Registrato: Mar 12, 2006 Messaggi: 306 Località: Roma
Inviato: Dom Ott 14, 2012 5:40 pm Oggetto: I Presidenti ex-Turbike
...Santilli ha organizzato la GF di Roma, Fiammenghi organizza la Due Giorni, tutti i Presidenti di squadre nate da una scissione nel Turbike organizzano grandi eventi ciclistici.
Marcè je devi fà vedè chi sei:
devi organizza un Giro d'Italia!!!!
Interessante spunto, vero solo in parte però.
La risposta è nelle cronache dei passaggi, spesso turbolenti, di gruppi che entravano in TB per trasformarlo e che, dopo vani tentativi, se ne andavano per fare qualcosa di più impegnativo o per (tentare di) realizzare eventi di grande risonanza, lontani dalla bonaria approssimazione dei nostri regolamenti.
Fiammenghi è un discorso a parte. La 2 Giorni è nata col TB ed è stata sponsorizzata dal Veloroma che ha offerto a Ferruccio la Presidenza e, immagino, il miraggio di un'organizzazione più professionale. Situazioni, a me pare, assai incerte. _________________ Gabriele Russo
«Squali si diventa, e io lo nacqui.»
«Ho passato il controllo-squalità»
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Lun Ott 15, 2012 9:38 am Oggetto:
Lo spunto di discussione è molto interessante per non coglierlo.
In realtà gli spunti sono più di uno ma mi soffermerei su 2 principali
La storia del Turbike e le sue scissioni
Evoluzione del mondo ciclistico (ne senso più ampio)
La storia del Turbike e le sue scissioni
Per analogia dico che circa 10 anni fà quando mi (ri)scoprii amatore, fra ladispoli e cerveteri, c'erano solo 3 gruppi ed i praticanti pochi. Poi scissioni, rimaneggiamenti etc. etc. Ora i gruppi sono una decina ed i praticanti qualche centinaio. Contando tutti anche quelli che girano senza un gruppo. Un bel successo per il territorio tanto è vero che Ladispoli sta investendo sulla sua 1° vera Ciclabile che collegherà il centro con l'aria campeggi.
Il Turbike ha fatto lo stesso. Ha avviato al ciclismo amatoriale nei sui 25 anni di storia centinaia di amatori ed ha seminato cosi bene che, come dice Roberto, un paio dei gruppi costola del Turbike, hanno organizzato la GF di Roma.
Ma Cesaretti, il nostro Presidente, è cuore e motore del Turbike ma ne è anche il limite (non in senso dispregiativo).
Chi di noi non ha pensato che l'hobby possa diventare fonte di reddito? Probabilmente tutti.
Naturalmente questo può avere 1000 implicazioni sulle quali non vorrei addentrami e che credo sia sto il motivo degli attriti nel Turbike che hanno portato all'ultima scissione. Qualcuno ha sentito l'odore della carne arrosto ... ma visto che al nostro Presidente quella cottura non piace ... ecco il motivo della scissione.
Evoluzione del mondo ciclistico (ne senso più ampio)
Man mano che la visione degli amatori si sposta dall'agonismo esasperato al godersi un ritmo più blando su percorsi straordinari su allarga la base dei partecipanti ed aumenta la massa di chi usa sempre di più la bicicletta.
L'hanno capita molto bene gli organizzatori della Maratona e della NoveColli che sono gli unici eventi ai quali non rinuncerei. Gli altri non mi attirano. Mi manca da provare l'Eroica.
Queste manifestazioni hanno conciliato l'esigenza degli agonisti con quella degli amatori con grandi ricadute culturali ed economiche sui loro territori.
Ieri, con la GF di Roma, il seme l'ho visto anche qui ma tanto c'è da fare.
La commistione di professionisti mancati con il cervello di gallina che, fino al bivio lungo-corto, continuavano a fare soste e ripartivano chiedendo strada e facendo zig-zag fra quelli come me che salivano più piano ma regolari, ha creato non pochi problemi. Mentre salivo a Rocca Priora a 5-6 Km/h 2 deficienti mi hanno costretto a spostarmi verso l'esterno e siamo caduti in 2. Per fortuna senza conseguenze.
L'aria è cambiata dopo il bivio. Sul lungo la cordialità ed il senso di condivisione dell'impresa ha dato un altro gusto alla pedalata.
Anche qui bisogna fare qualche critica all'organizzazione:
Il tempo massimo a 6h30' uguale per corto e lungo è, secondo me, una follia
lunghi pezzi di strada trafficata senza nessuna protezione nel lungo è un problema da risolvere
il deserto (a meno dei ristori che hanno funzionato bene fino alla fine) da Rocca Massima a Roma è una cosa migliorabile che ha penalizzato gli 'amatori'. Basta imparare da Cesenatico. Tant'è che ho "perso" il percorso a Ciampino portandomi dietro un amico canadese raccolto sul campo.
Nessuno mi ha detto che ero fuori gara. Dov'era l'auto del fine gara? E che senso ha farci passare sul tappetino ad Albano a 20Km dalla fine quando all'arrivo avevano già smontato tutto?
Tutto questo preambolo per dire che il TURBIKE, da sempre, riesce a bilanciare agonismo e divertimento con una ricetta ineguagliabile. Merito del Presidente e dei mangiatori di fichi che quando non pedalano sostengono con tanti altri mezzi il nostro gioco e la visione amatoriale del ciclismo vero motore del movimento.
Gli altri devono continuare ad imparare da noi _________________
Fiammenghi è un discorso a parte. La 2 Giorni è nata col TB ed è stata sponsorizzata dal Veloroma che ha offerto a Ferruccio la Presidenza e, immagino, il miraggio di un'organizzazione più professionale. Situazioni, a me pare, assai incerte.
Le opinioni, se espresse in libertà e onestà, non possono costituire una vigliaccata, sopratutto se sono firmate. Piuttosto, prego Iceman di informare correttamente Ferruccio delle frasi che sono state scritte, se Ferruccio non avrà più occasione di visitarci puntualmente, come ha fatto per caso proprio ieri.
L'potesi di un baratto è, in maniera lampante, solo nella coscienza di Ferruccio, le cui rimostranze sono più eloquenti di qualunque ipotesi io abbia potuto adombrare.
"Il Veloroma ha offerto a Ferruccio la Presidenza": vero, e non mi pare offensivo.
"...e, immagino, il miraggio di un'organizzazione più professionale": possibile, e non mi pare offensivo, anzi.
"Situazioni, a me pare, assai incerte.": opinabile, ma non offensivo della bella persona che io ricordavo di Ferruccio _________________ Gabriele Russo
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Marco,
per correttezza riporto qui sotto la lettera di Ferruccio
Ferruccio ha scritto:
Lettera aperta agli amici del Turbike.
E’ da molto tempo che non visito più il sito del Turbike. Questo perché ,per mia abitudine, cerco sempre di guardare avanti e poi non mi piace "impicciarmi" dei fatti degli altri.
Oggi ,confesso , son entrato nel sito, come sono entrato nei siti di altri gruppi ciclo amatoriali, per leggere i commenti relativi alla gran fondo di Roma, a mio avviso ben organizzata ma con alcune pecche importanti legate a strade eccessivamente trafficate e non adatte ad ospitare manifestazioni così complesse.
Ma questo è poco importante. Ho letto invece alcune affermazioni che mi hanno davvero stupito ed amareggiato. Mi riferisco, in particolare, a quanto riferito in merito agli interessi economici di chi ha immaginato il ciclismo come mero esercizio affaristico.
Ma ancora più sorprendente e "vigliacca" è l’affermazione relativa ad un presunto baratto presidenza VeloRoma - due giorni della Sabina.
Evidentemente chi fa tali affermazioni le fa non conoscendo i fatti e la realtà o ,peggio, in totale malafede.
Allora, per mettere in chiaro la verità e le cose come realmente accadute, vorrei specificare alcuni punti. Poi ognuno potrà trarre le proprie conclusioni.
La due giorni non è nata come "prodotto" Turbike, passatemi il termine, ma è stata un’idea voluta e realizzata dal sottoscritto, che ,essendo un associato del Turbike, ha ritenuto giusto legarla al proprio gruppo di appartenenza. La due giorni, al di là della qualità, buona o pessima, è nata , si è sviluppata ed è giunta alla quinta edizione principalmente sulle spalle e sui sacrifici personali di Ferruccio Fiammenghi, aiutato da alcuni Turbike, alcuni dei quali continuano con amore e passione ad affiancarmi.
Il sottoscritto non ha certamente promosso la manifestazione per fini di lucro ma solamente per amore del ciclismo e della Sabina, terra in cui è nato. In effetti ogni anno è costretto a ripianare personalmente il deficit gestionale. Sicuramente alcuni Turbike ben sanno come ogni anno ci siano state perdite, in particolare nel 2011 con circa 3000 € di deficit.
Infine l’ultima cattiveria gratuita è relativa al baratto Presidenza VeloRoma - Due giorni, baratto che nasce solo nelle fantasticherie di alcuni. Rammento che la presidenza VeloRoma sarà sottoposta al voto degli associati il prossimo ottobre 2013
Questo per chiarezza e trasparenza.
Auguro a tutti gli amici del Turbike bellissime pedalate ed uno splendido futuro.
Ferruccio Fiammenghi
A Ferruccio vorrei dire che il suo utente sul sito è sempre attivo e può scrivere le sue opinioni liberamente come tutti, senza mandarle per posta.
Mi dispiace se il mio pensiero lo ha disturbato. Esso voleva essere assolutamente generale e non voleva scendere nel particolare.
Invece la puntualizzazione di Ferruccio ci riporta nel particolare.
Allora , nel particolare, dico a Ferruccio che è stato un bene per il Turbike che ci sia stata questa scissione e, quindi, per me , non è tabù parlarne e non è "impicciarmi" dei fatti degli altri.
Vorrei inoltre ricordare a Ferruccio che, sebbene l'idea della 2 giorni sia la sua, ben 4 delle 5 edizioni sono state sostenute fisicamente ed economicamente da tutti i soci Turbike ai quali è stato imposta la quota di partecipazione anche quando non hanno potuto o voluto partecipare.
Non solo "alcuni Turbike, alcuni dei quali continuano con amore e passione ad affiancarmi"
Se poi nel 2011 ha subito una perdita mi dispiace immensamente ma non sono responsabile in quanto non sono stato coinvolto nella progettazione, nella gestione e non conosco e non voglio conoscere il bilancio dell'iniziativa.
Spero che quella del 2012 gli sia andata meglio e che gli possa andare ancora meglio negli anni futuri. _________________
Ieri sera dicevo tra me e me che forse è meglio lasciar stare "certe cose" come stanno, che tanto si decantano da sole e cadano nell'oblio. Però mi si è accesa una scintilla, come sempre, e la necessità di voler sempre diffondere la verità è tornata prepotente alla mia mente, ed eccomi qui.
Volevo ricordare a quanti non lo sanno che la Due Giorni in Sabina è stata una manifestazione il cui Ptron era il Turbike: così almeno nelle cronachedel tempo. Di Fiammenghi, certo l'idea, la visione. All'epoca ci siamo chiesti, in pochi in verità, perchè mai non si è reso pubblico "nel Forum" il lavoro, il bilancio, la partecipazione degli sponsor ecc ecc; anche le perdite economiche. Forse una gestione più avveduta allargata ad un vero consiglio direttivo del Turbike non avrebbe consentito che ciò accadesse, ma così non è stato, tutto è stato gestito senza che venisse reso pubblico: misteri possibili solo in quel Turbike. Lamentarsi oggi è ormai fuori tempo e fuori luogo. Le cose, le idee, le ambizioni, gli obiettivi, le visioni, le filosofie, le aspettative tra i componenti il Vecchio Turbike erano difefferenti tra noi, e così c'è stata la scissione. Evviva.......
Registrato: May 07, 2007 Messaggi: 789 Località: Svizzera
Inviato: Mar Ott 16, 2012 4:39 pm Oggetto:
Rientro nel forum del Gruppo Turbike, salutando tutti i vecchi amici.
Voglio solo fare alcune precisazioni sulla questione dei vari presidenti.
E soprattutto sui tre presidenti,lodevoli di portare avanti le loro idee e le loro iniziative.
Parlo di tre presidenti mettendo in evidenza anche Cesaretti.
Che con meriti e demeriti portano avanti il loro ciclismo.
Forse su tutti si possono dire le cose piu' disparate.
Ma una cosa e' certa,
amano il ciclismo,praticano questo sport,amano il loro giocattolo,e si impegnano fino ad esaurirsi mentalmente,fisicamente ed anche economicamente.
Mi viene da piangere ( ma per voi ),quando leggo solo critiche di come si organizzano le GF e pensieri di interesse economico.
Ma queste sono solo cose vecchie che ho sentito spesso e che mi hanno portato a lasciare il Turbike.
Un gruppo sportivo,che ho amato personalmente dove ancora oggi ho amici con i quali mi sento e mi vedo per qualche ora in bici.
Al gatto e la volpe ( il Duo Russo ) vorrei dire:
A Gabriele) visto che ti eleggi a professore e psicologo del gruppo, di analizzare bene perche' e' avvenuta la scissione perche' secondo me non avete ancora capito il motivo,e per quanto riguarda l'incerto,vedo lui francamente molto incerto.
A Francesco invece ricordo con molto dispiacere che lui aveva un incarico anzi due oltre al sito anche quello del reparto MTB.
Che se non ricordo male e' andato a p.........
Voglio solo dirvi di non puntare sempre il dito verso gli altri accusandoli a buffo come si dice dalle nostre parti.
Tutto e' migliorabile.
Sono certo che vi state impegnando per dare una mano al miglioramento del Gruppo e a Marcello.
Un saluto a tutti gli amici che educatamente accettano e contraccambiano
il mio
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Mar Ott 16, 2012 9:07 pm Oggetto:
Nel mio pensiero c'erano due punti e mi dispiace molto che la discussione si sia arenata con un pò di polemica sul primo punto trascurando quello che, secondo me, era il punto che meritava la discussione.
Citazione:
Evoluzione del mondo ciclistico (ne senso più ampio)
Man mano che la visione degli amatori si sposta dall'agonismo esasperato al godersi un ritmo più blando su percorsi straordinari su allarga la base dei partecipanti ed aumenta la massa di chi usa sempre di più la bicicletta.
L'hanno capita molto bene gli organizzatori della Maratona e della NoveColli che sono gli unici eventi ai quali non rinuncerei. Gli altri non mi attirano. Mi manca da provare l'Eroica.
Queste manifestazioni hanno conciliato l'esigenza degli agonisti con quella degli amatori con grandi ricadute culturali ed economiche sui loro territori.
Ieri, con la GF di Roma, il seme l'ho visto anche qui ma tanto c'è da fare.
La commistione di professionisti mancati con il cervello di gallina che, fino al bivio lungo-corto, continuavano a fare soste e ripartivano chiedendo strada e facendo zig-zag fra quelli come me che salivano più piano ma regolari, ha creato non pochi problemi. Mentre salivo a Rocca Priora a 5-6 Km/h 2 deficienti mi hanno costretto a spostarmi verso l'esterno e siamo caduti in 2. Per fortuna senza conseguenze.
L'aria è cambiata dopo il bivio. Sul lungo la cordialità ed il senso di condivisione dell'impresa ha dato un altro gusto alla pedalata.
Anche qui bisogna fare qualche critica all'organizzazione:
Il tempo massimo a 6h30' uguale per corto e lungo è, secondo me, una follia
lunghi pezzi di strada trafficata senza nessuna protezione nel lungo è un problema da risolvere
il deserto (a meno dei ristori che hanno funzionato bene fino alla fine) da Rocca Massima a Roma è una cosa migliorabile che ha penalizzato gli 'amatori'. Basta imparare da Cesenatico. Tant'è che ho "perso" il percorso a Ciampino portandomi dietro un amico canadese raccolto sul campo.
Nessuno mi ha detto che ero fuori gara. Dov'era l'auto del fine gara? E che senso ha farci passare sul tappetino ad Albano a 20Km dalla fine quando all'arrivo avevano già smontato tutto?
Questo per dire che il TURBIKE, da sempre, riesce a bilanciare agonismo e divertimento con una ricetta ineguagliabile. Merito del Presidente e dei mangiatori di fichi che quando non pedalano sostengono con tanti altri mezzi il nostro gioco e la visione amatoriale del ciclismo vero motore del movimento.
Gli altri devono continuare ad imparare da noi e se ci snobbano non capiscono e sbagliano. _________________
A Gabriele) visto che ti eleggi a professore e psicologo del gruppo, di analizzare bene perche' e' avvenuta la scissione perche' secondo me non avete ancora capito il motivo,e per quanto riguarda l'incerto,vedo lui francamente molto incerto.
Non può che farmi piacere ritrovare Luigi e Ferruccio, su strada come sul Forum, perché confortano la mia incertezza. Ma sul Forum gli incontri sarebbero più graditi se coincidessero con una lettura appena più attenta di messaggi ritenuti offensivi.
Le dita, che Ferruccio e Luigi sentono puntate contro, sono solo nella loro immaginazione. Basta rileggere gli interventi di tutto la fattoria, inclusi il Gatto e la Volpe, per accorgersi di quali cantonate si sono fatti autori.
Temo invece che gli spettri di quelle critiche agitino i loro pensieri già da molto prima che una innocente, simpatica battuta di Roberto provocasse una discussione del tutto equivocata.
Non ricordo di essermi eletto professore, non so peraltro di quale materia, ma pur essendo una pippa ciclistica so che la coda di paglia introduce una forte resistenza aerodinamica all'avanzamento, per cui ne consiglio a chiunque la rimozione.
Circa le cause della scissione, ricordo a Luigi di averne chiesto motivo su questo forum, con sincero interesse, e di non aver ricevuto alcuna risposta, lasciando così che la mia incertezza desse voce a delle sconclusionate e infondate ipotesi.
Al cugino Volpe, cui va la mia solidarietà per le dita che gli vengono ancora puntate contro da chi dice di non puntare dita contro, direi che questa polemica non è andata fuori tema, tutt'altro, perché in certe differenze sta tutto il succo delle scissioni maturate in questi anni.
_________________ Gabriele Russo
«Squali si diventa, e io lo nacqui.»
«Ho passato il controllo-squalità»
altri.. sistematicamente regrediscono.
Ricordo che tempo fa, uno "scissionista" mi diceva che il suo motivo per la fuoriuscita, era ....per "crescere"!
Sarà!!!
Caro Ferruccio, lo so, tanto stai lì ad impicciarti. Ed è normale perchè anche a me piace farlo. Tutto andava bene, sfruttando le risorse Turbike. Quando poi hai subdorato il piacere di "apparire" ancora meglio, ci hai scaricato. Fui uno dei primi ad osservare che nei ritagli di giornale con i quali reclamizzavi la TUA Due Giorni, mai, dico mai, hai fatto cenno al TURBIKE! Si perchè conta Fiammenghi ed il suo EGO: ma quale "TUA TERRA"!
Tornando ai fatti: Io personalmente, la separazione l'ho sofferta molto e in silenzio, sopportando anche offese pesanti al gruppo!
Uno, alla fine abbozza, tace e sta per i fatti suoi. Poi qualcuno ci ripensa e torna a rivangare! Perchè sta li a covare acredine e lo sai perchè: perchè non ha cose migliori da fare!
Ora, Bastaaaa! Questa storia è ormai triste! Lascaci in pace! NOI vogliamo solo andare in BICICLETTA! ricordatelo:ANDARE IN BICICLETTA e CON GLI AMICI!
Magari anche con Te e molti altri: si può pedalate insieme. Ma interventi di questo tipo non si tollerano, è roba per chi crede di diventare grande, ma non crescerà mai.
Ho aspettato qualche giorno poi non c'è l'ho piú fatta e ora butto giú di getto come mi capita spesso i miei pensieri, con l'augurio di non pestare i calli a nessuno.
Diciamo subito che mi aspettavo un pó piú di partecipazione degli amici TB in questa discussione, che non é da poco. Ancora una volta, e dopo una scissione, vengono messe in discussione le nostre figure ,alcune anche molto rappresentative, in modo poco cortese e educato. Uso la parola educazione
non a caso. Quando litigo con qualcuno e me ne vado, a casa di quella persona, per principio, io non ci metto piú piede, e me ne frega cazzi di quello che dicono in quella casa. Non vedo perché questo non debba accadere in casa TB. Per caritá io sono sempre amico di tutti a prescindere, ma se qualcuno decide di non frequentarmi piú per N motivi, é liberissimo di farlo, ma deve anche avere la coerenza di non intervenire piú negli affari interni di una casa che ha deciso non essere piú sua.
Per chiudere qui questo mio ragionamento, ogni un per sé e amen, massimo rispetto e amicizia come sempre, perché il ciclista é corretto a prescindere.
Buone pedalate a tutti e chiudiamola qui.
P.s.
Ancora non ho capito i motivi di tutto il baccano. C'è qualcuno che con Santa pazienza me li spiega? _________________ Tex
Registrato: Oct 18, 2009 Messaggi: 60 Località: roma
Inviato: Sab Ott 20, 2012 6:31 pm Oggetto:
Cari amici turbike alle polemiche si risponde solo con i fatti e i fatti sono che il turbike continua con tanta passione e serieta' a svolgere il suo bellissimo programma di tappe meravigliose sapientemente disegnate dall'amico Angelo,il sito turbike e' uno dei piu' cliccati a livello regionale la gazzetta turbike curata dall'amico allessandro quest'anno e'al suo splendore massimo, ed per ultimo ogni sabato abbiamo ospiti sempre piu' numerosi qualcosa vorra pur dire.Amici turbike possiamo essere fieri di appartenere a questa squadra e concentriamoci al puro divertimento di pedalare insieme.
Bruno Russomanno
Registrato: Nov 27, 2007 Messaggi: 833 Località: Roma Balduina
Inviato: Sab Ott 20, 2012 7:08 pm Oggetto:
ombra ha scritto:
Cari amici turbike alle polemiche si risponde solo con i fatti e i fatti sono che il turbike continua con tanta passione e serieta' a svolgere il suo bellissimo programma di tappe meravigliose sapientemente disegnate dall'amico Angelo,il sito turbike e' uno dei piu' cliccati a livello regionale la gazzetta turbike curata dall'amico allessandro quest'anno e'al suo splendore massimo, ed per ultimo ogni sabato abbiamo ospiti sempre piu' numerosi qualcosa vorra pur dire.Amici turbike possiamo essere fieri di appartenere a questa squadra e concentriamoci al puro divertimento di pedalare insieme.
Bruno Russomanno
Stra quoto ombra. Mi dispiace solo di aver partecipato pochino al T.B. ma con il cuore sono sempre giallo e blu. Sinceramente non capisco gli interventi dei ns. Amici velo: nostalgia del ns. Forum? Ciao Massimo _________________ w i moschettieri del re
RAGAZZI! QUELLA DI ROBERTO ERA, FUORI DA OGNI EQUIVOCO, UNA BATTUTA , RIVOLTO AL NOSTRO "AMATO PRESIDENTE". COME SIA STATO POSSIBILE ARMARE QUESTA "CANIZZA " MI RIESCE DIFF ICILE DA COMPRENDERE !! EVIDENTEMENTE LA CODA DI PAGLIA CUI FACEVA CENNO UN UNO DEI PRECEDENTI INTERVENTI, HA GIOCATO UN SUO RUOLO !! MI PIACE INVECE PENSARE CHE L'ESPERIENZA DEL TURBIKE SIA PALESTRA DI ECCELLENZA PER ATLETI ED ORGANIZZATORI . STATE SERENI, ..... NOI LO SIAMO E BRINDAMO ALLA SALUTE DI TUTTI. I BISONTI
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