Inviato: Mar Lug 29, 2014 5:11 pm Oggetto: LA TAPPA DI "CAMPO DELL'OSSO"!!!
Chi poteva immaginare che il 26 Luglio ovvero in piena estate avremmo preso pioggia e freddo? Certamente una stagione estiva che tarda a venire e piena di imprevisti.
Siamo in 32 Turbikers alla partenza da Vicovaro con una decina di Amici Ospiti, il tempo non promette nulla di buono ma siamo ottimisti! Il Mossiere di turno è CLAUDIO SCATTEIA che ha un bel da fare per allineare alla partenza le varie categorie; Quindi dopo aver raccolto tutte le presenze si parte! Sono le ore 8,27 quando prendono il via gli "A2" e "A3", poi seguiti alle 8,32 dagli "A1" e "E2", per concludere con il gruppone degli E1" infoltito da otto ospiti alle ore 8,41!
Diciamo subito che in quest'ultimo gruppo, forse troppo numeroso (quasi 20 unità) le cose non sono andate bene perché c'è stata una caduta che ha coinvolto quattro o cinque ciclisti, fortunatamente senza conseguenze gravi ma solo abrasioni e un po' di paura se consideriamo il casco rotto di ALESSANDRO LUZI! Tre ritirati causa caduta e tappa degli Elite 1 che dopo vari minuti ha potuto riprendere la marcia.
Purtroppo, non si è rispettato il P.I. che era fissato dopo SUBIACO e quindi la tappa "E1" viene neutralizzata con un "Ex-Aequo" generale!!!
Darò comunque i tempi di percorrenza di tutti che sono arrivati a destinazione completando il duro percorso e affrontando poi il gelido e piovoso ritorno!
Ottimi i tempi fatti registrare da tutti nelle varie categorie e vittorie meritate dai protagonisti!
Comincio proprio dalla "Incriminata" E1 dove CARPENTIERI e CRISTOFANI sono giunti al P.I. con un certo vantaggio rispetto agli altri, forse ingannati dai molti e forti ospiti oggi presenti: Ottimo tempo di CARPENTIERI che conclude in 2h 2'10"! CRISTOFANI a 7' 27"; GIORGI a 16'10"; LA VITOLA e DI POFI a 29'20"; PELLEGRINI a 30'; CESARETTI A. CIVITELLA e LUZI F.T.M. Fra gli Ospiti arrivati: MAGISTRI e MANCINI 2h32'; DE SANTIS MAX. a 1'; MORBIDELLI a 3';VILLANDREA e DEL GIACCO a 5'; MELCHIORRI ed altri due non sono arrivati in vetta!
Nella "E2" grande vittoria di CLAUDIA CICCONE in 2h 35'42"! Al posto d'onore un forte SCOGNAMIGLIO a 8'16"! Terzo MOLINARI a 11'58"! Quarto PIETRANGELI a 18'30"!
Nella "A1" Vince ancora PRIORI in 2h41'48"! 2° CASTAGNA a 3'58"! 3° RUSSO G. a 5'54"! 4° DI GIACOMO a 10'07"! 5° FERIOLI a 14'42" 6° PETRELLA F.T.M.
Nella "A2" Vince MICONI in 2h 56'!!! 2° MARAFINI a 50"! 3° STANCHIERI a 5'45"! 4° SALVATORE G. a 11'10"; 5° CRISTIANO a 18'46"; 6° CESARETTI M. a 19'46"; 7° BARELLI a 22'09"; 8° RUSSO F. a 24'25"; 9° SILVESTRI F.T.M.
In questa categoria ha partecipato come ospite CARLO CLAVARINO piazzandosi quarto a 7'40" dal vincitore!!!
Nella "A3" Vince CARLO GOBBI in 3h32'!!! al posto d'onore ANNA BARONI in F.T.M. (1); 3° LOLLI in F.T.M. (2); Quindi SCATTEIA (Mossiere).
Si conclude così questa dura tappa che chiude la prima fase "Programmata" Turbike, mentre domenica prossima la G.F. del TERMINILLO (21° Edizione) chiuderà la prima fase Turbike per COPPA G.F. COMBINATA e COPPA SQUADRE dove giganteggiano i RINOCERONTI di Capitan SCATTEIA al quale vanno i ringraziamenti da parte di tutto il gruppo Turbike per la sua disponibilità!!!
Inviato: Mer Lug 30, 2014 6:01 pm Oggetto: Re: LA TAPPA DI "CAMPO DELL'OSSO"!!!
giaguarotto45 ha scritto:
Purtroppo, non si è rispettato il P.I. che era fissato dopo SUBIACO e quindi la tappa "E1" viene neutralizzata con un "Ex-Aequo" generale!!!
Troppe cose - veramente troppe - mi sono ormai incomprensibili:
a) Se il P.I. non viene rispettato, si depenna dall'arrivo chi non l'ha rispettato, non si penalizzano tutti quelli - quasi tutti - che si sono fermati per soccorso o simpatia. E questa è una cosa che riguarda solo il Presidente, Responsabile, Papa, Re e Signore del Turbike.
b) C'è una cosa invece che riguarda tutti gli altri. Un vero gruppo ciclistico (come quello che potrebbe coincidere con gli E1) se succede qualcosa si ferma, tutto, e riparte solo quando tutto è tornato a posto. Nei gruppi che ho frequentato io, se qualcuno si azzarda a andarsene dopo una caduta o anche una foratura, è difficile che ritrovi un posto "tollerato" in quel gruppo. Tra poco, nemmeno il Tour de France farà finta di nulla di fronte alla sosta forzata di qualcuno. Se l'agonismo ci deve far diventare insensibili, mi sottraggo volontariamente all'agonismo e mi consegno alla pura compagnia, se mi aggrada.
Pensavo che questi problemi appartenessero al passato, devo ricredermi una volta di più. Vorrei far presente a chi decanta le beltà del gruppo Turbike, che il ciclismo di gruppo è tutt'altra cosa dalle manifestazioni nostrane, se alla fine emerge solo l'agonismo, peraltro di parodia, peraltro sempre sottoposto a varianti, revisioni e interpretazioni bizzarre e intempestive.
I gruppi ciclistici sanno essere assai rozzi, talvolta volgari, ma fanno della solidarietà e dell'integrità di gruppo un valore. Allora, decidiamoci, delle due l'una: o facciamo l'agonismo bene, con serietà di programmi, di regolamenti e di punteggi o accettiamo l'agonismo come scusa per una sana socialità in bici. Così facciamo ridere (o scappare) gli agonisti e lasciamo comunque l'amaro in bocca a chi credeva di frequentare un gruppo.
In fede gialloblu.
_________________ Gabriele Russo
«Squali si diventa, e io lo nacqui.»
«Ho passato il controllo-squalità»
Inviato: Mer Lug 30, 2014 6:20 pm Oggetto: Re: LA TAPPA DI "CAMPO DELL'OSSO"!!!
CiccioneInBici ha scritto:
giaguarotto45 ha scritto:
Purtroppo, non si è rispettato il P.I. che era fissato dopo SUBIACO e quindi la tappa "E1" viene neutralizzata con un "Ex-Aequo" generale!!!
Troppe cose - veramente troppe - mi sono ormai incomprensibili:
a) Se il P.I. non viene rispettato, si depenna dall'arrivo chi non l'ha rispettato, non si penalizzano tutti quelli - quasi tutti - che si sono fermati per soccorso o simpatia. E questa è una cosa che riguarda solo il Presidente, Responsabile, Papa, Re e Signore del Turbike.
b) C'è una cosa invece che riguarda tutti gli altri. Un vero gruppo ciclistico (come quello che potrebbe coincidere con gli E1) se succede qualcosa si ferma, tutto, e riparte solo quando tutto è tornato a posto. Nei gruppi che ho frequentato io, se qualcuno si azzarda a andarsene dopo una caduta o anche una foratura, è difficile che ritrovi un posto "tollerato" in quel gruppo. Tra poco, nemmeno il Tour de France farà finta di nulla di fronte alla sosta forzata di qualcuno. Se l'agonismo ci deve far diventare insensibili, mi sottraggo volontariamente all'agonismo e mi consegno alla pura compagnia, se mi aggrada.
Pensavo che questi problemi appartenessero al passato, devo ricredermi una volta di più. Vorrei far presente a chi decanta le beltà del gruppo Turbike, che il ciclismo di gruppo è tutt'altra cosa dalle manifestazioni nostrane, se alla fine emerge solo l'agonismo, peraltro di parodia, peraltro sempre sottoposto a varianti, revisioni e interpretazioni bizzarre e intempestive.
I gruppi ciclistici sanno essere assai rozzi, talvolta volgari, ma fanno della solidarietà e dell'integrità di gruppo un valore. Allora, decidiamoci, delle due l'una: o facciamo l'agonismo bene, con serietà di programmi, di regolamenti e di punteggi o accettiamo l'agonismo come scusa per una sana socialità in bici. Così facciamo ridere (o scappare) gli agonisti e lasciamo comunque l'amaro in bocca a chi credeva di frequentare un gruppo.
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