Inviato: Lun Nov 21, 2011 9:23 pm Oggetto: Lettera di saluto al Turbike ed al presidente
Pubblico la lettera a nome dei soci fondatori del VeloRoma asd.
un saluto.
Il tempo delle scelte
Caro Marcello,
Questa lettera da parte di un gruppo di Turbikers (oramai ex) per comunicare a te ed agli amici la scelta di uscire dal Team.
E’ scelta dolorosa, sofferta, figlia di tanti dubbi e perplessità. Ma è scelta che tutti noi abbiamo ritenuto non più rinviabile a fronte delle risposte, al disagio manifestato da gran parte di noi, dilatorie, insufficienti e, soprattutto, assai lontane dallo spirito di collaborazione e supporto al team da noi offerte. Ci siamo trovati di fronte ad un muro di gomma, un sostanziale rifiuto di accogliere le proposte di maggiore collegialità nella conduzione del Turbike, di una gestione meno “Marcellocentrica” , di una delega effettiva di attività da far gestire ad appassionati del ciclismo che, in questi anni, si sono impegnati in prima persona, senza chiedere nulla in cambio, per fare del Turbike un gruppo di vera eccellenza come potenzialmente è. Purtroppo nulla di ciò è accaduto e per questo abbiamo deciso di portare avanti un nostro progetto, autonomo che coniughi l’amore per questo sport bellissimo con una gestione collegiale del gruppo che andremo a formare, una apertura alle diverse anime dei cicloamatori, maggiore integrazione con gli altri gruppi romani e non solo. In sintesi un gruppo meno autoreferenziale.
Noi tutti speriamo, e certamente per noi così sarà, che questa nostra scelta non intacchi i bei rapporti, per molti di noi di lunga data, con gli amici del Turbike che continueranno a pedalare nel tuo bel gruppo.
L’auspicio è che, incontrandoci nelle manifestazioni a cui parteciperemo o sulle strade della nostra bella regione ci saluteremo con affetto e con simpatia come si salutano amici con i quali si è fatto un lungo cammino assieme, condividendo esperienze positive, soddisfazioni e magari qualche delusione. Ci auguriamo davvero di non dover assistere a sciocchi rancori, sguardi di traverso, ridicole ripicche.
Detto questo desideriamo ringraziarti con sincerità per averci regalato la possibilità di partecipare in questi anni al gioco del Turbike al quale, speriamo, di aver, almeno in parte, contribuito positivamente.
Grazie per il tuo impegno e per la passione che hai messo e continui a mettere nella gestione del gruppo ma, forse, per noi ciò non era più confacente al nostro modo di pensare e quindi, a torto o ragione, per noi è giunto il momento delle scelte e conseguentemente da oggi preferiamo camminare con le nostre gambe.
Un caro saluto.
Ferruccio Fiammenghi, Andrea Fossati, Romano Della Sala, Bruno De Angelis, Danilo Leonardi, Andrea Mattarocci, Dino Medoro, Luigi Neri, Andrea Prandi, Paolo Rivolta, Salvatore Serra, Dario Stella.
Amici EXTurbike, a seguito del Vostro comunicato stavo per fare una pesante sparata delle mie (ho scritto un poema e l'ho lasciato nel cassetto), vista la tristezza di quanto avete comunicato.
Ho corretto il tiro, tanto, per salutarci, ci saranno mille occasioni, indovinate dove? "in mezzo a una strada". A proposito ho saputo che i colori della Vs ASD sono giallorossi, ma attenti, da quasi un secolo sono colori perdenti.
A parte gli scherzi, ci tengo a dire che secondo me, se molte cose non andavano nel gruppo, le colpe non dovete darle a Marcello, ma indistintamente, di tutti, in parti uguali. Ma pensate una cosa: TURBIKE = 1986 - 2011 e ancora siamo a discutere: qualcuno un pò di meriti ce l'avrà o no?
Comunque, in bocca al LUPO (non giallorosso),
Registrato: Jan 16, 2009 Messaggi: 708 Località: Rocca di Papa
Inviato: Lun Nov 21, 2011 11:11 pm Oggetto:
Presidente!
veniamo noi con questa mia addirvi una parola che scusate se sono poche ma centoquaranta euro di iscrizione noi ci fanno specie che questanno c’è stato una grande morìa delle vacche come voi ben sapete.: questa moneta servono per iscriverci alle granfondo a che voi vi consolate dai dispiacere che avreta perché dovete lasciare nostro nipote ciclista che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo perché il giovanotto è ciclista che si allena e che si deve prendere una soddisfazione che deve tenere la testa al solito posto cioè sul collo.;.;
Salutandovi indistintamente i fratelli del veloromaDS.
scusate amici, ma l'occasione era troppo ghiotta Vi voglio bene e spero che torniate presto tra noi!
Sorgiulio
Registrato: Sep 01, 2008 Messaggi: 605 Località: Roma Est
Inviato: Mar Nov 22, 2011 8:47 am Oggetto:
superGiulio ha scritto:
Presidente!
veniamo noi con questa mia addirvi una parola che scusate se sono poche ma centoquaranta euro di iscrizione noi ci fanno specie che questanno c’è stato una grande morìa delle vacche come voi ben sapete.: questa moneta servono per iscriverci alle granfondo a che voi vi consolate dai dispiacere che avreta perché dovete lasciare nostro nipote ciclista che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo perché il giovanotto è ciclista che si allena e che si deve prendere una soddisfazione che deve tenere la testa al solito posto cioè sul collo.;.;
Salutandovi indistintamente i fratelli del veloromaDS.
scusate amici, ma l'occasione era troppo ghiotta Vi voglio bene e spero che torniate presto tra noi!
Sorgiulio
Non è nel mio stile rinunciare ad un'occasione di flamming su un forum, ma stavolta non c'è proprio null'altro da dire che: "Grazie a voi e Arrivederci!". Non riesco infatti a trovare vena polemica in una partenza alla ricerca di qualcosa che nel TB d'oggi non si riesce a trovare.
Tuttavia, a titolo di scambio di vedute va detta qualcosina:
a) Va detto per esempio, a beneficio degli storici che assistono all'ennesimo tentativo di dare al TB vesti inconsuete, che il TB d'oggi è quasi uguale alla primigenia formula, con rari aggiustamenti e raramente per sola volontà del suo Presidente-Papa-Fondatore-Ispiratore-e-Re. Altre ventate innovative hanno percorso il TB, senza scalfirne la caratteristica di gioco semi-serio, e dunque anche semi-agonistico.
b) Vedo tra le firme personaggi che sapevo coinvolti e che ritenevo completamente a loro agio nel TB attuale. Per questo sarebbe importante conoscere meglio le concrete ragoni per cui vanno a formare un gruppo completamente nuovo, diverso dal TB ma diverso anche da qualunque gruppo già esistente. Nessuno può escludere che altri magari chiedano la doppia cittadinanza ciclistica. _________________ Gabriele Russo
«Squali si diventa, e io lo nacqui.»
«Ho passato il controllo-squalità»
Caro Paolo,
Ti ringrazio delle belle parole che hai espresso a nome di tutti per questo
commiato che aleggiava da vario tempo. Da parte mia e da parte di tutti
coloro che resteranno nel gruppo Turbike non ci saranno rancori;
personalmente resto sempre quel che sono, con le mie idee e rispetto quelle
degli altri. Vi Auguro di intraprendere un lungo cammino con il nuovo gruppo
che andrete a formare.
Presidente!
veniamo noi con questa mia addirvi una parola che scusate se sono poche ma centoquaranta euro di iscrizione noi ci fanno specie che questanno c’è stato una grande morìa delle vacche come voi ben sapete.: questa moneta servono per iscriverci alle granfondo a che voi vi consolate dai dispiacere che avreta perché dovete lasciare nostro nipote ciclista che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo perché il giovanotto è ciclista che si allena e che si deve prendere una soddisfazione che deve tenere la testa al solito posto cioè sul collo.;.;
Salutandovi indistintamente i fratelli del veloromaDS.
scusate amici, ma l'occasione era troppo ghiotta Vi voglio bene e spero che torniate presto tra noi!
Sorgiulio
Complimenti Sor Giulio anche da parte mia, anche se devo dolermi per la fuoriuscita di questi validi amici.
Di alcuni di essi ho sempre ammirato la vena sarcastica e lo spirito umoristico in molte discussioni intorno ai "problemi " del TB, pertanto la loro decisione di voler iniziare un'altra avventura mi ha un pò sorpreso.
Arrivederci, personalmente, non credo in sella , ma magari prima o dopo a quelle poche GF a cui parteciperò...
Ciao
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Gio Nov 24, 2011 6:12 pm Oggetto:
angelo.ferioli ha scritto:
Amici EXTurbike
….
A parte gli scherzi, ci tengo a dire che secondo me, se molte cose non andavano nel gruppo, le colpe non dovete darle a Marcello, ma indistintamente, di tutti, in parti uguali. Ma pensate una cosa: TURBIKE = 1986 - 2011 e ancora siamo a discutere: qualcuno un pò di meriti ce l'avrà o no?
Comunque, in bocca al LUPO (non giallorosso),
Angelo
superGiulio ha scritto:
Presidente!
veniamo noi con questa mia addirvi una parola che scusate se sono poche ma centoquaranta euro di iscrizione noi ci fanno specie che questanno c’è stato una grande morìa delle vacche come voi ben sapete.: questa moneta servono per iscriverci alle granfondo a che voi vi consolate dai dispiacere che avreta perché dovete lasciare nostro nipote ciclista che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo perché il giovanotto è ciclista che si allena e che si deve prendere una soddisfazione che deve tenere la testa al solito posto cioè sul collo.;.;
Salutandovi indistintamente i fratelli del veloromaDS.
scusate amici, ma l'occasione era troppo ghiotta Vi voglio bene e spero che torniate presto tra noi!
Sorgiulio
Complimenti ad Angelo ed a Sorgiulio, non posso che associarmi!
Agli Amici ex-Turbike ed agli amici Turbike vorrei dire alcune cose senza polemica e senza astio.
Devo ringraziare Enzo Carrino che qualche anno fa mi invito al Turbike. Il Turbike ed il gioco Turbike prende e, come accade a molti, ha preso anche me.
In questi anni ho imparato che il Turbike è fatto a immagine e somiglianza del Presidente che, nel bene o nel male, lo guida da moltissimi anni ed ne è il vero motore. Non lascia indietro nessuno e vorrebbe che tutti i cicloamatori fossero Turbike.
Naturalmente questo non è possibile perché ci sono Turbike DOC e Turbike non-DOC.
La differenza non è legata all’anzianità di iscrizione ma al modo di vedere la bici ed il modo di andarci. Il modo Turbike di andare in bici è il giusto equilibrio fra agonismo e goliardia, alla ricerca sempre della migliore tappa, gestita in modo amatoriale, con la lunghezza/difficoltà giusta per permettere a tutti i partecipanti di essere ad ora di pranzo a casa.
Oltre alle tappe le Turbilonghe ed il Turbakki che io amo in modo particolare. Molti lo disdegnano ma l’abilità del presidente di scegliere il percorso, di “sorteggiare” le coppie e di decidere l’ordine di partenza ne fanno la ciliegina sulla torta del Programma Turbike.
I Turbakki vestono i panni dei professionisti, si sfidano a singolar-tenzone, vincono, perdono ma alla fine del percorso sono tutti contenti. Dismettono i panni da professionisti e si avviano a casa con il giusto passo da cicloamatori.
Ma il Turbike non è autoreferenziale. Alcune GF, le più gettonate in italia, sono un appuntamento irrinunciabile anche quando il numero chiuso ci sbarra l’accesso.
Qualcuno potrebbe notare che sto dicendo delle cose non nuove, quasi ovvie. Si! E’ quello che il Programma Turbike è stato fino ad un paio d’anni fa. Prima che l’inserimento di una quantità enorme di GF ha rischiato di metterlo in secondo piano. Quasi fosse una cosa vecchia da riporre in cantina. No! Non è cosi!
Il Programma Turbike ed il gioco sono il vero motore del gruppo.
Ripartiamo da li e vedrete che i Turbike-DOC non avranno rimpianti ed altri ne arriveranno a rinfoltire il gruppo.
Agli Amici ex-Turbike auguro di trovare nel nuovo gruppo quello che non hanno trovato nel Turbike nella speranza di poter condividere, prima o poi, dei pezzi di strada in bici.
E' stato bello fino a quando è stato bello, ma le cose cambiano, le aspettative cambiano; e quando non si riesce a trovare più il puro divertimento in quello che si sta facendo è bene fermarsi e decidere se c'è da cambiare qualcosa.
Mi dispiace che alcuni di voi abbiano deciso di lasciare il Turbike: persone come Luigi o Bruno, con i quali abbiamo condiviso bellissime pedalate, sopratutto in MTB.
Se ci sarà occasione mi piacerebbe approfondire con loro le varie tematiche che hanno determinato questa "Scissione"-
Auguro comunque a tutti voi un "in bocca al lupo" Ben sicuro che gli anni che avete trascorso dentro il Turbike abbiano accresciuto in voi l'esperienza; e vi abbiano, in egual maniera, accresciuto il piacere di pedalare "insieme".
Sicuramente fonderete un bellissimo gruppo. A ben incontrarci......
Ne sono venuto a conoscenza fra gli ultimi, ma poi ho ascoltato parecchi di noi, dell'una e dell'altra parte.
Quello che mi dispiace di più è che le divergenze erano tutte basate su motivazioni valide e lasciavano ampio spazio a una soluzione condivisa.
Non erano e non dovevano essere ASSOLUTAMENTE causa di una scissione, di cui mi sento di dare colpa a chi, su entrambe le sponde, non ha saputo trovare una mediazione.
Su un piano più personale, il Turbike perde moltissimo dal punto di vista tecnico; fra l'altro sono usciti tutti o quasi quelli con cui ho pedalato da due anni e più a questa parte, e altri ancora sono in dubbio se uscire.
Ne sono venuto a conoscenza fra gli ultimi, ma poi ho ascoltato parecchi di noi, dell'una e dell'altra parte.
Quello che mi dispiace di più è che le divergenze erano tutte basate su motivazioni valide e lasciavano ampio spazio a una soluzione condivisa.
Non erano e non dovevano essere ASSOLUTAMENTE causa di una scissione, di cui mi sento di dare colpa a chi, su entrambe le sponde, non ha saputo trovare una mediazione.
Su un piano più personale, il Turbike perde moltissimo dal punto di vista tecnico; fra l'altro sono usciti tutti o quasi quelli con cui ho pedalato da due anni e più a questa parte, e altri ancora sono in dubbio se uscire.
E' un gran peccato.
Roberto Rotella
Fra tutte le parole che ho sentito, le tue sono quelle che più condivido.
Sono giorni che mi chiedo il perchè di tutto questo. E a dirla tutta non ci ho capito ancora un tuben.
Le motivazioni che mi sono arrivate alle orecchie più o meno direttamente non mi sono chiare.
Il TB ha da decenni una offerta di divertimento che pochi altri gruppi possono offrire. Ce ne è per tutti i gusti. Forti, fortissimi, meno forti e pippe. Cosa c'è che non va non l'ho capito.
Vogliamo parlare del sito tanto contestato e bistrattato?
Non sono un tecnico, ma navigo molto nel web, e a dirla tutta un sito come il nostro, per la nostra attività, non ce ne sono di migliori. E allora?
Somo moltissime le domande a cui non riesco a dare una spiegazione.
In farmacia ieri sera, mentre facevo la fila alla cassa, sentivo due avventori che parlavano del TB, evidentemente due ciclisti. In buona sostanza avevano sentito dire della scissione all'interno del gruppo e si chiedevano cosa di tanto grave era pototo succedere.
Non ho avuto il coraggio di dire nulla per non passare da pirla!
Ripeto ancora una volta e lo dico pubblicamente: sono molto dispiaciuto di tutto ciò. E per questo chiedo che, al di là delle frasi di rito, coloro che ci lasceranno dicano la loro. Questo lo devono a tutti noi!
Con grande tristezza.
Marco _________________ Tex
Mi sono iscritto al turbike meno di un anno fa, con l’intento di conoscere – grazie alla guida di chi sapientemente pedala sulle strade da molto più tempo di me – itinerari sui quali andare in bicicletta offrisse quelle suggestioni che ne fanno uno sport unico, faticoso e ritemprante insieme, doloroso ma salutare.
Il programma 2011 ha pienamente soddisfatto i miei desideri.
La mia moderata velocità, soprattutto nelle salite più ostiche, mi ha tuttavia riservato un’ulteriore piacevole sorpresa. Ho conosciuto molti turbikers: con alcuni ho scambiato chiacchiere e riflessioni ed ho (avevo) iniziato una conoscenza che credo (credevo) potesse svilupparsi nel corso dei chilometri pedalati assieme; tanti me li sono visti sfrecciare accanto e superarmi, sabato dopo sabato. Tutti, però, anche se in apnea per lo sforzo, mi hanno sempre riservato una parola di incoraggiamento e con tutti, mi sono (mi ero) ripromesso di approfondire la conoscenza.
Sembra che il tempo non ci sarà.
Anche la comunità del turbike (che ne credevo scevra, forse a causa dell’eroicità che vedo in ogni ciclista) appare subire le dinamiche di tutte le aggregazioni umane. Aldilà dei torti e delle ragioni, che nell’algebra sociale danno comunque somma pari a zero, ho provato in questi giorni a comprendere le ragioni di scelte che, temo, possano rischiare di produrre un assottigliamento di ricchezza sia in chi va quanto in chi resta. Alcune le ho capite e comprese, altre meno. L’impressione che ne ho ricavato, da neofita del turbike, è che comunque un meccanismo si è rotto, che una fase si è chiusa e che ora lo scenario è nuovo e probabilmente diverso. Per me, in fondo, cambia poco, nel senso che non ho avuto tempo e modo di entrare nella carne viva del turbike; per tanti altri, invece, temo che la paradossalmente metaforica “ultima cena” costituirà un crinale i cui versanti sono costituiti principalmente da rimpianti.
Un grosso in bocca al lupo a tutti.
Donato Mattei
Avevo postato dopo Donato, mi sa che sono stato "moderato". _________________ Gabriele Russo
«Squali si diventa, e io lo nacqui.»
«Ho passato il controllo-squalità»
Registrato: Jan 16, 2009 Messaggi: 708 Località: Rocca di Papa
Inviato: Dom Nov 27, 2011 10:38 pm Oggetto:
Io non ho ancora capito cosa si propone il veloromaDS.Ho sentito parlare di uscite spontanee al sabato e GF la Domenica.Non mi sembra granchè come iniziativa.Almeno per quel che riguarda il programma.Per le persone mi spiace.Non capisco quali forti motivazioni possono avere per rifondare un gruppo che infine ospiterà solo ciclisti ad alto livello prestazionale e quindi limitato nel numero perchè spazio per i moderati non ce ne sarà.Il Turbike sa ospitare anche chi pedala una volta ogni quindici giorni, regalandogli il piacere di una uscita tra amici.Per quello è stato inventato.
Chi ha preteso di più e portato nuove iniziative è stato ascoltato.Se un giorno dovessi stancarmi del Turbike o trovassi problemi insormontabili credo che lo lascerei per un altro gruppo senza cercare di portarmene dietro una fetta
Quoto in pienissimo il SorGiulio.
Aggiungerei:
1) Si tranquillizzi Donato perché la scissione è di lieve entità, non è la prima e non sarà l'ultima.
2) La lettera dei "nostri" aveva espresso solo due richieste: maggiore collegialità e una "apertura alle diverse anime del ciclismo".
La mancata collegialità, ammesso che non ci sia (e a me pare che ci sia), non è un motivo di per sé per rompere.
Le diverse anime quest'anno hanno potuto tutte soddisfare se stesse, sarà difficile fare meglio il prossimo.
Allora, qual è il motivo sostanziale della scissione? _________________ Gabriele Russo
«Squali si diventa, e io lo nacqui.»
«Ho passato il controllo-squalità»
Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora Vai a pagina 1, 2Successivo
Pagina 1 di 2
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum