Registrato: May 07, 2007 Messaggi: 789 Località: Svizzera
Inviato: Lun Ott 13, 2008 7:20 am Oggetto: CESARETTI ED IL MARESCIALLO DI TIVOLI
Sabato quando rientravamo da Cervara,e dopo che il gruppo aveva preso qualche mt da me e ICEMAN,vediamo agitarci sotto il naso una paletta dei Carabinieri,penso dentro di me guardando ICEMAN,ma che c'e lha con noi questo,Marco mi dice mi sa di si.
Ci fermiamo ed il gigante vestito da carabiniere (Maresciallo) ci dice che siamo in contravenzione,perche' camminavamo in doppia fila.
Da dietro l'auto escie il presidente al quale non ho domandato se era stato fermato al posto di blocco oppure si era fermato volontariamente.
La discusione si fa accesa,il maresciallo ci vuole multare,Cesaretti chiama sempre il Maresciallo,brigadiere questo si incazza sempre di piu'.
Dopo una buona mezzora di tira e molla scopriamo che il Maresciallo e' un ex giocatore di footbaal americano dove io ho militato,abbiamo degli amici in comune che ancora vedo,la situazione si e' pacata,Marcello l'ho ha chiamato finalmente Maresciallo ed il risultato e' stato che ci ha mandato via senza multa.
Ma la morale era' quella di dirci di stare attenti di non camminare in doppia fila su strade pericolose.
Noi abbiamo ringraziato il maresciallo e gli abbiamo spiegato i vari incidenti che sono capitati al nostro gruppo,facendogli capire la nostra filosofia di andare in bici.
Comunque grazie al Maresciallo che ci ha fatto passare una divertente mezzora.
PORTHOS
Ultima modifica di porthos il Lun Ott 13, 2008 6:46 pm, modificato 2 volte in totale
Tutto mi sarei aspettato uscendo in BDC...meno di essere fermato dai Carabinieri !!!
E' vero che tutto si è risolto in una stretta di mano e grandi pacche e battute, ma che strizza ! E pensare che la mattina, la prima da quando esco in bici (e spero anche l'ultima), mi ero scordato i documenti !
Comunque mi associo alla Porthos-morale: siamo su strada, e questo implica avere a che fare con un posto dove le persone si trasformano, a bordo delle loro vetture ! Quindi sempre cento occhi !
Approfitto per far notare che qualcuno si mette gli auricolari in bici (non so se per ascoltare la radio o il cellulare o entrambe le cose) ma vi sconsiglio di farlo. L'udito è uno dei sensi più veloci di cui disponiamo, e molte volte sentire un rumore per tempo ci aiuta a metterci subito in allarme ! Il consiglio è frutto dell'esperienza: durante le prime uscite, credendo di annoiarmi a fare 80 km in bici, ho utilizzato questo sistema...ma mi sono accorto di quanto fossi isolato dall'ambiente circostante: SBAGLIATO !
Stessa esperienza per quanto riguarda il cellulare: per rispondere ad una telefonata, e neanche importante, ho accartocciato il cambio...ci distrae, ci condiziona...se aspettiamo una telefonata importante...stiamocene a casa ! _________________
... oppure ci fermiamo per rispondere.
Sono d'accordo con te, se poi ci aggiungiamo che certi automobilisti ci vedono come "il sangue agli occhi"...
ovviamente...ma spesso abbiamo fretta di rispondere per paura di non fare in tempo, e questo ci porta ad acrobazie sulla bici molto pericolose !
Io personalmente ho risolto portandomi dietro il cell spento...ed avendo avvisato la famiglia che possono chiamarmi ma senza sperare in una risposta celere ! Per gli altri...ciccia ! _________________
Tutto mi sarei aspettato uscendo in BDC...meno di essere fermato dai Carabinieri !!!........
No! Non è un caso isolato! Al contrario della "stradale" varie volte i C.C., magari senza fermarci, ma accostandosi ci hanno pregato (ordinato ) di camminare in fila indiana! Ed hanno ragione, specialmente su certe strade!!!!
Registrato: Apr 13, 2008 Messaggi: 286 Località: roma
Inviato: Lun Ott 13, 2008 2:45 pm Oggetto:
questa estate in umbria,quando ero in vacanza,pedalando nella Valnerina con un gruppo di amici siamo stati fermati dai CC,proprio perche' camminavamo affiancati ed oggetto di pericolo x gli altri,ma sopratutto x noi. devo dire che x una volta il maresciallo di turno e' stato molto cordiale e non ha fatto valere il codice stradale,x nostra fortuna.
Riporto qui di seguito l'articolo in modo esplicito in modo che tutti siano consapevoli:
codice art. 182 ha scritto:
Circolazione dei velocipedi Nuovo codice della strada Art. 182
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.
3. Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.
4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.
5. È vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all'articolo 68, comma 5.
6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest'ultimo.
7. Sui veicoli di cui al comma 6 non si possono trasportare più di quattro persone adulte compresi i conducenti; è consentito anche il trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di età.
8. Per il trasporto di oggetti e di animali si applica l'art. 170.
9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento.
10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 22 a euro 88. La sanzione è da euro 36 a euro 148 quando si tratta di velocipedi di cui al comma 6 (865) (866) .
(865) Con D.M. 29 dicembre 2006 (Gazz. Uff. 30 dicembre 2006, n. 302) si è provveduto, ai sensi dell'art. 195, commi 3 e 3-bis del presente decreto, all'aggiornamento biennale della sanzione nella misura sopra riportata.
(866) Articolo così modificato, con effetto dal 1° ottobre 1993, dall'art. 96, D.Lgs. 10 settembre 1993, n. 360 (Gazz. Uff. 15 settembre 1993, n. 217, S.O.).
ed ecco l'altro:
Codice art. 68 ha scritto:
Art. 68 (Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi).
1. I velocipedi devono essere muniti di pneumatici, nonché:
a. per la frenatura : di un dispositivo indipendente che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote;
b. per le segnalazioni acustiche: di un campanello (interessante quanto espresso dall'art. 22 del Regolamento: "Il suono emesso dal campanello deve essere di intensità tale da fornire una segnalazione utile almeno a trenta metri di distanza").
c. per le segnalazioni visive: anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analoghi dispositivi devono essere applicati sui lati.
2. I dispositivi di segnalazione di cui alla lettera c) del comma 1 devono essere presenti e funzionanti nelle ore e nei casi previsti dall'art. 152, comma 1 "da mezz'ora dopo il tramonto del sole, a mezz'ora prima del suo sorgere. Nelle gallerie in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità"....
3. Le disposizioni previste nelle lettere b) e c) del comma 1 non si applicano ai velocipedi quando sono usati durante competizioni sportive.
4. Con decreto del Ministro dei lavori pubblici sono stabilite le caratteristiche costruttive, funzionali nonché le modalità di omologazione dei velocipedi a più ruote simmetriche che consentono il trasporto di altre persone oltre il conducente.
5. I velocipedi possono essere equipaggiati per il trasporto di un bambino, con idonee attrezzature, le cui caratteristiche sono stabilite nel regolamento.
6. Chiunque circola con un velocipede senza pneumatici o nel quale alcuno dei dispositivi di frenatura o di segnalazione acustica o visiva manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nel presente articolo e nell'articolo 69, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 36.360 a lire 145.440
7. Chiunque circola con un velocipede di cui al comma 4, non omologato, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 66.600 a lire 242.400.
8. Chiunque produce o mette in commercio velocipedi o i relativi dispositivi di equipaggiamento non conformi al tipo omologato, ove ne sia richiesta l'omologazione, è soggetto, se il fatto non costituisce reato, alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 606.000 a lire 2.424.000 (40) (40/a).
Quindi, se non si fanno le notturne, basta applicare un campanello alla bicicletta e si può circolare
Altrimenti occorre aggiungere le luci anteriori e posteriori. _________________
Registrato: Oct 26, 2007 Messaggi: 416 Località: Via capannelle
Inviato: Lun Ott 13, 2008 6:42 pm Oggetto:
codice art. 182 ha scritto:
Circolazione dei velocipedi Nuovo codice della strada Art. 182
Quindi, se non si fanno le notturne, basta applicare un campanello alla bicicletta e si può circolare
Altrimenti occorre aggiungere le luci anteriori e posteriori.
Credo sia doveroso ringraziare l'ARMA DEI CARABINIERI per la sempre attenta opera a tutela dei cittadini.
Le esperienze descritte nel topic evidenziano il metodo educativo (con la necessaria fermezza) e non repressivo per far rispettare le leggi.
Per Pedalendo/Iceman, proporrei di inserire l'articolo in questione in una dbase, oppure in una zona dedicata, "link utili" oppure nella zona "upload" in modo che sia fruibile, per una veloce consultazione, anche in futuro.
Cosa ne pensate???
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Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Lun Ott 13, 2008 7:02 pm Oggetto:
bronzino ha scritto:
codice art. 182 ha scritto:
Circolazione dei velocipedi Nuovo codice della strada Art. 182
Quindi, se non si fanno le notturne, basta applicare un campanello alla bicicletta e si può circolare
Altrimenti occorre aggiungere le luci anteriori e posteriori.
Credo sia doveroso ringraziare l'ARMA DEI CARABINIERI per la sempre attenta opera a tutela dei cittadini.
Le esperienze descritte nel topic evidenziano il metodo educativo (con la necessaria fermezza) e non repressivo per far rispettare le leggi.
Per Pedalendo/Iceman, proporrei di inserire l'articolo in questione in una dbase, oppure in una zona dedicata, "link utili" oppure nella zona "upload" in modo che sia fruibile, per una veloce consultazione, anche in futuro.
Cosa ne pensate???
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Possiamo attivare le FAQ o apriamo una categoria nel Forum sono le due cose più veloci che si possano fare.
P.S. ringraziare l'ARMA DEI CARABINIERI è doveroso. Fanno solo il loro dovere: far rispettare le leggi.
E' altrettanto evidente, invece, l'assoluta cecità del legislatore o dei tecnici dei ministeri che non si sono accorti che ci sono decine di migliaia di amatori che girano, come noi, in BDC ed in MTB senza luci e campanello. Siamo tutti passibili di multa!
Dopo di che il campanello che si sente a 30 mt, se pur montato, pensate che sia utile quando scendete a 60-70 da Cervara o da Terminillo?
Secondo me ci vuole la tromba nautica per farsi sentire ... altro che campanello!!! _________________
Registrato: May 05, 2008 Messaggi: 9 Località: roma - grottaferrata
Inviato: Mer Ott 15, 2008 10:30 am Oggetto:
Giustissime le vostre considerazioni e l'operato del carabiniere...ma volevo sollevare un problema :
camminando in fila indiana , le macchine sfrecciano ad altissima velocità ad un soffio dei nostri gomiti, non curanti di eventuali spostamenti del ciclista per evitare una una buca od un maledetto tombino posizionato con le aperture nel senso di percorrenza.
Procedendo in doppia fila, si riesce almeno a far rallentare l'automobilista e farlo allontanare dalla nostra sagoma, lasciandoci almeno quel minimo di spazio vitale necessario per eventuali manovre di emergenza.
Capisco che sia una procedura errata, ma necessaria per la nostra tutela, frutto della non curanza di molto automobilisti verso gl'altri utenti della strada ! Diciamo....una forma di difesa !
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