Come lo scorso anno il Gruppo Turbike ha partecipato alla "Pedalonga"
TIRRENO -ADRIATICO organizzata dal Gruppo Ciclistico
FRANCHI!
La meravigliosa giornata ha accompagnato tutti i partecipanti dal primo
all'ultimo chilometro, mostrando tutta la bellezza della natura circostante con
le montagne intorno innevate ed un'aria frizzantina atta a spegnere i primi
sintomi della calura. Non è mancato il "Vento del ciclista"
ovvero quello che "spira" sempre contrario e che rende il percorso pianeggiante
laddove c'è discesa e rende più ardua ogni salita! Fortunatamente si è attenuato
a Rieti dopo la prima sosta e ci ha permesso di pedalare al meglio per tutto il
resto del percorso.
Eravamo circa 200 ciclisti, certamente pochi per un così bel
percorso, allenante e tecnicamente molto valido se si considerano gli impegni
che noi ciclisti abbiamo preso con noi stessi ( nove Colli e Dolomiti) e che
cosa meglio della Tirreno-Adriatico? Quindi, tutti in sella a pedalare sperando
di farcela perchè molti di noi sono indietro nella preparazione e temono la
distanza!
Ma la "Magìa" della Tirreno-Adriatico stà nelle soste che servono da
rifornimento e raggruppamento nonchè per il "Recupero" delle forze. Perciò, dopo
aver percorso i primi 75 km ( con due lunghe salite aggravate dal vento) ecco la
prima miracolosa sosta dove ci si raduna e si mangia e ci si dimentica delle
fatiche profuse! Quando ci si rimette in moto, la via Salaria ci offre splenditi
panorami e tutti i colori della Primavera! si arriva così ad
Antrodoco dove inizia un lungo tratto in leggera salita che
gradatamente ci porta ai 700 mt. di Posta dove è prevista la
seconda sosta. Ci si rifocilla e si attende l'arrivo degli altri per pedalare
insieme ed affrontare il tratto finale di salita che ci porterà a
Torrita (circa 1000 mt.) e di quì scendendo si arriverà ad
Accumoli dove è previsto il "Pasta-party"! E' un vero e proprio
"banchetto" che ci fà dimenticare i circa 150 km. percorsi e quando rimontiamo
in bici dobbiamo solo percorrere ancora 75 km. e ormai il più è fatto!
Certamente, il nostro sedere non è ottimista come noi e quando si poggia di
nuovo sulla sella dà segni di affaticamento! Però la strada d'ora in avanti non
presenterà più asperità e sarà tutto un "dolce pendìo" che ci porterà fino ad
Ascoli Piceno dove è prevista l'ultima sosta di rifornimento e ricongiungimento.
Devo dire che questa sosta giunge a proposito per sgranchire le nostre povere
membra non abituate alle 10 ore di sella! Da quì mancano solo
25 km. e tutti pianeggianti che ci porteranno a S. Benedetto del
Tronto (mèta della nostra gita); saranno per molti i chilometri più
"lunghi" ma anche i più belli!
Formiamo un lungo corteo con due auto che ci aprono la strada e noi
"Sciamanti" attraversiamo paesi e contrade fino ad arrivare sul lungomare delle
palme, siamo dunque giunti alla tanto desiderata mèta: San Benedetto del Tronto!
Ma il lungomare non finisce mai e le palme pure! Poi, quando non ci credi più,
ecco una curva e subito una piazza e capisci che è ora di scendere dalla bici!
Siamo finalmente arrivati ed abbiamo fatto l'impresa, ce l'abbiamo fatta e siamo
forti!
Grande "Tonino" dove sei! Dopo tanti anni
"Eterno" duri! Cara Iole, ti ringraziamo per tutto quello che
fai per noi, per la tua disponibilità ed impegno che ogni anno metti per portare
a compimento questo meraviglioso lungo giro ciclistico. Purtroppo si è fatto
tardi e tutti si affrettano a sistemare le proprie bici nelle sacche e
diligentemente stiparle sui pullman.
Ci premiano quale gruppo ciclistico più numeroso: 1) Turbike
di Roma, una bella coppa che premia la partecipazione collettiva e ci gratifica
dopo tanta fatica!
Grazie Franchi, il prossimo anno saremo di nuovo con
voi! Marcello Cesaretti
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