Inviato: Dom Apr 01, 2012 4:03 pm Oggetto: Sportellate a Tolfa
Dedico, come promesso, queste poche parole a Marco Marafini, testimone di un'epica battaglia consumatasi al foto finish di Tolfa tra il sottoscritto e Francesco Russo.
Alla partenza c'era già non detto il sapore della sfida tra noi. Lui correva in casa e voleva a tutti i costi dare dimostrazione della sua forza, io perchè sono uno che va in puzza facile e volevo rendergli la cosa difficile, mettere insomma un pò di pepe alla giornata.
I primi 25 km facili facili, si parla e si saggia la pedalata dei rivali, Trazzi è la sorpresa della stagione in A2.
Si lascia l'Aurelia, il Presidente autorizza la bagarre e scattiamo, io, Russo e Trazzi. Si pedala forte tutti in fila con cambi regolari fino al km14. Capisco che sarà dura. Francesco e Riccardo hanno l'aria di essere più freschi e reattivi di me. Fatico ma non mollo.
Arriva la discesa e Francesco parte in picchiata. Conosce bene ogni dettaglio e non sbaglia una pennellata. Io mi butto giù all'inseguimento ma perdo 300metri. Riccardo, convinto di averlo dietro, rallenta per recuperare lo sforzo iniziale e rimarrà dietro fino alla fine.
Riprende la salita e vedo Francesco davanti pedalare con Marafini.
Mi nascondo, e salgo al mio passo, regolare.Supero Piccioni che mi incita dandomi un prezioso consiglio che si rivelerà determinante. Spengo il cardio perchè sò che mi condizionerebbe. Sono già in fuori giri. Voglio riprendere il mio rivale!
Pedalata dopo pedalata mi avvicino, lui è convinto di avermi seminato. Siamo al tornate più duro, quello alle porte di Tolfa. Con un fiato mi avvicino e gli propongo un ex-equo. Lui si gira e come se avesse visto Belzebù, si rialza sui pedali e scatta, dicendo a Marco:" eccolo, ma da dove è spuntato". Mi lascia sul posto guadagnando 10 metri.
Non mollo. Marafini che si stava godendo la scena, mi incita a non mollare e a stare dietro per rilanciare. Raccatto le mie ultime energia e ricomincio. Recupero, mi avvicino lo guardo negli occhi e lui rilancia ancora. Siamo a gli ultimi 100 metri, lui prende un vantaggio di pochi metri ed è convinto di averla fatta, alza le braccia a cielo vedendo il mossiere, ma commette un errore, quello di pensare di vincere. Io ho l'ultima scintilla di forza, scalo di tre denti, mi alzo sui pedali e con tutta la rabbia in corpo lo supero di una bicicletta davanti al mossiere.
Davanti al bar, smaltita la delusione sua e la gioia mia, ci siamo abbracciati e sfottuti bene bene rimandando alla prossima tappa la rivincita.
Porterò dentro questa magnifica giornata a ricordo di quanto è bello il gioco Turbike, vissuto intensamente con bella gente schietta e sincera.
Alla prossima
Marco _________________ Tex
Carissimi Turbikers,
Tutto vero quello che ha detto il Giaguaro Marco che ha sfruttato a pieno la "Carognaggine" del Turbike (cosa che non è da lui, infatti gli aveva proposto l'ex-equo) che in silenzio rimonta alle spalle dell'ormai sicuro vincitore Francesco Russo e lo beffa davanti al mossiere!!!
La troppa sicurezza della vittoria ha così tradito colui che era dato favorito alla partenza per Tolfa!
Comunque, bravi entrambi che avete dato vita ad una bella tappa!
Caro Tex,
con l'aiuto di Maurizio che già pedala molto bene come risulta dall'ordine di arrivo di Tolfa e con il mio rientro stai tranquillo che l'aquila Pedalento ti batterà di sicuro la prossima volta.
Ah! Ah! Ah!
Forza Aquile, all'attacco dei Giaguari e dei Levrieri: la A2 sarà nostra.
Un abbraccio
Carlo Gobbi
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Lun Apr 02, 2012 9:14 am Oggetto: carogne e congiuntura astrale
Che dire: complimenti alla carogna che ha una capacità di sofferenza e di resuscitare quando ormai pensi che sia morto e stra morto.....
Quest'anno l'ho iniziato allenandomi per i 450 km della pedalata per Paolo che abbiamo fatto settimana scorsa. Allenamento durato tutto l'inverno e fatto prevalentemente in pianura, visto che a mestre non ci sono colline.
Ma mi sentivo bene, ero sulle strade di casa mia ed il mettermi alla prova era il minimo che potessi fare.
Diciamo che in quasi 10 anni di Turbike ho vinto una sola tappa ed anche questa volta non mi sono smentito. Ma veniamo al Mio racconto.
Parto ed arrivo all'appuntamento in bici dando alla carogna il primo vantaggio. La carogna rimane coperta e mi fa parlare per tutta la pianura.
Ed arriviamo ai piedi della salita di tolfa. Io, da buono offro papaia e fichi secchi a tutti, compreso la carogna che gradisce.
Da subito il trio, io, la carogna e riccardo, facciamo il vuoto.
Ma non solo... Il mio forcing sembra avere effetto, la carogna si lamenta considerando che siamo andando su che gli A1.
La carogna si lamenta ma ha 7 vite come i gatti.
Lo scollinamento in prossimità dei remissini è troppo ghiotto anche per la presenza di enrico e Gennaro che vedo avanti ai quali chiedo collaborazione.
Le pennellate, come dice la carogna, sono precise. Enrico mi fa da ottima guida e mi porta ai piedi dell'ultima salita dove troviamo marco marafini che sale al mio passo.
Al primo tornante mi giro per vedere se c'è la carogna e , con mia sorpresa e soddisfazione, non c'è nessuno.
Mi rincuoro e salgo con marco al mio passo. Anche il km 18' è fatto... E la carogna non si vede.
Sul falso piano, cambiando per alleggerire, scateno e perdo qualche secondo. Niente di grave, la carogna non su vede ancora.
Poi, sul tornante della piscina, eccolo emergere dal nulla come uno zombie... Rosso quasi viola in volta, gli occhi di fuori ed un ghigno malefico. Io che esclamo 'eccolo... è resuscitato!!'
Mi alzo sui pedali ed allungo la prima volta, lui rimane indietro ed impreca 'te la faccio pagare....' Continua ad imprecare ma è dietro.
Mi si affianca la 2'volta ed io riallungo ...
Sembra fatta quando il mio capitano un po rinco... Mi dice 'ecco pedalento che vince a braccia alzate...'
E la carogna che non molla mai mi infila mezza bici davanti...
Che dire.... Complimenti alla carogna per la sua tenacia.
Grande Marco che non molla mai.... Ma il Turbike è appena iniziato...ci saranno altre battaglie
Se non vado errato qualche anno addietro la carogna non era altro che il mastice che serviva per incollare il tubolare sul cerchione .Vedo che stavolta si è attaccato su pedalento!!!! Bravi Francesco e Marco , qualcosa della lotta l'ho notato lungo la salita.Ma soprattutto bravi per la cronaca.Spero di inserirmi qualche volta in qualche cronaca del genere ,è il mio pane quotidiano. Ciao.
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum