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Quando si va in bici su strade come quelle che portano a Tolfa, non si può pensare alla fatica ma solo a quanto è bello questo sport antico che ci consente ancora tante emozioni. Così ci ritroviamo a Ladispoli per questa nuova impresa Turbike; fa freschetto e tutti scalpitano per iniziare la tappa che ci porterà a Tolfa e di lì verso la valle di Canale Monterano, Manziana, Bracciano ed infine allo scollinamento di SASSO!
E' una tappa lunga e dura e tutti lo sanno, ma proprio per questo il richiamo è stato grande ed in molti siamo pronti ad affrontare tutte le asperità in programma. Una cinquantina di Turbike partono scaglionati con gli "A2" a fare come al solito gli "Apripista"!
Il mossiere sarà per l'occasione Marcello Cesaretti (sofferente di dolori lombari) che fatica non poco per mantenere l'ordine e far rispettare ai Turbikers la loro categoria di appartenenza. Comunque, alle ore 8,50 sono tutti in bici diretti verso Tolfa.
Ho raccomandato a tutti di mantenere per i primi chilometri una condotta "Turistica" affinchè si possa ottenere un riscaldamento progressivo adeguato ed iniziare la tappa agonistica dopo aver lasciato la via Aurelia. Grosso modo... hanno tutti rispettato le consegne ad eccezione di Gennaro Balzano che non aveva capito... o sentito! Effettivamente un po' sordo il buon Gennaro lo è, da quando soffre di un fischio all'orecchio e quindi lo perdoniamo; Tuttavia la sua azione possente ha trascinato dietro di sè altri due...sordi, che però sordi non sono e la loro azione è stata così improvvisa che il gruppo guidato da Capitan Silvestri non si è accorto di nulla. Pertanto, al passaggio a Tolfa i tre di testa conservavano un discreto vantaggio sugli altri, anzi lo avevano aumentato!
Durante i 23 km di ascesa per Tolfa nessuno si è risparmiato e tutti hanno dato il massimo godendo della bellissima giornata. La gara degli Elite che erano partiti per ultimi, metteva di fronte i due bigs: il più giovane Carmine Basta e l'esperto Luciano Carpentieri; entrambi hanno pedalato molto bene e nessuno dei due è riuscito a staccare l'altro. Si sono così giocati la vittoria allo sprint dove ha prevalso di una ruota Carpentieri. Complimenti a entrambi per la bella prestazione (2h 32' 20") ma soprattutto per la sportività che c'è stata fra loro.
Al terzo posto Faggiani concludeva la sua fatica con 4'10" di ritardo;
Nella E2, Salusti è stato il più veloce (2h 40' 30") staccando di 4'22" Pirri che precedeva in volata De Angelis S.;
Nella "A1" il trio di testa, dopo lo scollinamento di Tolfa perdeva Neri che cedeva sotto Canale Monterano. A Sasso Balzano coronava la sua fuga staccando il suo compagno di fuga Tomei e vincendo a mani alte!
Per il terzo posto a 1' 57" era volata a tre: Silvestri precedeva nell'ordine Pellegrini e Cardiello mentre Neri giungeva con 4' 03" di ritardo dal vincitore. Complimenti a tutti che ho visto pedalare alla grande!
Nella "A2" vince ancora Bertelli che annulla una fuga iniziale di Barone e dopo Tolfa si libera dei suoi immediati rivali: cede alla distanza Barone che conserverà il quarto posto all'arrivo; terzo sarà Marco Degl'Innocenti a 6' 14", mentre il più duro a cedere sarà il grande Pino Ridolfi che tuttavia concederà al vincitore ben 2'.
Abissali distacchi in tutte le categorie che denotano in molti un'approssimativo grado di allenamento.
Hanno esordito alla tappa in molti fra cui i neo-Turbike: Alessandro Zuffranieri e Romano Della Sala.
Marcello Cesaretti | 