Descrizione del percorso
Il percorso si snodera', all'inizio verso la Ciclabile Nord di Roma per poi immettersi nel Parco
dell'etrusca Veio, da sempre, acerrima nemica della Capitale. Si procede verso Formello e la
Valle del Sorbo (sede di molti film storici e western), per proseguire poi verso la Valle del
Baccano e il Lago di Martignano.
Dal piccolo ma carattteristico lago vulcanico si procede verso Anguillare ed il piu' grande Lago di Bracciano.
Si attraversa la Macchia di Bracciano e si puntano le mtb in discesa verso Cerveteri, altra storica
culla della civilta' etrsuca, per ridiscendere fino al mare di Ladispoli.
Note :
1) L'escursione sara' condotta ad una andatura medio-lenta da endurance
2) Dotarsi di alimentazione necessaria per lo svolgimento dell'escursione (almeno 2 panini, 2 barrette, 2 gel, 2 integratori sali)
3) Molto consigliate gomme tubless oppure camera d'aria con gel autoriparante e fascia in kevlar
4) Chiunque avesse un gps lo porti con lo traccia caricata sopra
5) Durata prevista 7 ore (14,30 circa a Ladispoli)
6) Il ritorno a Roma e' previsto in treno (pero' chi volesse potrebbe optare per un ritorno su sterrato se ha un gps con se')
7) Mtb in perfetto stato
Descrizione del percorso
Il percorso si snodera', all'inizio verso la Ciclabile Nord di Roma per poi immettersi nel Parco
dell'etrusca Veio, da sempre, acerrima nemica della Capitale. Si procede verso Formello e la
Valle del Sorbo (sede di molti film storici e western), per proseguire poi verso la Valle del
Baccano e il Lago di Martignano.
Dal piccolo ma carattteristico lago vulcanico si procede verso Anguillara ed il piu' grande Lago di Bracciano.
Si attraversa la Macchia di Bracciano e si puntano le mtb in discesa verso Cerveteri, altra storica
culla della civilta' etrsuca, per ridiscendere fino al mare di Ladispoli.
Da questa localita' marinara si prosegue verso Marina S. Nicola, Maccarese, per giungere infine a Ponte Galeria.
Siamo alla periferia di Roma e sfruttando l'argine destro del Tevere approdiamo al Ponte di Mezzocammino,
inizio della Ciclabile Sud di Roma. A questo punto resta solo da percorrere il tratto urbano della Ciclabile Sud
per ritornare al punto di partenza, il Circo Massimo.
Note :
1) L'escursione sara' condotta ad una andatura medio-veloce da endurance
2) Dotarsi di alimentazione necessaria per lo svolgimento dell'escursione (almeno 3 panini, 3 barrette, 2 gel, 2 integratori sali)
3) Molto consigliate gomme tubless oppure camera d'aria con gel autoriparante e fascia in kevlar
4) Chiunque avesse un gps lo porti con lo traccia caricata sopra
5) Durata prevista 10 ore
6) Durante il percorso sara' possibile usufruire dell'assistenza tecnica ed alimentare di SUNBIKE Roma
Ci saranno infatti due postazioni ubicate, una, al km 50 alla Valle del Baccano, la seconda, al km 100 a Ladispoli
7) Portarsi un impianto luci mtb, potrebbe servire sul finire dell'escursione
Descrizione del percorso
Il percorso si snodera', all'inizio verso la Ciclabile Nord di Roma per poi immettersi nel Parco
dell'etrusca Veio, da sempre, acerrima nemica della Capitale. Si procede verso Formello e la
Valle del Sorbo (sede di molti film storici e western), per proseguire poi verso la Valle del
Baccano e il Lago di Martignano.
Dal piccolo ma carattteristico lago vulcanico si procede verso Anguillare ed il piu' grande Lago di Bracciano.
Si attraversa la Macchia di Bracciano e si puntano le mtb in discesa verso Cerveteri, altra storica
culla della civilta' etrsuca, per ridiscendere fino al mare di Ladispoli.
Note :
1) L'escursione sara' condotta ad una andatura medio-lenta da endurance
2) Dotarsi di alimentazione necessaria per lo svolgimento dell'escursione (almeno 2 panini, 2 barrette, 2 gel, 2 integratori sali)
3) Molto consigliate gomme tubless oppure camera d'aria con gel autoriparante e fascia in kevlar
4) Chiunque avesse un gps lo porti con lo traccia caricata sopra
5) Durata prevista 7 ore (14,30 circa a Ladispoli)
6) Il ritorno a Roma e' previsto in treno (pero' chi volesse potrebbe optare per un ritorno su sterrato se ha un gps con se')
7) Mtb in perfetto stato
Descrizione del percorso
Il percorso si snodera', all'inizio verso la Ciclabile Nord di Roma per poi immettersi nel Parco
dell'etrusca Veio, da sempre, acerrima nemica della Capitale. Si procede verso Formello e la
Valle del Sorbo (sede di molti film storici e western), per proseguire poi verso la Valle del
Baccano e il Lago di Martignano.
Dal piccolo ma carattteristico lago vulcanico si procede verso Anguillara ed il piu' grande Lago di Bracciano.
Si attraversa la Macchia di Bracciano e si puntano le mtb in discesa verso Cerveteri, altra storica
culla della civilta' etrsuca, per ridiscendere fino al mare di Ladispoli.
Da questa localita' marinara si prosegue verso Marina S. Nicola, Maccarese, per giungere infine a Ponte Galeria.
Siamo alla periferia di Roma e sfruttando l'argine destro del Tevere approdiamo al Ponte di Mezzocammino,
inizio della Ciclabile Sud di Roma. A questo punto resta solo da percorrere il tratto urbano della Ciclabile Sud
per ritornare al punto di partenza, il Circo Massimo.
Note :
1) L'escursione sara' condotta ad una andatura medio-veloce da endurance
2) Dotarsi di alimentazione necessaria per lo svolgimento dell'escursione (almeno 3 panini, 3 barrette, 2 gel, 2 integratori sali)
3) Molto consigliate gomme tubless oppure camera d'aria con gel autoriparante e fascia in kevlar
4) Chiunque avesse un gps lo porti con lo traccia caricata sopra
5) Durata prevista 10 ore
6) Durante il percorso sara' possibile usufruire dell'assistenza tecnica ed alimentare di SUNBIKE Roma
Ci saranno infatti due postazioni ubicate, una, al km 50 alla Valle del Baccano, la seconda, al km 100 a Ladispoli
7) Portarsi un impianto luci mtb, potrebbe servire sul finire dell'escursione
Registrato: Nov 27, 2007 Messaggi: 833 Località: Roma Balduina
Inviato: Gio Gen 03, 2008 3:18 pm Oggetto:
Caro Paolo, per quanto mi riguarda, dopo l'uscita di ieri , dovrò vedere come starò sabato. Se le gambe me lo permetteranno verrò, con appuntamento alle 7.50 a ponte milvio. _________________ w i moschettieri del re
Ore 7.30, sette bikers presenti a Circo Massimo: Succisa, Mimmoginko, Max 69, Robyrider, Robyone, Zeppieri, Valanga. Robyone ci dice : ma che partite? E noi : e certo! senno’ rimanevamo sotto le lenzuola a scorregg…..
Un breve cenno d’intesa e alle 7,40 i 6 bikers (Robone ci anticipa con la macchina a P.Milvio) erano gia’ in direzione Ponte Milvio dove ci stava aspettando il buon Lobo.
Dopo i primi metri sulla ciclabile, subito una foratura del sottoscritto, cerco di pedalare piu’ forte in modo che il tubless si ripari da solo, ma nulla da fare, e’ necessario in intervento veloce di bomboletta ed una successiva gonfiata a P.Milvio. Qui’ Robyone decide definitivamente di ritornarsene a casa e i magnifici 7 partono per l’epica impresa : 100 km sotto l’acqua incessante.
La pioggia non era tantissima solo che non ci ha mollato un attimo fino alle 12,40, pero’ il bel percorso e l’allegra compagnia non ci hanno fatto sentire tutte le sofferenze.
Fino alla Formellese il terreno ha tenuto abbastanza bene, inizia da qui’ il tratto piu’ tecnico e piu’ impegnativo. La pioggia aveva trasformato le discese in una specie di piano inclinato completamente viscido; bisognava avere “manico” nel condurle giu’ per quei dirupi con la bici completamente di traverso. Tutti si sono dimostrati all’altezza e con grande sapienza di guida. Sarebbe da fare un corso proprio per far capire quanto sia importante lo spostamento del corpo nella conduzione della mtb in situazioni cosi’ estreme. Bel toboga in mezzo al bosco e siamo arrivati alla Valle del Sorbo. Poche pedalate decise e mi tuffo a pesce nel bel guado del torrente sotto gli occhi increduli dei miei compagni. Visto che non ero affogato anche loro si decidono a guadare. Ancora un poco di salita e si arriva alla Valle del Baccano. Passati sotto la Cassia Bis si risale al Poligono di Cesano. Qui’ il buon Mimmoginko, che insieme a Lobo e Zeppieri aveva deciso di rientrare a Roma con il treno, si porta appresso alla FS di Cesano anche Valanga e Robyrider (che invece volevano proseguire con me e Max 69 per il percorso integrale). Dopo aver aspettato circa 15 minuti all’inizio del poligono, io e Max 69 decidiamo di proseguire il percorso (con la pioggia ed il freddo ci stavamo freddando troppo e avremmo avuto problemi fisici), mentre invece Valanga proseguira’ da solo il percorso fino a Ladispoli e Robyrider prendera’ il treno da Cesano per tornare a Roma.
La fatica inizia a farsi sentire sulle nostre gambe, cerco d’incoraggiare Max69 dicendogli che ormai il dislivello complessivo era fatto, rimaneva solo pianura e discesa. Pero’ con queste condizioni meteo, anche la pianura diventa tostissima perche’ non si riesce a spingere il rapporto potente, quindi la sofferenza e’ assicurata. Con non poche difficolta’ riusciamo ad arrivare alla Macchia di Bracciano, ora e’ veramente finita, solo 20 km di discesa fino a Ladispoli. In fondo alla nostra vista, il mare, meniamo sui pedali come due fabbri sui ferri e i piccoli mangiaebevi di Cerveteri vengono superati con facilita’, ormai sentiamo l’odore del mare, stiamo per arrivare. Ultime pedalate dalla deviazione dell’Aurelia fino alla FS Ladispoli.
7 ore complessive, 14 km/h come preventivato, rispettate al secondo le previsioni iniziali, altro che svizzeri!
Ci presentiamo sulla banchina e i volti meravigliati delle persone che aspettano il treno ci fa capire che siamo ridotti in uno stato penoso. Una signora a bassa voce sussurra all’amica: “ma mica saliranno sul treno?” Gli volevo rispondere ma ho preferito far finta di nulla. Saliamo sul treno, finalmente un po’ di tepore, mi cambio completamente (avevo nello zaino un cambio completo) e arriviamo alle 15,40 a P.le Ostiense.
Un grazie a tutti i partecipanti con il quale ho condiviso emozioni intense ed una piacevole giornata (anche se un pochino bagnata).
PS1: Tanto per farVi capire quanto sono stanco: arrivato a casa, dopo un bel bagno, sono crollato a letto e nel sonno mi sono venuti i crampi!
Mai successo.
PS2: DOMENICA SI REPLICA SU PERCORSO DA 160 KM. STESSO GIRO DI OGI MA DA LADISPOLI SI RITORNA A ROMA IN BICI.
Ovviamente saranno sempre possibili chilometraggi ridotti :
Cesano : 50 km
Anguillara : 60 km
Ladispoli : 100 km
Torreinpietra: 120 km
Maccarese : 130 km
Insomma, ce n'e' per tutti i gusti e per tutti i palati.
Registrato: Nov 27, 2007 Messaggi: 833 Località: Roma Balduina
Inviato: Mer Gen 09, 2008 1:55 pm Oggetto:
caro paolo, per noi stradisti a gennaio fare così tanti km. non ha senso; inoltre veniamo dall'uscita settimanale del sabato: che gli dici alle mogli se usciamo anche la domenica. Ma vedrai che ci saranno altre occasioni. ciao max
ps. vieni in bdc. domenica 27/1/08 Sarà un bell'allenamento. _________________ w i moschettieri del re
Ammazza che entusiasmo!
Una alla volta che senno' non c'e' posto!
Ciao Paolo, come già sai noi del Tur Bike abbiamo il nostro allenamento del sabato, che già di per se è impegnativa, anche se il Pedalento vuole minimizzare; ci è difficile pertanto far conciliare le due uscite. Poi è ancora inverno, e alle sette di mattino è ancora buio e poi, per parecchi di noi, essere presenti all'apppuntamento a quell'ora vuol dire alzarsi prima dell'alba.
Ti avevevo invitato ad una chiacchierarata, ma i tuoi moltepici impegni non ti hanno consentito di accettare il mio invito. Volevo renderti partecipe del fatto che, nel calendario Tur Bike per la staggione 2008 avevamo pensato di indìserire tre delle vostre uscite, ed avrei avuto piacere a sceglierle assieme a te.
Se qualche sabato riesci a liberarti ci farebbe piacere averti con noi ai nostri allenamenti.
Viva le aquile che fanno volare i loro aquilotti e gli insegnano a ghermire le prede........
caro paolo, per noi stradisti a gennaio fare così tanti km. non ha senso;.... ciao max
Io a gennaio metto il fieno in cascina, faccio queste escursioni a fondo lento da endurance per fare "fondo".
Poi ti sapro' dire quanto e' stato producente o meno.
Ho letto che anche Paolo Alberati su MTB Magazine di questo mese, dice le stesse cose. (Beh, a dire il vero lui non dice di fare 160 km in mtb.....).
Cmq io devo essere pronto per la prima settimana di marzo dove ho la prima marathon della stagione (CANARIE - 90 km /piu' di 2000 m dislivello), quindi mi sto allenando per questo.
Poi smorzero' l'intensita' verso aprile-maggio per riprendere a giugno in vista della DSB (1 settimana dopo la Vs. martahon dles dolomites). Poi ancora smorzero' l'intensita' a luglio per riprendere ad agosto in preparazione del campionato Italiano Marathon (7 settembre - Brianza).
Il tutto intervallato da GF e Marathon che tengono la gamba bella pronta e reattiva.
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