Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Mar Mag 26, 2009 1:25 pm Oggetto: La Nove Colli vista dalle retrovie (quasi)
Pos
Atleta
Categoria
P.Cat .
Nr
Tempo Gara
Media
295
CARPENTIERI LUCIANO
E
23
720
04:06:34.45
32,12
2126
GRASSETTI LUIGI
F
126
14199
05:05:01.83
25,97
2180
PIETRANGELI ROBERTO
C
520
14201
05:06:12.14
25,87
3483
PETELLA MARCO
C
763
14202
05:41:24.87
23,2
3587
FERIOLI ANGELO
E
643
14213
05:44:21.63
23
3675
JORDAN ERICK
C
793
14215
05:47:25.62
22,8
4864
PETRELLA MARCO
D
1287
14216
06:41:23.69
19,73
4865
DELLA SALA ROMANO
E
950
14190
06:41:24.48
19,73
4867
FANCELLU MAURIZIO
F
554
14194
06:41:25.09
19,73
4868
NERI LUIGI
E
952
14191
06:41:25.17
19,73
4876
MARAFINI MARCO
C
980
14200
06:41:48.02
19,71
4931
DEGL'INNOCENTI MARCO
E
964
14208
06:45:28.14
19,53
5015
FIAMMENGHI FERRUCCIO
F
582
12014
06:50:45.24
19,28
5191
MARCHETTI MEDARDO
F
625
14206
07:05:48.31
18,6
5192
DI GRAZIA MAURIZIO
D
1366
14198
07:05:52.47
18,6
5196
RUSSO FRANCESCO
E
1032
14209
07:06:30.26
18,57
5295
PAOLUZZI MARCO
D
1388
14195
07:15:19.33
18,19
5431
BONAMANO DAVID
E
1080
14217
07:33:37.47
17,46
5432
ROSSI ENZO
F
697
14214
07:33:37.53
17,46
5433
CESARETTI MARCELLO
F
698
14193
07:33:38.51
17,46
5434
TOLOMEO GIUSEPPE
C
1042
14219
07:33:38.51
17,46
5511
LOLLI LEONELLO
F
714
14203
07:46:51.32
16,96
5512
FILIPPONE ROSSANA
H
181
14196
07:46:51.47
16,96
5530
RINALDI ORAZIO
F
720
14218
07:47:58.19
16,92
5531
RIDOLFI GIUSEPPE
F
721
14204
07:48:00.12
16,92
5532
BERTELLI VITTORIO
F
722
14211
07:48:13.52
16,92
5534
ROMAGNOLI MARCELLO
F
723
14205
07:48:21.20
16,91
5627
DI STEFANO GIULIO
E
1121
14207
08:30:37.05
15,51
Grandi distacchi fra i primi e gli ultimi ... anche all'interno degli stessi Turbike. Com'è giusto che sia.
Il mio vuol essere resoconto dalle (quasi )retrovie considerando la mia partecipazione a questa GF esclusivamente amatoriale.
Quest'anno avevamo pettorali oltre 14000 ma la griglia arancione, se non sbaglio, era la stessa dell'ultima mia partecipazione. Quella di 2 anni fà. Hanno solo cambiato la posizione di partenza.
Un applauso và agli organizzatori che, con le griglie di merito hanno migliorato la fluidità del gruppo dei partecipanti. In verità mi aspettavo meno ingorgo a Bertinoro e sulle prime rampe del Polenta ma, evidentemente, la grande massa dei partecipanti alla griglia arancione ha, inevitabilmente, creato un pò di intralcio.
La partenza è stata un pò meno emozionante degli altri anni. La posizione defilata lontata dalla rotonda mi ha trasmesso di meno.
Per capacità pedalatoria ci siamo messi vicini io, roccia, pinarello, sorgiulio ...
Pinarello parte con brutte intenzioni mentre io e roccia nel retropensiero avremmo la voglia di provare il lungo.
Su questo argomento c'è sempre molta discussione .... chi incoraggia e chi no. Naturalmente ognuno di noi coglie quello che gli fà più piacere.
Io e Roccia vorremmo conservarci per mantenere il sogno il più a lungo possibile.
Subito dopo la partenza sono a ruota di pinarello che spinge a 35-40 usando i treni davanti. Roccia non c'è. Ci sono solo io.
Non spingo, vado in testa solo per piccoli tratti. Approfittamo di un gruppo di 20 tedeschi che marcia compatto ad un ritmo un pò più lento e dopo qualche minuto ci raggiunge un gruppetto turbike con Roccia e SorGiulio.
Siamo quasi ai piedi della prima salita. E' tempo di rallentare e prepararsi.
A differenza delle altre 2 partecipazioni soffro molto meno il passaggio dal piano alla salita.
Con roccia saliamo insieme fino all'ingorgo poi, nella folla, io cerco di pedalare e ci riesco. Faccio lo zig-zag fra la folla ( senza disturbare .... ) e riesco a scollinare anche prima di Pinarello che aveva guadagnato un pò in salita.
Dopo lo scollinamento incontro Erick che và tranquillo. Gli dico che se continua così noi gregari riusciremmo a stargli vicino.
Lui propone di fermarsi a prendere un cappuccino. Una proposta provocante. Ha dormito poco e, credo, ne avesse bisogno.
Gli ho detto che se mi fermavo rischiavo di non ripartire e gli ho offerto una barretta in attesa dei ristori...
Siamo al 2° ingorgo sulla prima rampa verso il Polenta. Mi squilla il telefono. E' roccia che mi cerca è dietro di 20 mt ma la maglia GF 2009 è meno visibile della tradizionale e non mi aveva visto.
Scolliniamo insieme e proseguiamo per un pò in coda ad Erick. Poi verifichiamo che il suo passo è troppo per noi e lo lasciamo andare.
Saltiamo solo qualche rifornimento di acqua gli altri li facciamo tutti.
Sotto il cartello del Ciola mi chiedo che il mitico "ristoro abusivo" di cui ho usufruito le altre volte ci sarebbe stato.
In realtà c'era, come sempre, dopo qualche km al Colle della Fava.
Non si poteva ignorarlo!
Appassionati, fuori dall'organizzazione che a loro spese organizzano ogni hanno questo ristoro con pasta, pancetta alla brace, vino, formaggio, etc. etc.
Non potevamo far altro che fagli onore!
Un pò di pasta per Roccia, 2 fette di pancetta con un pò di pane per me, un goccio vino rosso e ripartiamo dopo esserci riforniti 50 mt più avanti di acqua fresca di sorgente offerta da altri appassionati.
Il ciola è il primo vero test! Salgo bene al mio passo. Cerco tutta l'ombra possibile. Oramai comincia a far caldo ed il sole picchia.
Qualche turbike mi raggiunge e mi passa. Forse anche Pinarello che si era attardato per una bucatura di Tubeless. Ma alla fine anche il Ciola è andato bene. Tutti in bici al contrario delle altre mie 2 volte.
Discesa veloce verso Mercato Sarceno ed un pensiero và ad Enzo che, impavido, senza un filo di allenamento è partito con noi.
Penso che una buona soluzione per lui potrebbe essere svoltare a Mercato Saraceno direttamente per Cesenatico senza affrontare il Barbotto....
Discesa veloce... troppo rapida e troppo corta per recuperare. Superato velocemente il paese, svolta a sinistra sul ponticello ed ecco che si presenta il "giudice" Barbotto!
Rallento, bevo un pò di carboidrati ed acqua e comincia la salita. Dopo qualche centinaio di metri ecco il "buon samaritano". Con la canna riempie le boracce e bagna tutti quelli che lo vogliano.
Gli chiediamo una doccia completa! Riempiamo le boracce e riprendiamo a salire.
Il caldo è sempre più intenso ed, ormai, l'ombra è un sogno passato.
Faccio tutto in bici quasi fino alla fine. Roccia mi precede di 50 mt a testimonianza della forma ritrovata. Il piede è a terra a poco dallo scollinamento. 200 mt a piedi e risalgo per passare in bici al controllo e sosta al ristoro successivo.
Troviamo Pinarello che ha qualche minuto di vantaggio. Ha fatto rifornimento ed è pronto a ripartire.
Noi ci fermiamo e ci raggiunge Lupo40. Ha i crampi hai piedi.
Il caldo terribile e la fatica del Barbotto mi dicono che non è il caso di pensarci. Il lungo è rimandato all'anno prossimo.
Lupo40, nonostante i liquidi bevuti, ha i crampi hai piedi.
Avverto Roccia e Lupo40 che con il Barbotto non è finita. Si sale ancora fino al 100° Km. Vale la pena di rallentare e recuperare.
Al contrario degli altri anni non recupero. Non forzo, faccio girare la gamba. Gira ma non riesco a spingere. Cosa strana per me in discesa e sui falsipiani.
Roccia e Lupo40 mi aspettano. Approfitto delle discese per aumentare un pò il ritmo e penso che il Gioco Turbike ci insegna a scendere. Cosa che non tutti sanno fare. Bisogna stare attenti a scansare gli incapaci.
Eravamo quasi sul piano quando Lupo40, per il caldo o per una distrazione su una curva in discesa và oltre l'asfalto. Per fortuna se la cava con qualche graffio ma la bici sembra danneggiata maggiormente. La ruota non gira.
Assicuratici che stesse bene e che il problema fosse solo meccanico io e Roccia ripartiamo. Lupo40 rimette a posto la bici e arriverà al traguardo qualche minuto dopo di noi.
Siamo sul piano. I treni del 200 ci passano ma quest'anno sono troppo veloci per me. Devo rallentare! Non 35-40 ma 25-30 ed è grasso che cola ...
Ho mal di stomaco.... c'è anche vento contrario ... Roccia mi fà strada. Si vede che stà meglio di me. Forse si è gestito meglio. Sicuramente ha perso qualche chilo e questo non guasta.
A Cesena ci raggiunge un altro Turbike che su un cavalcavia mi supera di slancio. Chi sarà mai? E' SuperMED!
Ringiovanito da una dieta iposodica che lo ha dimagrito di 7 chili vola come una libellula.
Sulle stradine che ci portano a Cesenatico a poco più di 1 Km dall'arrivo Roccia allunga consapevole che oramai siamo arrivati. Tanto per guadagnare 40" sul mio tempo.
In conclusione vorreste sapere se sono contento della mia Nove Colli ?
Si, sono contento. Come sempre mi sarebbe piaciuto fare di più ma si fà di necessità virtù. Mi sono lasciato qualche sogno per l'anno prossimo.
Mi dispiace per gli amici che hanno avuto qualche inconveniente in più.
Mi dispiace per SorGiulio che, credo, abbia pagato l'inesperienza su un percorso lungo e complicato dal grande caldo.
Ci sarà tempo per rifarsi. Magari l'anno prossimo facciamo la randonnee notturna invece della GF.
Mi sarebbe piaciuto documentare con diverse foto la Nove Colli...e questo sarà il proponimento per l'anno prossimo !
Poichè, come dice giustamente Francesco, la nostra partecipazione ha carattere puramente amatoriale, non vedo perchè non prendersi il tempo necessario per fare delle foto durante il percorso !
Se poi "se magna" pure... !!! _________________
Poche parole per condividere con voi la mia 4° 9Colli.
Sapevo che quest'anno partivo con la consapevolezza di avere qualche cavallo in più nelle gambe e una maturità maggiore delle scorse edizioni. Ero sereno e ho voluto misurarmi con un percorso che ho imparato ad amare e a rispettare.
Sono molto soddisfatto della mia personale prestazione, perchè ho avuro la conferma del mio stato di forma, supratutto quello mentale. Sono stato un grande a gestirmi, non ho mai tirato il collo, ho sempre fatto girare le gambe, ma sopratutto ho bevuto e mangiato continuamente.
Gli ultimi 20 km mi sono permesso anche il lusso di fare un treno e di guidarlo fino al traguardo a 32/35.
L'unico rammarico è di essere arrivato a Cesenatico da solo, avrei desiderato tagliare il traguardo in compagnia di qualche Turbikers.
Pazienza sarà per la prossima volta.
Un saluto a tutti voi
Marco alias Pinarello
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Gio Mag 28, 2009 2:56 pm Oggetto:
Lancillotto ha scritto:
pinarello ha scritto:
Poche parole per condividere con voi la mia 4° 9Colli.
Sapevo che quest'anno partivo con la consapevolezza di avere qualche cavallo in più nelle gambe e una maturità maggiore delle scorse edizioni. Ero sereno e ho voluto misurarmi con un percorso che ho imparato ad amare e a rispettare.
Sono molto soddisfatto della mia personale prestazione, perchè ho avuro la conferma del mio stato di forma, supratutto quello mentale. Sono stato un grande a gestirmi, non ho mai tirato il collo, ho sempre fatto girare le gambe, ma sopratutto ho bevuto e mangiato continuamente.
Gli ultimi 20 km mi sono permesso anche il lusso di fare un treno e di guidarlo fino al traguardo a 32/35.
L'unico rammarico è di essere arrivato a Cesenatico da solo, avrei desiderato tagliare il traguardo in compagnia di qualche Turbikers.
Pazienza sarà per la prossima volta.
Un saluto a tutti voi
Marco alias Pinarello
Infatti.... ...andate sul link in basso e guardate un pò?
Registrato: Jan 16, 2009 Messaggi: 708 Località: Rocca di Papa
Inviato: Gio Mag 28, 2009 3:13 pm Oggetto:
..ma si, facciamo un pò di cronaca della 9 colli.Che dire ragazzi..andava tutto bene.Quel trenino di assatanati, Romano, Marco etc, mi ha tirato fin sotto il Polenta, dove però saggiamente ho preferito tenere un passo più alla mia portata.Li ritrovo in panne poco dopo Meldola, una foratura di Romano e mi fermo a dare una mano.Ripartiamo e mi incitano a tenere il loro passo ma li invito a proseguire.Allungo il passo almeno per riprendere quelli che durante la sosta ci avevano superato e li ritrovo al ristoro di Piandispino.Lì probabilmente ho sbagliato a ..non ristorarmi.Un sorso di acqua fresca..troppo, e una banana e via per ripartire con loro.Cmq andava tutto bene quando improvvisamente lungo il Ciola, ero proprio dietro il Presidente, un forte mal di stomaco e crampi improvvisi mi consigliano di rallentare e di fermarmi.Non so che fare.La ramazza mi consiglia di portarmi all'ambulanza.Mi caricano e mi portano al ristoro abusivo ma non c'è niente.Ma mi sento meglio e i crampi passano lentamente.Decido di ripartire.Inutile dire che il 18% del Barbotto l'ho fatto a piedi.Sembravamo una processione di ciclisti in panne di cui molti stranieri, con le cornacchie che ci gracidavano in testa come avvoltoi:) Al ristoro del Barbotto mi abbuffo di banane e succhi di frutta e riparto come un leone.Ormai il casino è fatto, ma mi sento in forma e supero un sacco di gente.La stanchezza vera arriva gli ultimi dieci kilometri che mi sembrano un'eternità..ma quando vedo l'arrivo..riecco il leone..mani basse sul manubrio e lo taglio accompagnato da un bellissimo:VAI PAPA'!!
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Gio Mag 28, 2009 4:49 pm Oggetto:
superGiulio ha scritto:
..ma quando vedo l'arrivo..riecco il leone..mani basse sul manubrio e lo taglio accompagnato da un bellissimo:VAI PAPA'!!
Credo che quell'incitamento ti abbia ripagato di tutta la fatica e gli inconvenienti precedenti. Non c'è miglior corroborante ...
Ma, da esperto di retrovie ed anch'io passato da "un vorrei ma non posso", proverei a fare un'analisi del perchè.
Nel mio caso la premessa con Roccia era "partiamo piano e ci conserviamo, dopo il barbotto se stiamo bene tentiamo il lungo". Poi alla partenza Pinarello si è messo a fare l'andatura ed io gli sono andato dietro.
Niente di grave i suoi 35-40 li tenevo senza troppa fatica ma and un certo punto ci siamo accodati al gruppo di tedeschi che devi aver visto anche tu. Viaggiavano a 28-30. In testa c'era uno in MTB. Gli siamo stati vicino per un paio di km poi siamo andati e siete arrivati voi.
Il tipo con la MTB mi ha superato su uno dei passi. Non ricordo se il Ciola o il Barbotto. A riprova che non serve partire "ventre a terra" su una GF come quella. A maggior ragione per la MDM che mi aspetta fra un mese.
Quest'anno peso di più. Un paio di chili che mi sono diventati amici e mi dispiace perdere ma l'allenamento fatto fin'ora non è malvagio. Mi permette di fare "quasi" tutto quello che voglio. Anche alla 9colli è andata così. Ho fatto quasi tutto in bici al contrario delle altre volte quando cominciavo ad andare in ebollizione sulla prima salita e continuavo a sbuffare su tutti i passi ma, superato il mangia-e-bevi dopo il barbotto mi sparavo il rientro a velocità stratosferica andando a tutta dietro i treni dei 200 come hanno fatto Pinarello e gli altri.
Quest'anno dopo il mangia-e-bevi le gambe non hanno girato.
Quale sarà il motivo?
Il troppo caldo? L'aver forzato troppo sulle salite? Non essermi alimentato bene?
A nessuna delle tre ipotesi riesco a rispondere perchè nessuna delle tre, credo, sia stato il problema principale. Probabilmente la causa è stata la sommatoria delle tre.
Qualcuno potrebbe chiedersi a cosa serve tutta quest'analisi ma, per noi delle retrovie, che siamo andiamo ad occupare, quando và bene, la terzultima parte delle classifiche è fondamentale capire "come funziona il motore" .
E' come quando, ragazzini, avavamo il 500 ( quello vero ) e partivamo per una lunga avventura. Bisognava avere pazienza, non "schiacciare", non farla andare in ebolizione.
Se passava un'alfa o una lancia e ci volevi fare la corsa .... l'avventura finiva presto.
Chissà... se avessi lasciato andare Pinarello rallentando di qualche km l'andatura ... l'avrei fatta meglio?
Tu se non ti fossi attaccato al treno del "pedaloni" avresti avuto lo stesso la crisi?
Non lo sappiamo.
Posso solo dire che c'era sicuramente un'andatura che ci avrebbe consentito di finire meglio quest'avventura. L'obiettivo è saperla trovare. Anche per qualche amico che può essere in difficoltà accanto a noi.
Io ci riprovo già da stasera in notturna a MonteLibretti con gli amici di Pedalando.
Poche parole per condividere con voi la mia 4° 9Colli.
Sapevo che quest'anno partivo con la consapevolezza di avere qualche cavallo in più nelle gambe e una maturità maggiore delle scorse edizioni. Ero sereno e ho voluto misurarmi con un percorso che ho imparato ad amare e a rispettare.
Sono molto soddisfatto della mia personale prestazione, perchè ho avuro la conferma del mio stato di forma, supratutto quello mentale. Sono stato un grande a gestirmi, non ho mai tirato il collo, ho sempre fatto girare le gambe, ma sopratutto ho bevuto e mangiato continuamente.
Gli ultimi 20 km mi sono permesso anche il lusso di fare un treno e di guidarlo fino al traguardo a 32/35.
L'unico rammarico è di essere arrivato a Cesenatico da solo, avrei desiderato tagliare il traguardo in compagnia di qualche Turbikers.
Pazienza sarà per la prossima volta.
Un saluto a tutti voi
Marco alias Pinarello
Infatti.... ...andate sul link in basso e guardate un pò?
Come prima cosa vi faccio i miei complimenti a tutti anche con un po di invidia per non esserci stato.Vi dico pero' che anche io mi sono divertito tantissimo Sabato scorso alla tappa di Colli di Montebovi.Ho fatto un pezzo dell'ultima salita con Buccilli che saliva come un treno ed all'uscita di ogni tornante rilanciava,bellissimo.
Grazie Claudio per il divertimento.
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