Come avrete notato dagli appuntamenti comunicati, il 6 Gennaio era in programma un'escurzione PEDALANDO sui Monti Lepini ( trovate a questo indirizzo la scheda contenete una descrizione con la cartina e l'altimetria del percorso ).
Come spesso accade, Paolo Antiga mi aveva invitato e due amici (il Lupo ed il Demone ) avevano deciso di partecipare.
Sebbene la quantità di panettone ed affini ingurgitata nel periodo natalizio mi sconsigliassero di impegnarmi in salita ho deciso di partecipare!
L'appuntamento era a Sermoneta Scalo, ai piedi di una lunga salita che, dapprima su asfalto e poi su sterrato ci ha portati in poco meno di 20Km alla quota 1050mt di Campo Rosello.
Nell'album trovate alcune istantanee che raccontano l'escursione. Se Clikkate questa foto potrete ammirare una breve presentazione:
Un'escursione un pò anomala per PEDALANDO ma, dopo le feste, hanno inserito un'uscita pedalabile di allenamento.
E' sembrata quasi una tappa TURBIKE !
Non ci sono state squadre, categorie, auto al seguito e classifiche ma l'impegno è stato lo stesso.
Arrivati in cima abbiamo atteso gli ultimi, abbiamo fatto la foto di rito e siamo discesi a Bassiano per uno spuntino a base del famoso prosciutto ( molto buono! dicono che sia meglio del San Daniele!).
A questo punto una parte del gruppo decide di rientrare. Il resto del gruppo scende a Sermoneta ( splendido borgo medievale che non conoscevo ), fà una sosta ad un antico forno per ovvia scorta di biscottini e ridiscende all'Abbadia di Valvisciolo .
Oramai l'escursione si è trasformata in gita! E' una buona occasione per visitare l'abbazia. Un monaco Cistercense nota il folto gruppo di bikers ed incuriosito chiede lumi da dove veniamo. E' colpito in particolare dalla scritta sulla mia maglietta. Gli spiego che il nostro gruppo sportivo sostiene l'associazione. Ci fà i complimenti!
Paolo, informatissimo, chiede lumi sui Templari che occupavano l'abbazia prima dei Cistercensi e sulla leggenda legata alla morte dell'ultimo templare ... Il monaco ci dice che lui non ha evidenza di alcuna crepa negli architravi e ci fà visitare la chiesa spiegandocene la storia.
La giornata non è finita. Ci aspetta l'ultima fatica: la salita fino a Norma dove il "Giangi" ci offre un caffè al bar dello zio, in piazza.
La discesa al parcheggio chiude l'escursione.
Confermo la mia opinione: l'escursione è stata prevalentemente su asfalto. Ad esclusione del tratto su sterrato che porta a Campo Rosello potrebbe essere un'ottima tappa TURBIKE.
Ciao!
Alla prossima!
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