Mani Tese

 

 

 

Intervento di promozione dello sviluppo economico e sociale della popolazione tribale e femminile in particolare.

 

India - Tamil Nadu - Block di Sankarapuram, Rishvandyiam e Thiyagadurgam.

 

ASSEFA - Association of Sarva Seva Farms.

 

L’obiettivo generale del progetto è la riduzione del livello di povertà della popolazione rurale nel distretto di Villupuram, mentre l'obiettivo specifico è quello di migliorare lo status socio economico e culturale della popolazione povera  dei tre block di Sankarapuram, Rishivandivam e Thyagadurgam, grazie alla organizzazione comunitaria, all’attivazione di sistemi di micro credito ed iniziative socio culturali.
In particolare, le donne e la popolazione saranno poste in condizione di  organizzarsi e di acquisire il potere sociale e contrattuale necessari ad emanciparsi dalla situazione attuale di povertà e vulnerabilità, e ad avere accesso a capitali  che possano consentire lo sviluppo di attività sociali ed economiche nell’area.
Le attività principali previste nel progetto, che avrà un approccio regionale, sono: - organizzazione della popolazione rurale, con particolare attenzione alla situazione delle donne; - promozione dell’attività di risparmio, scambi economici e di micro-credito, che li rendano capaci di adire a sistemi formali di credito e di intraprendere una varietà di attività generatrici di reddito nell’ambito dell’agricoltura, allevamento e piccolo commercio, sostenute da strutture che facilitino la commercializzazione dei prodotti, integrate con attività di promozione sociale, quali la  salute  e l’educazione.  

 

€ 1.080.372,00

 

Con 38,70 Euro sostieni i costi dell'affitto di 4 locali.

Con 135,48 Euro finanzi l'acquisto di una capra o di un vitello.

Con 232 Euro finanzi l'acquisto di un animale da latte.

Con 580,61 Euro finanzi l'acquisto di una moto per gli spostamenti degli operatori.

 

 

Intervento di sensibilizzazione delle comunità locali attraverso gli spettacoli teatrali.

 

Bobo Dioulasso, Burkina Faso

 

Association Siraba

 

Il progetto è la continuazione e la logica conclusione del progetto 2091, che ha ottenuto ottimi risultati nella preparazione professionale degli operatori del teatro di sensibilizzazione.
Si propone di formare operatori nel campo della comunicazione sui temi sanitari e sociali attraverso il teatro, di potenziare l'efficacia e la comprensibilità dei messaggi, di professionalizzare gli operatori locali nel settore, di potenziare le capacità gestionali e di supportare i canali di contatto con possibili committenti.
Il teatro di sensibilizzazione è estremamente importante nell'intervento in realtà in via di sviluppo. Informazioni e pratiche, anche elementari, sono spesso ignorate o sottovalutate nel paese, in particolare in contesti rurali e periferici. La comunicazione assume dunque un'importanza strategica in questo tipo di realtà ed il teatro diventa lo strumento più efficace. Il teatro infatti è una forma di comunicazione estremamente coinvolgente, capace di trasmettere il messaggio attraverso l'emozione e la riflessione collettiva.

Inoltre il teatro è un mezzo economico, che può essere gestito facilmente anche da operatori locali senza particolari disponibilità economiche.

I temi affrontati dal teatro di sensibilizzazione sono molteplici come la prevenzione e la preparazione sanitaria di base, l'informazione e la sensibilizzazione sul tema dell'AIDS, la riflessione sulla condizione della donna, l'educazione civica, la tratta dei minori, l'importanza dell'alfabetizzazione, la salvaguarda dell'ambiente.

Nello specifico le azioni previste dal progetto sono:

· Uno stage artistico per la ricerca di uno stile teatrale innovativo, a Bobo Dioulasso.

· Due stage decentrati nelle province, incentrati su drammaturgia e messa in scena.

· Uno stage teatrale che riunisca durante una settimana i rappresentanti delle 14 troupes coinvolte nel progetto.

· Incontro-dimostrazione con organizzazioni non governative e autorità.

· Eventuali interventi mirati di sostegno alla creazione di spettacoli di sensibilizzazione.
· Uno stage di amministrazione.

· Sostegno alle reti di collaborazione esistenti (federazione, reti informali).
Beneficiari del progetto sono i membri delle 14 compagnie teatrali già impegnate negli interventi di sensibilizzazione in città e nei villaggi, gli allievi del percorso di formazione in corso presso il Centro Desiré Somé a Bobo Dioulasso e gli insegnanti e operatori impegnati nel campo.

I beneficiari indiretti saranno tutti gli abitanti dei villaggi che potranno assistere e partecipare alle attività di sensibilizzazione efficaci su temi socio-sanitari.

 

 

€ 8.170

 

Con   50 Euro contribuisci alla realizzazione dello stage artistico di Bobo Dioulasso.
Con 345 Euro realizzi uno dei due stage decentrati.

 

 

 

 

 

Intervento di formazione per gruppi di donne.

 

Brasile - Stato della Paraiba.

 

AACADE (Associaçao Grupo de Apoio aos Assentamentos e Comunidades Afro Descendentes).

 

Il progetto consiste in un programma di formazione, teorica e pratica, per le donne discendenti dagli schiavi neri rifugiati nelle comunità remote dei Quilombos, allo scopo di conseguire una loro maggiore partecipazione sociale e politica e di dar vita a piccoli progetti volti ad integrare il reddito familiare.

Il progetto si propone di:

-          Rafforzare l’identità e l’autostima delle donne delle comunità nere (quilombolas), attraverso un lavoro di formazione sull’uguaglianza di genere e di razza.

-          Fornire loro strumenti di partecipazione sociale e politica, in modo che possano difendere i propri diritti, sia in seno alla famiglia che nei confronti dei poteri pubblici.

-          Individuare attività generatrici di reddito e di autosufficienza alimentare, per migliorare i reddito familiare.

Il programma di formazione comprende:
- 1 riunione in ciascuna delle 5 comunità interessate al progetto, per presentare il programma di lavoro e per concordare un calendario d’azione.
- 60 corsi (12 per comunità) sui diritti di cittadinanza: legislazione e programmi governativi riguardanti i Quilombos, discriminazione razziale e di genere, meccanismi partecipativi, economia solidale, accesso alle risorse finanziarie, gestione di un fondo rotativo.
- 3 riunioni con le istituzioni pubbliche.
- 1 seminario sulla congiuntura politica nazionale e sui meccanismi di partecipazione popolare.
- 2 incontri di interscambio con comunità in situazioni analoghe, presenti nello stesso stato di Paraiba e in altri stati confinanti. 
- 10 corsi di avicoltura.
- 5 corsi di orticoltura.
- 5 corsi di frutticoltura.
- 5 corsi di coltivazione di piante medicinali.
- 1 corso di cucito.

Quanto appreso nei corsi volti all’apprendimento di attività generatrici di reddito verrà concretizzato grazie a piccoli progetti di microcredito, gestiti da AACADE con il contributo della Cassa Rurale Bassa Anaunia (provincia di Trento).

€ 18.150

Con 13 Euro consenti ad una donna di partecipare ad un corso di frutticoltura
Con 100 Euro finanzi la realizzazione di un corso sui diritti di cittadinanza
Con 290 Euro copri i costi di un intero corso di orticoltura annuale per un alunno.

 

 

 

 

 

Intervento di promozione dello sviluppo economico e sociale del villaggio.

 

Distretto di Gilè, Provincia di  Zambezia, Mozambico.

 

Kulima.

 

Il distretto di Gilè ha un territorio montagnoso, scarsamente popolato, soprattutto nella zona meridionale, dove ancora appaiono animali allo stato brado quali leoni, leopardi ed elefanti. Per quanto concerne le comunicazioni non esistono strade asfaltate, ma solo piste in terra battute; non esiste inoltre nessun telefono in tutto il distretto.
Il cammino di sviluppo del distretto, non operandovi alcun altra organizzazione, si riallaccia ai nostri precedenti interventi, che hanno avuto come obiettivo lo sviluppo socio-economico dapprima di 6 villaggi, successivamente di 15 villaggi del distretto.
In particolare le attività di microcredito hanno finora erogato prestiti a 356 beneficiari, con buoni risultati, sia per quanto riguarda le restituzioni che l'impatto sull'economia locale.
Il progetto consiste nelle seguenti attività, già avviate con i precedenti progetti:
- Sostegno alle associazioni di villaggio ed alle relative Case Comunitarie;

- Concessione di fondi di rotazione per la commercializzazione dei prodotti agricoli;
- Concessione di crediti;

- Appoggio alle attività generatrici di reddito dei membri delle associazioni di villaggio;

- Installazione di mulini nelle associazioni di villaggio.

Beneficiari del progetto saranno le 15.000 persone (donne, agricoltori, piccoli commercianti) che fanno parte delle 15 associazioni di villaggio. E' da notare che la magia del microcredito consiste nel fatto che i beneficiari si susseguono in numero e per un tempo virtualmente illimitati, mano a mano che i prestiti precedenti vengono resi.

 

€ 79.225

 

Con 47 Euro acquisti una bicicletta indispensabile per gli spostamenti degli operatori.

Con 100 Euro finanzi un prestito individuale.

Con 127 Euro paghi lo stipendio di un mese del meccanico, indispensabile per la manutenzione dei mulini (sono ormai una dozzina in tutto) e dei mezzi di trasporto.

Con 303 Euro incrementi il fondo di rotazione di un'associazione di villaggio.

Con 3.573 Euro adotti un mulino.

 

 

 

 

 

Sicurezza alimentare.

 

Rio Cacine, Regione di Tombalì, Guinea Bissau

 

ADIM

 

La Guinea Bissau figura tra i 10 paesi più poveri del mondo, il settore della pesca fornisce annualmente più di 450 tonnellate di pescato, utilizzando metodi artigianali.
Le comunità dei pescatori del rio Cacine hanno sviluppato autonomamente un sistema organizzativo di tipo associativo (Unione dei pescatori del rio Cacine), che raggruppa i 9 principali centri.

Il progetto, della durata di 3 anni, si propone di contribuire al miglioramento della sicurezza alimentare delle famiglie dei pescatori artigianali del rio Cacine, mediante:
- Il rafforzamento delle capacità produttive, grazie alla formazione degli addetti ed alla fornitura di equipaggiamento idoneo.

- Il potenziamento delle fasi di trasformazione, conservazione e commercializzazione del pescato.

- La creazione di una più stretta collaborazione con il Ministero della Pesca.
Si inizierà con un'attività di alfabetizzazione dei beneficiari per sei mesi.
Il Ministero della Pesca sarà coinvolto nella fornitura degli insegnanti per i corsi ed in periodici incontri con l'Unione dei pescatori del rio Cacine.

Beneficiari diretti saranno 706 persone dei 9 villaggi interessati, così suddivise: 180 pescatori, 51 aiutanti e 475 donne, impiegate nella trasformazione del pescato e responsabili della commercializzazione.

Beneficiari indiretti saranno i circa 8.000 abitanti dei 9 villaggi inseriti nel progetto.

 

€ 483.500

 

Con 45 Euro contribuisci all'acquisto di una piroga da 5 t (costo totale 4.500 Euro).

Con 75 Euro fornisci una rete.

Con 150 Euro contribuisci all'acquisto della canoa da 20 t con cella frigorifera (costo totale 15.000 Euro).

 

 

 

 

 

Intervento di recupero dei bambini di strada attraverso un programma strutturato di crescita.

 

Sihanoukville, Cambogia.

 

M'Lop Tapang.

 

La municipalità di Sihanoukville  si trova nella regione più a sud ovest della Cambogia e conta una popolazione di 148.000 persone. Durante gli anni '90 Shianoukville è divenuta la più famosa stazione balneare cambogiana, attraendo turisti sia dall'interno che dall'estero. In un paese dove l'estrema povertà è così dilagante, il turismo e le attività portuali attraggono un gran numero di persone che si spostano alla ricerca di lavoro e di migliori condizioni di vita. Il risultato è una moltiplicazione degli slum e dei bambini in difficoltà. Molti bambini di strada non vanno a scuola o l'abbandonano dopo appena 1 o 2 anni. Quasi il 50% dei bambini soffre di malnutrizione ed uno su otto muore prima dei cinque anni, una percentuale che sale a uno su quattro negli slum, per cause che potrebbero facilmente essere prevenute.  A Sihanoukville non è difficile imbattersi in adulti che si offrono di trovare ragazzi o ragazze per i turisti. I bambini sono facilmente presi dalle strade e dalle spiagge.

In tale contesto l'obiettivo prioritario del progetto è il recupero dei bambini di strada, offrendo loro una scelta ed una possibilità di costruire il proprio futuro attraverso un programma strutturato di crescita, che permetta di acquistare fiducia in se stessi, speranza, determinazione, educazione, capacità di vivere in società, senso della mutualità e del volontariato e rispetto per sé stessi e gli altri.

Nel progetto sono previsti programmi educativi in grado di adattarsi alle necessità dei bambini e ragazzi di strada, aiutando chi può ad andare a scuola e fornendo un'istruzione informale e corsi di recupero a chi invece non può frequentarla.
Il programma di reinserimento scolastico nelle scuole statali è pensato per i bambini la cui principale difficoltà nel frequentare la scuola è puramente economica. Il sostegno consiste nella fornitura del materiale necessario, oltre che di lezioni di supporto al centro diurno. Il programma di istruzione informale è riservato ai bambini e ragazzi che non possono andare a scuola. L'obiettivo sarà comunque quello di reinserirli nella scuola pubblica appena i problemi che ne impediscono l'accesso siano risolti.

Per tutti presso il centro permanente diurno si potranno inoltre frequentare corsi di recitazione, danza, musica, disegno, inglese, oltre a calcio, basket, pallavolo e giardinaggio, mentre le attività artistiche e ricreative svolte in strada permetteranno di raggiungere anche i bambini che non frequentano altri programmi educativi.
M'Lop Tapang ritiene che per aiutare in modo sostenibile i bambini di strada di oggi e di domani sia necessario sensibilizzare la comunità sui diritti e sui bisogni di questi bambini. Le attività programmate per il raggiungimento di questo obiettivo sono diverse: il volontariato, un programma radiofonico bisettimanale, la produzione di video e di libri educativi, l'organizzazione di 10 spettacoli nella comunità su ambiente, HIV, diritti dei bambini, igiene, azioni di sensibilizzazione nelle scuole e nelle università, l'organizzazione di 6 incontri con la comunità, la sensibilizzazione dei guidatori di mototaxi e degli operatori turistici a proteggere i bambini dallo sfruttamento sessuale.

Beneficiari diretti saranno i bambini e i ragazzi di strada dai 5 ai 16 anni, equamente divisi tra femmine e maschi, ma anche le loro famiglie. In particolare 300 di loro torneranno a scuola, 300 riceveranno un'educazione informale e ca. 1000 avranno accesso ad attività ricreative, sportive ed artistiche. Beneficiaria indiretta sarà l'intera comunità di Sihanoukville, la quale sarà sensibilizzata circa i diritti dei bambini di strada ad essere protetti, educati ed a vivere come bambini.

 

€ 69.270

 

Con 13 Euro acquisti i materiali scolastici e la divisa per l'inserimento scolastico di un bambino.
Con 95 Euro paghi per un mese lo stipendio di un insegnante del centro di M'Lop Tapang.
Con 150 Euro consenti un mese di trasmissioni radiofoniche di sensibilizzazione sui problemi dei bambini di Shianoukville.

 

 

 

 

 

Intervento per lo sviluppo economico.

 

Natitingou, Dipartimento dell'Atacorà, Benin.

 

CCIF

 

L'obiettivo generale del progetto è di rendere economicamente attive, attraverso il microcredito e vari servizi di accompagnamento, le popolazioni povere del comune di Natitingou e dintorni.

Il progetto si articolerà in varie fasi, che, partendo dall'informazione e dalla sensibilizzazione dei potenziali beneficiari e passando attraverso lo studio delle attività generatrici di reddito localmente profittevoli, condurrà ad un progressivo rafforzamento organizzativo e tecnico dei gruppi beneficiari, fino a renderli in grado dapprima di ricevere e restituire prestiti a tasso agevolato e poi di accedere a condizioni di mercato alle varie strutture di finanziamento presenti sul territorio.

Per conseguire i risultati attesi sarà indispensabile la formazione dei beneficiari sulla conduzione delle cooperative e sui meccanismi di funzionamento di un gruppo solidale, sulla gestione dei cicli di attività generatrici di reddito e sulle nozioni elementari di contabilità e di gestione del credito.

Il risparmio è un altro aspetto strategico per lo sviluppo e sarà incentivato in ogni modo, fino a renderlo obbligatorio per la concessione dei prestiti.

Le attività che verranno finanziate saranno la produzione orticola, le attività di trasformazione (della manioca in gari e tapioca, dell'arachide in olio e gallette, delle noci di karité in burro, dei semi di néré in senape, della soia in senape e formaggio, del latte vaccino in formaggio) ed ovviamente la commercializzazione dei vari prodotti naturali o lavorati.

La realizzazione del progetto necessita di un'animazione permanente dei gruppi beneficiari. Per questo motivo sarà impiegato un animatore specializzato in rafforzamento delle capacità organizzative di gruppi solidali. Per garantire il monitoraggio costante del credito questa figura sarà affiancata dall'agente di credito della cooperativa. Allo scopo di facilitare il loro intervento sul campo ed in considerazione della grande dispersione dell'abitato nel dipartimento dell'Atacorà, l'acquisto di due moto diviene una necessità.

Ed infine occorrerà dotare la cooperativa di un adeguato capitale per la concessione dei prestiti (20 milioni di CFA, pari a 30.490 Euro). Ma non saranno un regalo: nel giro di tre anni verranno resi a Kibaré, organizzazione non governativa nostra fiduciaria in Benin, che li impiegherà per altri progetti di sviluppo. Nel frattempo CCIF si sarà rafforzata, avrà aumentato la raccolta di risparmio, mostrandosi solvente avrà acquisito una maggior credibilità e sarà in grado di reperire sul mercato i fondi necessari per proseguire nel suo lavoro di promozione locale mediante la microfinanza.

La zona di intervento della CCIF comprende i quartieri e i villaggi del comune di Natitingou, per un raggio di 30 km.

Il gruppo beneficiario del progetto è costituito dalla popolazione povera scartata dal sistema bancario classico e che necessita di un finanziamento minimo per avviare delle attività generatrici di reddito. Un accento particolare sarà posto sulle donne.

 

 

€ 39.400

 

Con 46 Euro paghi lo stipendio mensile dell'agente di credito.

Con 76 Euro fornisci un credito per piccole attività generatrici di reddito.

Con 760 Euro compri una delle due moto.

 

Intervento per la formazione dei ragazzi di strada.

 

Città del Guatemala, Guatemala.

 

Mojoca

 

Nel 2002 il Guatemala si situava al 121° posto fra i 177 paesi riportati nell’indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite, il 57% della popolazione viveva in condizioni di povertà ed il 21,5% in condizioni di povertà estrema.

L’istruzione è la sfida sociale predominante nel paese: sempre nel 2002, il 28% dei giovani fra i 15 e i 24 anni erano analfabeti.

Città del Guatemala ha la struttura tipica di tutti i grandi agglomerati dei paesi poveri, con enormi baraccopoli e zone molto ricche. È una città dove si registrano elevati livelli di violenza e di violazione dei diritti umani. Nei quartieri più poveri vive un gran numero di persone emarginate ed in condizioni di vita precarie. Tra questi i giovani di strada sono uno dei gruppi più vulnerabili e a rischio.

Le opinioni sul numero delle ragazze e dei ragazzi di strada sono divergenti, ma molti sono d’accordo nel ritenere che in Guatemala vi siano almeno 5.000 bambine, bambini e giovani di strada, che si concentrano soprattutto nella capitale del paese.
Sono soprattutto le donne a vivere una condizione di maggiore violenza e sfruttamento: spesso sono vittime di violenza sessuale, con il rischio di gravidanze non desiderate, di malattie veneree e dell’AIDS. Sono costrette a crescere i propri figli in condizioni estremamente difficili e sovente i bambini vengono rapiti da delinquenti, oppure sono i giudici stessi che ne impongono l’allontanamento dalla famiglia o la messa in adozione.

Quello del MOJOCA non è un lavoro facile né breve. Inizia nella strada con attività di socializzazione, sensibilizzazione ed alfabetizzazione. Si passa poi per due giorni alla settimana nella casa di accoglienza del MOJOCA, dove i ragazzi si liberano dalle droghe, imparano a curare l’igiene personale, si impegnano ad accettare disciplina e orari, scoprono nuovi interessi e nuovi orizzonti.

Il passo successivo è l’accoglienza definitiva nella casa del MOJOCA, dove possono frequentare corsi di formazione generale, di addestramento professionale e di scuola elementare legalmente riconosciuta.

Si avvicina così il momento del reinserimento all’esterno, reinserimento ovviamente aiutato dagli operatori del MOJOCA. Di questo momento cruciale fa parte anche la concessione di borse di studio per frequentare fuori dalla casa di accoglienza la scuola media, le superiori e in qualche caso persino l’università. Insomma il futuro si riapre per questi giovani.

Il progetto costituisce la prosecuzione di due altri molto simili, che MT ha già finanziato (n° 2058 e 2104) e si propone di promuovere l’istruzione delle ragazze e dei ragazzi di strada di Città del Guatemala e di accompagnarli lungo il percorso di formazione integrale che conduce all’uscita definitiva dalla strada ed al reinserimento nella società.

In particolare è prevista la concessione di 20 borse di studio per la frequenza della scuola media o superiore.

 

€ 10.800

 

Con 45 Euro finanzi per un mese una borsa di studio per un ex ragazzo di strada.
Con 540 Euro finanzi per una anno una borsa di studio per un ex ragazzo di strada.