gennarinoparsifal Newbie
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Inviato: Mer Mar 22, 2017 10:47 pm Oggetto: Torrita Tiberina |
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Scatta oggi per me il venticinquesimo anno con gli amici del Turbike ; è un giorno particolare anche perché , dopo tanto tempo, ho intenzione di concludere la tappa ,e purtroppo mi rendo conto che le condizioni fisiche non me lo dovrebbero permettere . Alle 6,30 sveglia, ed il pensiero va subito a Passo Corese ,ma ho molti dubbi sulla tenuta ed un po' di paura per i dolori che sicuramente mi prenderanno . Ma ormai ho deciso! O la va o la spacco ,quindi devo! Intorno alle 8 arrivo al ritrovo , mi faccio la mia razione di lettura dei giornali ,ovvero il televideo della sera prima, che grandi i nostri giornalisti!!!! Parlando del diavolo spuntano le corna : incontro Maurizio Ruggeri ,ed un grande abbraccio ci aspetta augurandoci la morte!!!Quindi si continua con il cazzeggio ,un pò con tutti come mio solito con la mia voce da educanda, pardon da pupo. Alle ore nove il mossiere Paolo Proietti finalmente da il via , ed io spero che tutto vada bene. Si inizia con la salita sulla Salaria dove il presidente scandisce il passo con molta tranquillità ,e per questo vado subito in affanno in quanto l'andatura è troppo lenta . Qualcuno può dire di mettere un rapporto più leggero , ma non è la stessa cosa che andare ad un passo più consono alle proprie possibilità . Dopo diversi chilometri il signor presidente da il via libera ai leoni in gabbia ,e subito Sancho Panza parte trainato da un camioncino in transito sulla nostra traiettoria e quindi subito si forma il gruppetto che poi staccherà tutti. Nel frattempo non mi danno più di tanto in quanto il mio obbiettivo è di arrivare fino in fondo. Strada facendo gran parte dei partecipanti mi superano , mi salutano ,mi beffeggiano , mi danno un po' di coraggio , in compenso li vedo tutti dal lato B e noto i difetti di tanti , che in bici fanno a cazzotti con il cambio ,con la postura, con le gambe ,con la sella, con il manubrio e con se stessi e via di questo passo . Anche per me vi sono dei vizi di forma. Ma andiamo avanti , dopo un pò di salitelle prendo coraggio ,ed in una discesa mi distendo come qualche anno addietro e raggiungo quasi i 70 Km orari , superando di slancio diversi ciclisti ,cosa che non avrei assolutamente pensato . Dopo aver preso un po' di fiducia in me stesso in pianura ho continuato con un buon passo ,fino ad arrivare alla salita finale con un po' di affanno ma lucido , con il pensiero rivolto al fatto che , finalmente sono riuscito ad arrivare in fondo , cosa che ormai avevo dimenticato. Arrivato al bar di Torrita (traguardo) sono sceso dalla bici mi sono inginocchiato ,per tanta grazia . Spero soltanto di poter fare meglio in futuro, sempre che le ginocchia me lo consentono. Grazie ragazzi ,grazie TURBIKE. |
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