Inviato: Mar Gen 29, 2008 4:19 pm Oggetto: 30 gennaio 2008 - CICLOAPERITVO DI LAGAVULIN
Ciao amici Turbiker,
il Gruppo MTB Pedalando e' lieto di invitarvi domani mercorledi 30 gennaio al Parco della Caffarella per il solito allenamento notturno settimanale in mtb.
Ciao Paolo ,purtroppo le previsioni per domani non sono affatto buone ed io sinceramente non me la sento di fare un bel pò di strada e poi prendere anche l'acqua . Magari ci vediamo la prossima settima .
A proposito dopo qusto appuntamento c'è Castel di Guido ?
Un saluto dal DIABLO .
Ciao Paolo ,purtroppo le previsioni per domani non sono affatto buone ed io sinceramente non me la sento di fare un bel pò di strada e poi prendere anche l'acqua . Magari ci vediamo la prossima settima .
A proposito dopo qusto appuntamento c'è Castel di Guido ?
Un saluto dal DIABLO .
Ciao Gufetto Claudio, Mercoledi (cioe' ieri) il tempo era splendido, c'erano anche le stelle e la temperatura alta.
Di meglio non si poteva sperare!
Questo il resoconto :
Ottimo allenamento, in una umida Caffarella si sono presentati in ben 6 bikers: Succisa, Lagavulin, Petrella, Max69, Felix e Pzmtb
Lagavulin: si vede che ha tutto un'altro "motore" rispetto alla truppa, tira come un dannato sulle prime 6 ripetute sulla Salita di S. Urbano, poi, stanco anche degli allenamenti pomeridiani di Bacco, molla un poco sulle altre ripetute. Ottima la scelta del panettone farcito con crema chantilly e ricoperto di cioccolato, da standing ovation!
Petrella: Prima uscita in notturna tiene botta alle violente strappate di Lagavulin. Ha la stoffa per diventare un gufetto.
Max69: Ormai un gufetto d.o.c., stenta un po all'inizio ma poi ritrova la gamba buona per la seconda serie di ripetute sulla salita della caserma
Felix: Gufetto d.o.c. pure lui, sotto le strappate del Lagavulin risponde alla grande. Sempre nella "tete de la course", sempre gagliardo, ormai una sicurezza. Ho pero' avuto l'impressione che questa volta non avrebbe ordinato un martini ma una cola al limone!
Pzmtb : Resta un po' attardato sul giro di riscaldamento ma la prima volta si sa, bisogna prendere un po' di confidenza alla guida nella notte. Sulla salita di S. Urbano soffre come una bestia ma NON CEDE, tenacemente si fa le sue ripetute come tutti gli altri senza lamentarsi (almeno pubblicamente).
Succisa: si distingue solo per l'aver azzeccato il numero di fette di salamino e per la pizza bianca.
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