Hai ragione,
ho fatto il solito casino.
Stavolta un pò meno grave.
Infatti quando si è ad Orvinio, passare da Vallinfreda o da Vivaro cambia poco dal punto di vista kilometrico. Solo da Vallinfreda è leggermente più lunga. Comunque resta un piccolo dettaglio da decidere tutti insieme, davanti ad una sleppa di pizza e mortazza in quel di Orvinio.
Io non ci sarò, perchè andrò alla GF dei SIBILLINI. Contento di pedalare nella mia terra ma questa tappa dei duel laghi mi solleticava non poco.
In bocca al lupo, oops ai LUPI,
Angelo
Carissimi,
Dopo le Dolomiti il giro dei due laghi ....me lo mangio!!!
Scherzi a parte è un giro di serie"A" e quindi ...."Tosto"!!!
Le Salite: Poggio Cinolfo, Collalto, Collegiove; poi discesa verso Marcetelli e quindi si arriva al Lago del Salto (mt.540). Circa 6 km di pianura e poi si gira a sinistra per Varco Sabino e Vallecupola (mt.1007); poi si scende a Longone e Rocca Sinibalda (mt. 552); qualche km vallonato con qualche strappo in salita e si raggiunge il bivio di Muro Pizzo (mt. 992)!Quindi si scende a Poggio Moiano (mt.520) e si risale ad Orvinio (mt.830)! Qui la pizzata è d'obbligo per reintegrare le energie spese! Tuttavia la strada del ritorno è facile ma ancora nasconde qualche insidia!!!
Quindi appuntamento a Carsoli alle ore 8,00 con partenza tassativa alle ore 8,30.
Mi piacerebbe venire, la tappa è sicuramente bella e poi il "Muro Pizzo" me lo ricordo ancora ... gli ultimi 200 metri li percorsi alla velocità di 5Km/h (chissà se questa volta riesco a fare meglio) ... E' proprio un "Muro".
Per lo spostamento fino a Carsoli da Roma sarei lieto di cercare compagnia e dividere le spese o con la mia auto o con quella di altri.
Servendomi del portabici da tetto potrei portare 3 bici (domani verifico).
Abito a Ponte Milvio.
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Ven Lug 05, 2013 9:39 pm Oggetto:
Ammazza che casino !!!
un sabato e domenica con 5 appuntamenti diversi....
Come sempre: chi la vuole cotta, chi la vuole cruda ... ma quando c'è da fare il programma lasciamo a decidere sempre una o due persone.
Vabbè ... mi tocca alzarmi alle 5 per andare a recuperare Roccia e venire alla turbilonga 1h e 1/2 di auto x 2 per andare e tornare. Dove c'è gusto non c'è perdenza ...
Ma visto che ognuno fà come gli pare, io arrivo e parto .... chi c'è c'è _________________
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Lun Lug 08, 2013 9:56 am Oggetto:
Mi scuso con Marco per non aver risposto su FB. Preferisco farlo qui ad uso e consumo di tutti i turbike.
CONFESSO!
Fino all'ultimo ho cercato un'alternativa alla levataccia ed ai 240 Km da fare per andare e venire dall'appuntamento.
Poi l'insistenza di roccia e la consapevolezza che, per me, seguire il turbike vuol dire fare comunque 150 Km per andare e tornare dall'appuntamento è cosa inevitabile, ho deciso che sarei stato presente.
Ad una condizione: la partenza immediata.
Non per un capriccio ma perchè siamo a metà di Luglio, fà caldo ed il giro era lungo e duro e arrivare a casa un'oretta prima non farebbe male a nessuno.
La levataccia alle 5 e la presa di roccia alle 6.30 avendolo convinto a smontare la bici e a caricarla nella mia macchina ci ha fatti arrivare all'attuntamento alle 7.45, 45' prima dell'orario di partenza.
All'appuntamento solo 3 amici ... e quindi d'obbligo il caffè e l'attesa degli altri.
Il gruppo si consolida intorno alle 8 ma si continua a cazzoneggiare in attesa dell'orario di partenza.
Il Presidente è arrivato con la solita carta da maccheroni dove s'è scritto il SUO giro. Io ho scaricato la sera prima la traccia di Angelo. Se mi sono alzato alle 5 e mi faccio 240 Km in macchina vorrei fare un giro serio ...
Sono impaziente! Più volte provo a sollecitare la partenza anticipata ma je rimbarza!
Bene alle 8.15 decido di partire. Chi c'è c'è ...
Roccia, un pò tentennante, mi segue. Facciamo manco 1Km e mi chiama il Presidente:
Francesco, sai che non possiamo anticipare la partenza. Ci potrebbe essere qualcuno che viene all'ultimo minuto e non ci trova e non va bene...
vai piano che vi ripigliamo.
Per lungo tempo io e roccia abbiamo pedalato da soli convinti che il resto del gruppo avrebbe fatto un bel taglio.
Subito un percorso nervoso che alternava il fresco delle discese al caldo delle salite sotto sforzo poi una provinciale in quota con una vista meravigliosa quasi tutta in ombra. Unico neo è il fondo rovinato dall'inverno che si farebbe meglio in MTB ma che anche i randoneer sono abituati ad affrontare.
Peccato che la troppa disinvoltura nella discesa e la scarsa pressione della ruota posteriore in partenza mi porta a bucare.
Non tutti i mali vengono per nuocere ... riparata la ruota e ripreso il cammino ci fermiamo a Marcetelli per fare un paio di foto ad un panorama stupendo quando siamo raggiunti, con grande nostra sorpresa, dal gruppo.
Da li in avanti il gruppo procede compatto. Si scende e si sale in modo abbastanza regolare.
Lasciato il lago del salto alla nostra destra affrontiamo la salita in due tempi verso Valle Cupola. La prima parte più pedalabile dove, io che mi ero fermato a fare un paio di foto, ho il tempo e la gamba di riprendere quasi tutti quelli che mi erano davanti fermi ad un bivio sul quel la discussione era: andiamo a sx in discesa o a dx in salita?
Io col gps ho letto destra, altri leggevano sx. In realtà sarebbe stato quasi lo stesso ...
La traccia scendeva a sx per un pezzo e attaccava la salita verso ValleCupola con un bel muro che ha fatto soffrire tutti. l'opzione dx ci avrebbe fatto rimanere un po più alti, attraversare una frazione ma non ci avrebbe fatto evitare il muro
Sul culmine della salita tutti abbiamo visto la fata morgana! Era già mezzogiorno e le parti in cui la brezza non spirava erano proprio difficili.
Una sosta alla fontanella gelata di Valle Cupola in attesa della coda del gruppo e si riparte per salire 'na kilometrata ... come dice il Presidente e poi l discesa!
Fino ad allora sono stato in traccia! Anche quando il Presidente mi dice a dx verso RoccaSinibalda! e giù per la discesa divertente e scorrevole ...
lunga... lunga... fino a quando mi accorgo di essere fuori traccia ...
Troppo tardi ... la traccia è troppo lontana e non mi sembra il caso di tornare indietro ...
Rocca sinibalda! sono quasi le 13 ed il cartello segna Carsoli 32Km.
Almeno 1 ora per arrivarci + 1h e mezza di macchina ... se va bene arrivamo a casa alle 15.30 ...
Non c'è alternativa!
Un rimpianto per Bomber ma è troppo caldo per fare Muro Pizzo. Io decido che è il caso di tirar dritto e rientrare a casa ad un'ora decente.
Mi seguono Roccia, Bomber e Kim. Gli altri si fermano al bar ...
Bel ritmo, bei paesaggi ma quando la strada va un pelo in salita le gambe cominciano a lamentarsi. Non solo degli A1-A2 ma anche quelle dei 2 elite che ci accompagnano.
Arriviamo alle macchine giusto il tempo di caricare le bici ed il tempo si annuvola e comincia a cadere qualche gocciolone. Pochi minuti ed ecco anche il resto del gruppo arrivare.
Bella giornata e bella pedalata!
Da ripetere con un'accortezza me mi permetto di evidenziare:
A Luglio con un lungo da fare non si può partire alle 8.30 con la certezza di partire ancora più tardi. Bisogna partire alle 7. Max 7.30 ed avere 1h e 1/2 in più di fresco
Del resto se mi alzo io alle 5 per partire da Ladispoli si possono alzare presto anche gli amici romani e saremmo tutti felici e contenti
Con un un'ora in più ci potremmo anche permettere di completare degnamente i bei percorsi che Angelo ci ha proposto e non doverli abortire come abbiamo fatto sabato scorso!
Grazie a tutti ed alla prossima!
Comunque, alla fine 103 Km e 2350 m di dislivello non sono niente male
_________________
Ultima modifica di pedalento il Lun Lug 08, 2013 7:24 pm, modificato 2 volte in totale
Ottima disquisizione e bel racconto della pedalata. Concordo con l'idea di anticipare. Del resto basterebbe anche una sola mezz'oretta. L'importante sarebbe poi rispettare - al minuto - la partenza.
Carissimi,
Giro dei due laghi molto duro ma questo lo sapevo già! circa ciò che ha detto Francesco Russo che io sono venuto con un percorso tutto per me non è vero! Infatti, su quel foglio avevo scritto tutto il percorso integrale con il passaggio su Muro Pizzo, Orvinio e Ritorno da Vallinfreda per complessivi 120 km. Poi, ne avevo un altro di 100 km. che prevedeva il ritorno dalla Turanense che avevo previsto per me o per chi lo voleva fare.
La partenza era prevista alle ore 8,30 come da Programma ed anche se io sono arrivato alle ore 8,00 ho atteso le 8,30 per cominciare a pedalare.
Capisco ciò che dice il buon Pedalento che avrebbe voluto completare il percorso stabilito perché lui era nella possibilità di farlo, ma per un giro così duro si deve partire prima o quantomeno non guardare l'orologio.
Alla partenza eravamo in 11: SCATTEIA ha fatto un giro adatto alle sue possibilità; degli altri 10 in 5 avrebbero fatto il Lungo mentre altri cinque: CESARETTI M. TRAZZI, POGGI, PRIORI e CASTAGNA il Corto.
Capisco di essere diventato la "palla al piede" del gruppo perché non ho nelle gambe la distanza ma il giro corto (si fa per dire...100 km) l'ho fatto anche se con molta fatica! Pertanto, come tutte le G.F. ci sono dei tempi di percorrenza per ciascuno di noi e questo si dovrà dire alla partenza di ogni "Turbilonga" altrimenti i più deboli condizioneranno sempre i più forti!
Concludo che con il mio allenamento attuale non potrei fare percorsi superiori alle mie possibilità e quindi costretto a ....ridurre!!! Devo dire però che sabato non ero il solo ad essere...scarso e che qualcuno ne aveva meno di me!
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