pedalento Site Admin
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Inviato: Mar Gen 11, 2011 3:26 pm Oggetto: Anche i nostri amici PEDALANDO discutono ..... |
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Anche i nostri amici PEDALANDO discutono .....
Chi volesse può approfondire facendo click su ==> 2011 - Nuove regole di sicurezza per le notturne di pedalando
pedalento ha scritto: |
succisa ha scritto: |
Anno nuovo, vita nuova con le notturne di Pedalando.
Nonostante siamo l’unico gruppo in Italia ad avere questa particolarità di escursioni (solo nel 2010, 33 ufficiali ed un numero indefinito di app. extra) ed aver quindi affinato una particolare dimestichezza in questa nuova pratica di mtb (perche’ ormai l’uscita notturna può essere considerata come una nuova specialità della mtb, tant’e’ che si fanno sempre più gare tipo le 24H), il nostro amato CD ha pensato bene di formalizzare delle regole per queste uscite.
Le regole sono le seguenti (vi riporto lo stralcio del verbale del 13 dicembre, che potete andare a guardarvi nella apposita sezione, a dx del sito) :
Citazione: | 4) Regole di sicurezza nelle escursioni notturne;
Il Consiglio Direttivo approva all’unanimità dei presenti, le nuove regole per le escursioni notturne, che sono le seguenti:
Attenersi alle regole e ai sistemi richiesti dal codice della strada vigente, e munirsi degli
appositi strumenti che servono per rendere evidente la circolazione di una persona in
bicicletta, resi obbligatori dal nuovo codice per la circolazione stradale notturna di biciclette.
- I coordinatori devono accertarsi che tutti gli escursionisti abbiano un impianto luci di
adeguata potenza e durata, prevedendo anche una scorta sia dell’impianto sia delle
batterie nel caso di esaurimento o malfunzionamento dell’impianto stesso.
- Coppia di radio trasmettitori per il collegamento dei coordinatori .
- L’uscita notturna deve avere minimo due coordinatori di cui il secondo ha l’obbligo di
rimanere sempre dietro l’ultimo escursionista.
- L’andatura dell’escursione deve essere moderata.
- La distanza totale dell’escursione deve svolgersi su un percorso massimo di circa 50 km,
oppure con un limite di tempo di circa tre ore e mezza.
- L’impegno fisico-tecnico deve essere un massimo di 2-3.
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Attualmente le uscite notturne hanno già delle regole interne, basate sul buon senso, più precisamente:
- Ci atteniamo al codice della strada sia per quanto riguarda la normativa della visibilità notturna con l’utilizzo di bretelle catarifrangenti sia per le altre regole imposte dal codice (attraversamenti pedonali, rispetto dei semafori, ecc.)
- Adozione di 2 coordinatori ad ogni escursione (i coordinatori non sono scelti a caso ma sempre tra le persone più esperte sia nel percorso che nella conduzione notturna).
- L’andatura e’ abitualmente moderata (ma questo e’ un dato non sempre oggettivo, ad esempio 10 km orari possono essere pochi o tanti a seconda dei punti di vista, a seconda delle condizioni del terreno, ecc.ecc )
- Abitualmente le notturne di Pedalando hanno una durata media di circa 3 ore e mezzo(di più potrebbero provocare dei problemi il giorno dopo per chi deve andare al lavoro)
- Abitualmente le notturne di Pedalando hanno una lunghezza tra i 30 ed i 50 km (raramente facciamo escursioni più lunghe, esempio Roma-Castelgandolfo-Roma, od il giro lungo di Bracciano da 60 km)
- L’impegno fisico (legato alla andatura) e’ sempre intorno al 2 o al 3 (ma anche questo e’ un parametro molto soggettivo)
- Vengono scelti percorsi che non presentano difficoltà tecniche elevate (Ceveteri, Ostia, Formello, Parco di Veio, Spinaceto, Parchi Roma Sud. Caffarella, CdG, Marcigliana, ecc.ecc.)
- Tutti i praticanti adottano luci che sono tecnologicamente avanzate (il doppio impianto manubrio+testa, oppure manubrio+manubrio e’ vivamente consigliato), anzi dispensiamo consigli anche ad altri gruppi mtb o addirittura scriviamo articoli su riviste di settore .
Quindi i parametri stabiliti dal nostro amato CD già trovano l’applicazione nelle nostre regole, dettate dal buon senso e non imposte. Come dire, hanno voluto formalizzare quello che era già consuetudine.
Trovo invece completamente inutili le regole n. 2, 3 e 4, mi spiego meglio:
Citazione: | ……..prevedendo anche una scorta sia dell’impianto sia delle batterie nel caso di esaurimento o malfunzionamento dell’impianto stesso |
Il coordinatore dovrebbe verificare che tutti i partecipanti abbiamo un doppio impianto oppure le batterie di scorta? Lo possiamo raccomandare, prevedere, ma che addirittura vada a verificare tra le tasche dei partecipanti mi sembra eccessivo, anzi si lederebbe la privacy personale.
Per la N. 3) Citazione: | Coppia di radio trasmettitori per il collegamento dei coordinatori |
E’ assolutamente inutile, anzi dannoso avere delle ricetrasmittenti che intralciano la guidabilità della bici. I cellulari coprono il 90% del nostro territorio e sono più che sufficienti alle richieste di reperibilità.
Per il N.4 ) Citazione: | ….. il secondo ha l’obbligo di rimanere sempre dietro l’ultimo escursionista. |
Quale e’ il problema se il secondo coordinatore diventa il primo ed il secondo il primo?
L’importante e’ che ci sia sempre uno dei due a chiudere il gruppo e l’altro a condurlo. E questo vale sia per le notturne che per le diurne.
Ed inoltre, perché precludere un’escursione a non piu’ di 50km o a piu’ di 3h e mezzo? Perche’ non rispetta i dettami della sicurezza? Perche’ al mattino si deve andare a lavorare?
Una volta ogni tanto si potrebbe anche fare un’escursione lunga, no?
Suvvia, non rendiamoci ridicoli per cortesia, cerchiamo di usare il buon senso e di non voler per forza legiferare su tutto, anche sulla nostra libertà di divertimento.
Chiedo pertanto al nostro amato CD di rivedere, nel prossimo consiglio, la sua posizione in merito.
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Sono colpevole!
Sono colpevole di aver iniziato con Paolo questa meravigliosa avventura che ci ha portati a superare le 100 notturne ufficiali in 3 anni
Un pò di storia non guasta ....
L'idea mi era venuta dopo la mia prima 24H avendo provato, con piacere, luci e notte.
Arrivati a dicembre quando le possibilità di pedalare diventano molto esigue e l'unica alternativa era lo spinning l'idea di poter aggiungere delle uscite serali ci sembrò una grande idea!
Sono passati solo 3 anni ma sembra un secolo. Soprattutto per le luci che hanno avuto un'evoluzione incredibile. Dobbiamo ringraziare tutti quelli hanno ricercato e sperimentato. Primo fra tutti Pinin che, indirizzandosi verso l'est, ha aperto la strada di tanta luce a basso costo disponibile per tutti.
Oltre alle luci sono stati ricercati e collaudati i percorsi. L'obiettivo è sempre stato quello di cercare il divertimento senza rischi. Uscita dopo uscita ci siamo resi conto che questo è possibile e che le notturne non sono molto diverse dalle diurne.
Un'iniziativa di successo con un bilancio positivo: pochissime cadute e pochissime rotture. Con percentuali probabilmente inferiori alle attività diurne.
A questo punto farei un piccolo distinguo.
Bisogna distinguere fra le notturne a calendario e gli allenamenti notturni, per esempio, in vista della 24h.
Gli allenamenti vanno fuori dalle regole delle notturne in quando chi si allena per ricercare la prestazione si avvicina moltissimo ai propri limiti. Qualche volta li supera, qualche volta no e, in queste condizioni estreme, il rischio di incidenti aumenta.
Gli allenamenti non sono mai stati fatti durante le notturne ufficiali dove le andature tengono conto delle difficoltà e della capacità pedalatoria di tutti.
Dopo questa lunga premessa vorrei dirvi che concordo completamente con quanto sostenuto da Paolo e vorrei aggiungere qualcosa:
Citazione: | ……..prevedendo anche una scorta sia dell’impianto sia delle batterie nel caso di esaurimento o malfunzionamento dell’impianto stesso |
Chiedere ai coordinatori di controllare che i partecipanti alla notturna abbiamo luci e batterie, principali e di scorta, adeguate equivale a chiedere ai coordinatori diurni di controllare che i partecipanti abbiamo:
- camere d'aria di scorta
- attrezzi
- che siano in condizioni fisiche per affrontare il grado di difficoltà dell'uscita
- etc. etc.
Recepire nelle nuove regole comportamenti ampiamente rispettati è, secondo me, opportuno. Ma ci sono dei limiti oltre i quali non c'è beneficio. Se non è opportuno che un coordinatore controlli nella borsa che il partecipante abbia camera d'aria ed attrezzi perchè dovrebbe controllare le luci e le batterie? Ma se le deve controllare cosa fà, si porta il tester?
Per la N. 3) Citazione: | Coppia di radio trasmettitori per il collegamento dei coordinatori |
Concordo con Paolo. Ritengo che l'obbligatorietà per i partecipanti di avere il telefono e la conoscenza dei numeri dei coordinatori sia un sufficiente requisito di sicurezza.
Per il N.4 ) Citazione: | ….. il secondo ha l’obbligo di rimanere sempre dietro l’ultimo escursionista. |
Anche su questo punto concordo con Paolo.
Sono colpevole!
Sono colpevole anche per aver sostenuto e proposto lunghi notturni anche se nella maggior parte delle uscite non siamo andati oltre le 2-3h.
Ma che problema c'è a fare una notturna di 5 ore?
Secondo me ci sono gli stessi problemi di fare una diurna di 5 ore. Le luci sono l'unica differenza!
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