E' con grande delusione che devo dare questa notizia, ma è necessaria.
I termini per i ritiro dei telai messi in palio da Desimone è scaduto. Quando, alla premiazione sono state presentate le modalità del ritiro, personalmente ho riferito che i telai si sarebbero dovuti ritirare entro i primi mesi dell'anno, ma alcuni di voi, non so bene chi, perchè non ho l'elenco dei (fortunati) vincitori, non si sono fatti sentire da nessuno. All'inizio di settembre, in occasione della 24 ore, in accordo con il presidente Cesaretti ho deciso di comunicare che se i telai non fossero stati ritirati entro la fine del mese, sarebbe decaduto il diritto al ritiro.
E' trascorso un altro mese e nulla è avvenuto, sono stato dal Desimone a chiedere quanti avessero ritirato i telai e mi ha confermato che alcuni non sono stati ritirati.
Ho deciso con lui di non consegnare più i telai messi in palio per decorrenza dei termini: una posizione in perfetta sintonia con gli accordi da me stesso pattuiti precedentemente con Desimone, e di cui tutti ne siete stati messi a conoscenza.
Vi sorprenderete per questa mia decisione, ma vi darò motivi sufficienti per: non solo giustificarla, ma anche apprezzarla.
In questi tre anni con la collaborazione di Desimone siamo riusciti a portare come montepremi, alla serata finale, ben 10 (dieci) telai completi di forcella.
Lo scopo per il quale ho coinvolto Desimone ad offrire i telai è semplice ed unico: alzare il più possibile il montepremi attraverso la riffa di fine anno, affinchè i beneficiari, Manitese e Associazione Davide Ciavattini ne potessero trarre il maggior beneficio.
Lo sponsor, in cambio ha chiesto di effettuare le iscrizioni alle granfondo con il suo nome associato al nostro, e questo per una questione di visibilità nella classifiche nazionali. Non ha fatto altre richieste di nessun genere, e credo che per questo gli debba essere riconosciuta tutta la stima che gli è dovuta. Il marchio Desimone ed il nome, che ci portiamo stampati sulle nostre magliette e calzoncini è stata una nostra idea e non una sua richiesta.
L'accordo che avevo raggiunto con Desimone era il seguente: chi avesse vinto i telai li avrebbe assemblati con componenti messi a disposizione da Desimone stesso, ed il prezzo dei componenti doveva essere competitivo rispetto alle offerte di mercato di altri fornitori.
Questo accordo è stato divulgato in ogni assemblea, in ogni dicussione, in ogni cena di fine anno ed ogni volta che se ne presentava l'occasione.
I vincitori dei telai, qualora non avessero desiderato quel tipo di telaio lo avrebbero potuto sostituire con altri di alro tipo e valore, con uno sconto medio di € 350.00, che non è il prezzo di vendita del telaio messo in palio, ma il prezzo di (costo) che è tutta un'altra cosa.........
In questi tre anni si sono verificati delle cose a dir poco vergognose: qualcuno è andato da Desimone ed ha preteso il telaio senza completarlo dei componenti, in faccia agli accordi.
Altri hanno fatto conti e conticini per dimostrare che Desimone ci voleva guadagnare sopra in maniera impropria ed hanno diffuso la voce che i telai sarebbero stati scontati solo di €100.00. Ho dimostrato il contrario di quanto affermato, attraverso il Forum, riportando gli esempi delle offerte che lo stesso Desimone aveva messo a disposizione dei vincitori dei telai.
Molti appartenenti al Turbike viaggiano con biciclette da capoggiro e forse i telai (modesti) messi in palio da Desimone sono sembrati poca cosa per alcuni di quelli che li hanno vinti; sarebbe stato carino che li avessero ceduti ad altri che li avrebbero sicuramente apprezzati di più, ma così non è stato.

Ho saputo che qualcuno ha cercato di (vendere) la vincita del telaio: lucrare su un qualcosa che è stato messo in palio per (Beneficenza) non è molto dignitoso.........
Corre voce che i telai non sono stati ritirati perchè l'accordo non era vantaggioso.........
Mi dispiace........
enzocarrino