ARTICOLO ESTRATTO DAL BUFALO NEWS N. 7 DEL 11/04/06
E’ la seconda tappa che si svolge dopo la variazione delle categorie ed insieme ad apprezzamenti sulle scelte effettuate, affiorano anche critiche e malumori. La faccia scura di Bertolini all’arrivo di Rocca Massima ne è un segno evidente: tenuto conto che all’inizio della stagione i valori sono appiattiti dalla generale mancanza di allenamento, lui si sente danneggiato da una decisione che ritiene affrettata ed ingiusta considerato che nel corso della stagione le differenze tra coloro che possono allenarsi e chi, come lui, non può farlo, saranno sempre più marcate. Lamenta quindi una collocazione ingiusta che gli fa scadere lo stimolo a migliorarsi.
Anche la collocazione di Fiammenghi in A1, dopo che l’anno scorso lo stesso Fiammenghi vinse la categoria, attira diverse critiche.
Ma c’è di più. Non sono pochi quelli che non hanno potuto fare a meno di notare particolari inquietanti.
Conseguentemente alla variazione di categoria si è venuta infatti a creare la situazione seguente:
- la E2 è capeggiata da Gentili nipote del Presidente,
- la A1 vede in testa Silvestri cognato del Presidente,
- la A2 è contesa tra Carrino socio in affari del Presidente e Gobbi fraterno amico e vicino di casa del Presidente.
Insomma, alla “Berlusconiana maniera”, sembra tutto fatto per il bene comune che, guarda un po’, coincide proprio con il meglio per sé, amici e parenti
In tale contesto a dir poco equivoco, considerato l’indubbio vantaggio concesso a Bufalovino in E1 a seguito della variazione delle categorie, si è sparsa la voce secondo la quale il ragazzo sarebbe addirittura il figlio segreto illegittimo del Presidente
Addirittura sembrerebbe che ci sia qualcuno che giurerebbe di aver sentito Bufalovino chiamare “papà” il Presidente e qualcun’altro che abbia sentito Bufalovino parlare di “zio Claudio” (ndr: Silvestri).
Insomma ancora una torbida storia che si abbatte sulla stagione TurBike 2006.