Un incontro interessante.....

[guerrierodalfierocipiglio]

Oggi, date le mie palesi difficoltà a tenere il vostro passo sulle rampe di Monte Flavio, ho deciso di fare un'uscita in solitaria, partendo da Roma con destinazione Torvaianica....tutta pianura, adatta a far girare le mie gambe ormai ferme da tanto tempo.
Superati i lidi di Ostia mi incanalai sulla litoranea Ostia-Torvaianica ad un'andatura turistica ma tenendo una pedalata agile.
Mi si affianca un signore, mi accorgo che è anziano, mi fa cenno di voler camminare assieme a me e mi invita a fare i cambi: gli faccio cenno di accomodarsi e lo seguo a ruota, standogli dietro noto la sua pedalata agile e costante, ha la muscolatura rugosa tipica delle persone molto avanti con gli anni, ma un guizzo di nervi appare tra le piege della sua vecchia pelle ad ogni sua pedalata. Lo seguo, gli do cambi regolari e arriviamo alle porte di Torvaianica, mi si affianca e cominciamo a fare due chiacchiere, mi dice di avere festeggiato gli 80 anni il giorno di Pasqua, lo guardo e mi commuovo, ha occhi limpidi come quelli di un ragazzino ed un sorriso "calmo". Mi dice che è contento di aver pedalato con me, che ho ritmi regolari: è così che si pedala, mi dice. L'orologgio che abbiamo dentro non lo dobbiamo rompere, aggiunge.
Mi racconta che ha gareggiato quando ancora io non ero nato, ed io non sono un giovincello; i ritmi allora erano diversi, si pedalava ad andatura costante, senza strappi, e si favevano trecento chilometri: si vinceva perchè si arrivava prima, non perchè qualcuno ti aveva tirato la volata.
Arriviamo a Torvaianica ed io decido di rientrare, lo saluto allungandogli la mano, io ritorno verso roma e lui prosegue. Spero di incontrarlo ancora nelle mie pedalate sul litorale, farebbe bene anche a voi.........
La morale? Ce la possiamo fare tutti al Turbike a raggiungere età venerande e continuare a pedalare. Proviamoci.........Il cuore, la testa, e il piacere di farlo come un gioco che ci accompagni nella vita.

guerrierodalfierocipiglio

[superGiulio]

Caro Enzo,
Penso che se ti azzardavi a superarlo quel signore, come tutti i ciclisti, ti avrebbe risuperato e così via fino ad Anzio.Perchè alla fine un pò di agonismo dentro ce l'abbiamo tutti anche ad 80 anni(per fortuna) .Certo, bisogna essere bravi anche ad amministrarsi per duecento kilometri, lasciandosi un briciolo di energie per non farsi fregare da quello che ti è stato attaccato al sedere per tutta la gara.
Pensa che sabato,mentre salivo a Monteflavio, a furia di guardare cadenza, media, cardio etc, mi sono accorto che..avevo smesso di sudare.
Così mi sono dato da fare, ho preso i pedali e ne ho ripresi due.
Morale: sabato a Monteflavio il primo degli A2 è stato anche il più anziano degli A2.Domenico Bicocchi di 68 anni.Spero di riuscire ad acchiapparlo prima che ne compia 70..
Ciao Enzo e lascia perdere le processioni.

[roccia]

Se sapevo che avresti fatto quella strada ti avrei accompagnato sara x la prossima.