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Il programma Turbike 2009 è oramai partito e gira a pieno regime. Macina tappa su tappa secondo il gioco oramai consolidato da tempo. Grande regina del programma e del gioco è la BDC ed i percorsi su asfalto.
L'innesto di nuovi Turbike avvenuto negli ultimi anni ha portato nuove proposte. Alcune di queste hanno trovato una loro dignità nel programma dal 2008, altre coinvolgono un numero ristretto di Turbike ( gli OutOfHead )in attività fuori programma guidate da altri calendari, uscite gemellate e proposte estemporanee.
Tutto è iniziato quando Enzo Carrino, amico di lunghe e lente pedalate prima in Mtb e poi in BDC, mi ha proposto di "provare il Turbike".
Enzo ha imparato molto bene l'arte del MKTG, arte nella quale è maestro il Presidente . Lavorano in coppia "il gatto e la volpe". Non appena percepiscono la tua debolezza ti azzannano e ti infettano il virus turbike.
Con Enzo e con molti amici di Ladispoli, dopo una vita da sedentario, avevo reimparato ad andare in bicicletta. A ricordo dell'infanzia lontana la prima scelta fu la MTB. La più vicina per attività e percorsi allo scorrazzare per i campi della mia adolescenza.
Ma il peso è peso e le salite sono salite.... mio grande cruccio. Enzo mi ha preso per mano e mi ha portato in BDC a Tolfa, poi alla 9Colli ed alla MDM.
In tanto proseguivano le uscite e le sfide in MTB: 50-70-90 Km con l'obiettivo di fare la ultramarathon da 180 Km organizzata a Cicli DeSimone.
Bei tempi!
Pedalavamo in ogni modo ed Enzo vinceva il Turbike ....
Approdato nel Turbike ho portato con me la visione amatoriale dell'andare in bicicletta: andare in bicicletta e divertirsi in tutti i modi possibili.
Preludio alle attività dei TURBI-EXTREME-BIKERS o meglio TURBIKE-OutOfHead (i fuori di testa)
Le Attività dei TURBI-EXTREME-BIKERS
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Le attività OffRoad
Chi da ragazzino non ha scorrazzato in bici per parchi, giardini? L'attività OffRoad ci fà ritornare ragazzini.
Ecco cosa scrive un nostro amico dopo la sua prima uscita:
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Re: Innaugurata l'attività OffRoad!
E' stata una esperienza fantastica che mi ha ricordato i tempi in cui da ragazzino scorrazzavamo in bici con gli amici nei prati vicino casa. Devo ringraziare i nostri amici Enzo e Francesco di avermi fatto conoscere un'altro modo di andare in bicicletta. Modo assolutamente diverso dalla "strada" ma complementare, in quanto altamente allenante, quindi invito tutti voi, soprattutto chi ha sempre meno tempo da dedicare agli allenamenti pre gara, di prendere in considerazione le uscite in mtb.
Grazie ancora.
bruno |
E' un'attività che ci permette di uscire in sicurezza con qualsiasi tempo
 
ma non bisogna spaventarsi per un pò di fango ed essere pronti a fare un pò di manutenzione.
 
Si vedono posti fantastici, irraggiungibili con altri mezzi.
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Le attività Notturne
Con la MTB abbiamo partecipato ad un paio di edizioni della 24h di Roma e, per poter partecipare, abbiamo dovuto dotarci di luci adeguate.
In inverno quando le giornate sono corte e non si riesce ad uscire in bici. Molti amatori suppliscono alla mancanza di pedalate con qualche lezione di spinning ma non è la stessa cosa ....
Con gli amici gemellati di Pedalando, in particolare con Paolo Antiga, l'inverno scorso abbiamo pensato che le notturne in MTB fossero una valida alternativa.
Iniziata un pò in sordina l'iniziativa dei "CicloAperitivi" ( uscite di 2-3 ore in MTB dalle 20.00 a rotazione sui parchi di Roma e dintorni ) ha preso vita.
A discapito degli scettici le uscite, anche quelle impossibili per orari e condizioni meteo, hanno registrato non meno di 5 partecipanti. La punta massima l'abbiamo avuta la settimana scorsa con 23 partecipanti a ostia
Obiettivo assoluto è quello di evitare il traffico! La soluzione è nei parchi, sulle ciclabili su strade secondarie.
Ogni CicloAperitivo merita una storia e non gradisco i giri in città ma le "bischerate" fatte nel giro SweetRome mi hanno ampiamente ripagato. Come mi ha ripagato il meraviglioso scenario offerto da Roma in notturna in bicicletta.
 
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Le Randonnè
Metto per ultime non per importanza ma per partecipazione le Randonnè, ultramarathon in BDC un ibrido fra la GF ed il cicloturismo.
Km da 200 in su, partenze alla francese, percorso non tracciato ma solo road-book viene definito lo sport dei randagi perchè spesso, sulle lunghe distanze si vada soli.
Regina delle Randonnè è la Paris-Brest-Paris di 1200 Km. Nata nel 1891 si svolge ogni 4 anni. Il tempo massimo per coprire l'intero percorso è di 90 ore.
All'inizio sembra una pazzia. Poi diventa una sfida ed un sogno. Per poterci andare bisogna essere "brevettati" nell'anno per i 200-300-400 e 600 Km.
Nel 2007 Roberto Pietrangeli e Claudio Rufa mi invitarono a fare il brevetto dei 200 e fù una bellissima esperienza.
Per fare tanti km ci vuole tanto tempo ... i 300 che sono la prima vera sfida non ho potuto provarli... la sfida è ancora aperta.
Claudio, invece, ha fatto tutti i brevetti ed ha partecipato all'edizione 2007.
Quest'anno, anche per la partecipazione degli amici di Pedalando a queste iniziative, io e Roccia ci siamo brevettati sui 200 Km a Nettuno organizzati da tony lonero rifermento nel Lazio per queste iniziative.
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Come si diventa TURBI-EXTREME-BIKERS?
Diventare Turbi-Extreme-Bikers non è molto difficile. Nè è riprova che lo sono diventato io, Enzo, Roccia, Carlo Gobbi, Pinarello, Enrico Piccioni, Dave, ..... ed anche il nostro mitico Presidente che inforcato il mio muletto ha dimostrato un'ottima sensibilità allo sterrato nell'uscita del Prologo 2009 "un caffè ad Anguillara".
Oltre alle regole descritte precedentemente occorre avere cura della propria bicicletta ( inseparabile compagna di avventura ) ed avere voglia di mettersi in gioco.
Arrivederci alla prossima Extreme-Uscita!
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