (quelli che puntano alla vittoria) DEVONO doparsi. I metodi sono i più disparati e le squadre più ricche hanno più possibilità di farla franca potendo essere aggiornati sulle costose tecniche . Quando vedo corridori che vanno fortissimi dovunque, sia in salita che a cronometro, sono certo che fanno uso di sostanze o metodi dopanti. ciao max
Ultimissime:
""colpa di un filetto" — Niente doping, ma una intossicazione alimentare dovuta ad "un filetto che veniva dalla Spagna": cosi le prime dichiarazioni di Contador dopo la sospensione per sospetto doping all'ultimo Tour de France, da lui vinto. Lo spagnolo ha detto alla radio spagnola Cadena Cope: "Puoi mettere la mano sul fuoco senza scottarti: se fosse stato un caso chiaro di doping lo si sarebbe saputo nella stessa settimana".
ore 12: la conferenza stampa — Nella conferenza stampa da lui indetta a Pinto, nelle vicinanze di Madrid, Alberto Contador si è difeso con grande enegia. Ha ribadito di essere "vittima" di una "contaminazione alimentare". Il vincitore del Tour ha anche insistito sulla quantita infinitesimale del prodotto proibito - il clenbuterolo - ritrovato nelle sue urine, dando la colpa ad un piatto di carne. " _________________ w i moschettieri del re
Fossi lo sponsor, a causa accertata, gli farei causa oltre a chiedergli indietro lo stipandio dell'anno...
Dimenticavo: lui sapeva da tempo di questa positività e casualmente è stato assunto da un altro dopato...Riis...CHE SCHIFO!!!
Registrato: Nov 27, 2007 Messaggi: 833 Località: Roma Balduina
Inviato: Gio Set 30, 2010 2:36 pm Oggetto:
Il_Cinghiale_del_Nord ha scritto:
Fossi lo sponsor, a causa accertata, gli farei causa oltre a chiedergli indietro lo stipandio dell'anno...
Dimenticavo: lui sapeva da tempo di questa positività e casualmente è stato assunto da un altro dopato...Riis...CHE SCHIFO!!!
Ti straquoto: Riis si autodenunciò solo dopo che il reato si era prescritto. Anche vigliacco. ciao max _________________ w i moschettieri del re
E' da tempo che non seguo il ciclismo "professionistico" per mè sono come le corse dei cani (senza offendere i cani).
Il problema sono gli sponsor, io credo che Contador abbia esagerato in questi ultimi tempi, perchè aveva bisogna di qualcosa che gli permettesse di soddisfare appunti gli sponsor.
E poi non facciamo gli ipocriti, sfido chiunque a non doparsi ed a rinunciare ad una montagna di soldi
Piuttosto quello che mi fà pensare sono gli amatori che si dopano, capisco chi guadagna fior di quattrini, ma x una coppa mà!
Infatti leggete in basso...
21 settembre 2010
Nelle province di Roma e Rimini i carabinieri del Nas hanno eseguito oggi 5 ordini di custodia cautelare in carcere emessi dal gip del tribunale di Perugia a conclusione di indagini condotto dal locale Nas, nei confronti di un ciclista professionista ed uno amatoriale, un giornalista sportivo, un farmacista ed una infermiera ospedaliera. Sono tutti ritenuti responsabili di aver costituito un'associazione per delinquere dedita al traffico illecito di sostanze dopanti, utilizzate da atleti appartenenti a squadre di ciclismo professionistiche e dilettantistiche al fine di alterare lo svolgimento delle competizioni sportive.
Sono state indagate, inoltre, in stato di liberta', per i medesimi reati, ulteriori 35 persone, tra ciclisti amatoriali e professionisti, medici sportivi, preparatori atletici, farmacisti e frequentatori di palestre. Sono state anche eseguite 40 perquisizioni domiciliari e personali nelle provincie di Roma, Rimini, Forli'-Cesena, Modena, Prato, Bergamo, Reggio Emilia, Milano, Pistoia, Parma, Latina, Perugia e Bari. I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra' alle ore 10,45 presso il Comando carabinieri per la tutela della salute di Roma, piazza G. Marconi 25.
ENRICO ROSSI IN MANETTE Tra le persone finite in manette, il ventottenne Enrico Rossi, ciclista professionista e fratello della convivente del più noto ciclista Riccardo Riccò. Nel giro coinvolti ciclisti, medici e atleti. Tra le persone denunciate per lo stesso motivo sei ciclisti professionisti, quindici amatoriali, due medici sportivi, un preparatore atletico, un massaggiatore, due farmacisti e quattro frequentatori di palestre. In tutto cinque gli arrestati e 35 denunciati per commercio illegale di sostanze dopanti, ricettazione, somministrazione di medicinali ed esercizio abusivo della professione. Questa mattina i carabinieri hanno eseguito 40 perquisizioni in diverse città tra cui Roma, Rimini, Forlì, Modena, Milano, Parma, Bari, Reggio Emilia e Pistoia. «Questo giro di doping - ha detto il capitano dei Nas di Perugia, Marco Vetulli - metteva seriamente a repentaglio la salute degli atleti. Purtroppo sempre più spesso in queste indagini si annoverano sportivi amatoriali e frequentatori di palestre».
E' da tempo che non seguo il ciclismo "professionistico" per mè sono come le corse dei cani (senza offendere i cani).
Il problema sono gli sponsor, io credo che Contador abbia esagerato in questi ultimi tempi, perchè aveva bisogna di qualcosa che gli permettesse di soddisfare appunti gli sponsor.
E poi non facciamo gli ipocriti, sfido chiunque a non doparsi ed a rinunciare ad una montagna di soldi
Piuttosto quello che mi fà pensare sono gli amatori che si dopano, capisco chi guadagna fior di quattrini, ma x una coppa mà!
Infatti leggete in basso...
21 settembre 2010
Nelle province di Roma e Rimini i carabinieri del Nas hanno eseguito oggi 5 ordini di custodia cautelare in carcere emessi dal gip del tribunale di Perugia a conclusione di indagini condotto dal locale Nas, nei confronti di un ciclista professionista ed uno amatoriale, un giornalista sportivo, un farmacista ed una infermiera ospedaliera. Sono tutti ritenuti responsabili di aver costituito un'associazione per delinquere dedita al traffico illecito di sostanze dopanti, utilizzate da atleti appartenenti a squadre di ciclismo professionistiche e dilettantistiche al fine di alterare lo svolgimento delle competizioni sportive.
Sono state indagate, inoltre, in stato di liberta', per i medesimi reati, ulteriori 35 persone, tra ciclisti amatoriali e professionisti, medici sportivi, preparatori atletici, farmacisti e frequentatori di palestre. Sono state anche eseguite 40 perquisizioni domiciliari e personali nelle provincie di Roma, Rimini, Forli'-Cesena, Modena, Prato, Bergamo, Reggio Emilia, Milano, Pistoia, Parma, Latina, Perugia e Bari. I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra' alle ore 10,45 presso il Comando carabinieri per la tutela della salute di Roma, piazza G. Marconi 25.
ENRICO ROSSI IN MANETTE Tra le persone finite in manette, il ventottenne Enrico Rossi, ciclista professionista e fratello della convivente del più noto ciclista Riccardo Riccò. Nel giro coinvolti ciclisti, medici e atleti. Tra le persone denunciate per lo stesso motivo sei ciclisti professionisti, quindici amatoriali, due medici sportivi, un preparatore atletico, un massaggiatore, due farmacisti e quattro frequentatori di palestre. In tutto cinque gli arrestati e 35 denunciati per commercio illegale di sostanze dopanti, ricettazione, somministrazione di medicinali ed esercizio abusivo della professione. Questa mattina i carabinieri hanno eseguito 40 perquisizioni in diverse città tra cui Roma, Rimini, Forlì, Modena, Milano, Parma, Bari, Reggio Emilia e Pistoia. «Questo giro di doping - ha detto il capitano dei Nas di Perugia, Marco Vetulli - metteva seriamente a repentaglio la salute degli atleti. Purtroppo sempre più spesso in queste indagini si annoverano sportivi amatoriali e frequentatori di palestre».
TUTTO VERO.
PEr fortuna, sembra che dal prossimo anno la federazione, d'intesa con i maggiori circuiti ed organizzatori di granfondo, renderanno DAVVERO la vita molto dura ai professionisti della truffa sportiva.
Se avete letto La Bicicletta di settembre vi renderete conto come sarà quasi impossibile doparsi, se non totalemente stupido: la prima volta che li beccano, verranno esclusi da qualsiasi GF, pure in capo al mondo, grazie al registro unico, che verrà poi comunicato alla WADA (organismo riconosciuto a livello mondiale) che provvederà a sospendere i 'furbetti' in qualsiasi punto del globo.
Non capisco perchè vi accalorate tanto.
Visto il mostro livello prestazionale nessuno si sognerebbe mai di sottoporci ad alcun test!
Dopatevi pure tranquillamente!
Piuttosto io sto seriamente pensando di introdurre nuovi paramentri di classifica (visto quanto vado piano) e propongo nell'ordine:
- Migliore stile nel gesto atletico
- Quello che pesa di più
- Quello che pesa di meno
- Quello che ha gli scarpini + nuovi (questa è interessata)
...
Piuttosto io sto seriamente pensando di introdurre nuovi paramentri di classifica (visto quanto vado piano) e propongo nell'ordine:
- Migliore stile nel gesto atletico
- Quello che pesa di più
- Quello che pesa di meno
- Quello che ha gli scarpini + nuovi (questa è interessata)
MarcoV
PS Auguri a Roberto!
Carina!
Comunque già da un po' vado proponendo l'introduzione di un quoziente peso, da aggiungere al quoziente età: si prendono altezza e peso alla partenza, calcolo automatico del BMI e introduzione di un fattore peso che interviene sul punteggio.
Forse anche un quoziente nipoti avrebbe un senso.
Registrato: Nov 27, 2007 Messaggi: 833 Località: Roma Balduina
Inviato: Mar Ott 05, 2010 7:43 pm Oggetto:
Torri: "Tutti i ciclisti dopati
Sarebbe da legalizzare"
Dichiarazioni choc del capo della procura antidoping Coni. "Non sono l’unico che lo dice, ultimamente tutti i ciclisti che ho interrogato hanno detto che tutti si dopano. Non credo che il doping verrà estirpato"
La bufera doping che sta investendo Alberto Contador e il ciclismo non sorprende uno sconfortato Ettore Torri. Al punto che il capo della procura antidoping del Coni è convinto che tutti i ciclisti facciano uso di sostanze vietate e che il doping, oltre ad essere invincibile, andrebbe legalizzato se non fosse dannoso per la salute degli atleti. "Non sono l’unico che lo dice", ha spiegato Torri in un’intervista ad Associated Press parlando della diffusione di sostanze e metodi vietati, "ultimamente tutti i ciclisti che ho interrogato hanno detto che tutti si dopano". Secondo Torri se il doping non fosse dannoso per la salute degli atleti una soluzione possibile, per non configurare ingiustizie tra gli atleti, sarebbe la legalizzazione dell’abuso di farmaci: "Non è giusto quando si trova un atleta su cento", ha detto Torri. "Più lavoro in questo campo e più mi meraviglio della diffusione del doping. Non credo che il doping verrà estirpato", ha detto. _________________ w i moschettieri del re
Registrato: Nov 27, 2007 Messaggi: 833 Località: Roma Balduina
Inviato: Mar Ott 12, 2010 2:46 pm Oggetto:
MADRID (Spa), 12 ottobre 2010 - "Sono così sconfortato, sto pensando di lasciare il ciclismo a prescindere dalla decisione dell'Unione ciclistica internazionale". Alberto Contador valuta l'ipotesi di ritirarsi. Il corridore spagnolo è coinvolto in un controverso caso di doping. L'iberico, trionfatore nell'ultimo Tour de France, è risultato positivo al clenbuterolo un controllo effettuato durante la Grande Boucle. Contador ha provato a spiegare la violazione facendo riferimento ad una contaminazione alimentare. Secondo il quotidiano El Mundo, l'atleta avrebbe manifestato l'intenzione di ritirarsi durante una conversazione con Carlos Castano, presidente della federciclismo spagnola. _________________ w i moschettieri del re
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