Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Mer Mar 21, 2012 7:35 pm Oggetto: 23-24-25 Marzo 2012 - Ciclopedalata per Paolo
Nei giorni dal 23 al 25 marzo, ad un anno dalla sua prematura scomparsa, si svolgerà la pedalata in ricordo di Paolo Antiga.
Gli amici, raccogliendo l'eredità dei suoi progetti, è da tempo che stanno organizzando un pedalata che, partendo da Roma, ci porterà a Succisa, frazione di Potremoli, dove Paolo riposa.
Naturalmente io non posso mancare.
Chi volesse partecipare può farlo, per esempio, partecipando alla 1° tappa di venerdi. Una Randonnè che parte da Roma ed arriva a Follonica.
Nello spirito di Paolo che pensava sempre a tutto ed a tutti si può entrare ed uscire da percorso utilizzando il treno.
La partenza è di venerdi è all'alba ma la compagnia ed il percorso meritano. Se qualcuno ci volesse accompagnare per un pezzo sarebbe il benvenuto.
Io, per motivi logistici, non partirò da Roma ma da Ladispoli ed incontrerò il gruppo a Bracciano.
Ecco il Programma
Gli amici di Paolo ha scritto:
Giorno 1 - Venerdì 23 Marzo 2012 – circa 250 Km con 2.300 mt di dislivello
Ore 5.00: raduno al parcheggio di Tor di Quinto (con possibilità di lasciare la macchina)
Ore 5.30: partenza
Ore 9.00: sosta rinfresco a Vetralla – bar Cancellieri (Km 70)
Ore 13.00-14.00: pranzo a Manciano (Km 150) offerto e preparato dal Gruppo Ciclistico Ruotelibere di Manciano-Pitigliano, che ci offrirà supporto logistico con un pranzo caldo.
Ore 16.30: ristoro on the road vicino Grosseto (Km 200)
Ore 19.00: arrivo a Follonica – Hotel Parrini (Km 250), cena e pernottamento.
Per chi volesse unirsi dal sabato, deve obbligatoriamente prendere il treno il venerdì sera in quanto il primo treno utile del sabato arriva a Follonica dopo la nostra partenza. Orario treni:
- Roma Termini 18.16 - Follonica 20.53
- Roma Ostiense 19.57 – Follonica 21.52
- Roma Termini 20.09 - Follonica 22.53
Giorno 2 - Sabato 24 Marzo 2012 – circa 200 Km con 750 mt di dislivello
Ore 7.30: partenza da Follonica
Ore 10.00: sosta rinfresco a Cecina, località Cedrino, presso Black Jack&Caffè (Km 50 circa, complessivo Km 300) Ore 12.30-13.30: pranzo a Pisa, piazza dei Miracoli, presso il rist. il Turista o il Pisa Caffè (Km 100 circa, compl. Km 350)
Ore 16.00: ristoro on the road sul lungomare a Marina di Massa, piazza Bad Kissingen (Km 150, complessivo Km 400)
Ore 18.30: arrivo a Pontremoli: cena presso il ristorante Menhir e pernottamento offerta dalla famiglia Antiga presso l’hotel Napoleon (Km 200 circa, complessivo Km 450).
Tutti coloro che vorranno partecipare alla sola cerimonia della Domenica, potranno arrivare il sabato sera con treno, pullman o macchina. Seguiranno consigli per l’eventuale alloggio a Pontremoli del Sabato sera.
Giorno 3 - Domenica 25 Marzo 2012 – circa 14 Km con 500 mt di dislivello
Ora 8.00: raduno e colazione a Pontremoli presso il Caffè Europa (ciclo pedalatori e non)
Ore 8.30: partenza in bici da Pontremoli condotti dal Pontremoli Bike e dal Vertical MTB Lunigiana.
Ore 10.30: arrivo in parata a Succisa (14 Km con 500 mt di dislivello)
Ore 11.00-13.00: cerimonia commemorativa + visita al cimitero
Ore 13.30-14.30: pranzo offerta dalla famiglia Antiga a Succisa, località Pollina, presso la trattoria Ferrari
Ore 15.00: ritorno a Roma in pullman da Succisa o in treno da Pontremoli
Ore 20.00: arrivo in pullman a Roma
Durante tutto l’arco della Ciclopedalata il Gruppo MTB Pedalando di Roma offrirà un servizio di trasporto bagagli e supporto logistico, tramite un furgone e 2 macchine al seguito, mentre il negozio Sunbike di Roma metterà a disposizione gratuitamente attrezzatura tecnica e a pagamento materiale tecnico per risolvere eventuali problemi meccanici.
NB: partenze e arrivi potranno avvenire col buio. Ciascun ciclista dovrà pertanto obbligatoriamente avere a bordo un impianto adeguato di illuminazione, oltre a tutti i sistemi di sicurezza previsti dal codice della strada.
Si ringraziano per la collaborazione: Famiglia Antiga, Gruppo MTB Pedalando, negozio Sunbike, Gruppo Ciclistico Ruotelibere, Pontremoli Bike, Vertical MTB Lunigiana.
Ultimo aggiornamento ( Giovedì 15 Marzo 2012 12:48 )
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Gio Mar 29, 2012 10:21 pm Oggetto:
Che dire ... sono stati 3 giorni di grande impegno e di grande emozione.
Un'organizzazione perfetta a cura di 4 amici che hanno lavorato come dei carbonari per mesi ma che ha previsto l'arrivo di TUTTI nel tempi nei tempi previsti.
Ma lascio l'approfondimento dei dettagli su qualche resoconto che trovate QUI (click)
Riporto di seguito un piccolo ma significativo estratto
tabbacchino ha scritto:
La frase che più mi ha colpito è stata quella del sacerdote che, durante l’omelia, ha detto: “La Madre sta raccogliendo i frutti di quanto PAOLO ha saputo seminare tra la gente”.
Io PAOLO l’ho conosciuto per un solo giorno, era il 17 marzo 2011, si seguivano in bici le varie manifestazioni organizzate a Roma per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia.
A piazza Venezia, quando il Presidente della Repubblica Napolitano ha deposto una corona di fiori sul monumento al Milite Ignoto e la banda musicale ha suonato l’Inno Nazionale, c’è stato un gran silenzio, tutte le centinaia di persone presenti erano in raccoglimento, uno solo era inginocchio. Avrei voluto imitarlo ma non ho avuto lo stesso coraggio. Quello era sicuramente un uomo speciale.
Io ero un intruso nel gruppo, non conoscevo nessuno dei 20/30 ciclisti, e ho scelto Lui per dire che avrei voluto iscrivermi al Gruppo Pedalando ma avevo difficoltà tecniche per via di una e-mail sbagliata. Come potete immaginare, ha dato la massima disponibilità, mi ha dato il suo numero di telefono, quello di Robyone e le loro e-mail e tutte le informazioni utili….
Quel gesto a piazza Venezia è stato il mio input per i 469 chilometri.
Vorrei ricordare che, fino a giovedì, tutti i siti di previsione meteo prevedevano pioggia per venerdì 23 ed in peggioramento per il sabato, soprattutto nell’area dell’alto Tirreno.
GRAZIE A TUTTI per l’esperienza sicuramente ineguagliabile in tutti i sensi
riggi.g ha scritto:
Da dove cominciare???
Non saprei, sto metabolizzando solo adesso le bellissime sensazioni vissute nei gg scorsi.
Sono state un mix perfetto di organizzazione (impeccabile), passione e soprattutto scopo finale della ciclopedalata.
Personalmente non sono assolutamente sorpreso della simpatia, sagacia, ironia e aggregazione del Gruppo Pedalando, per essere amici di[b] PAOLO queste caratteristiche dovevano per forza esserci.
Gli sguardi, le battute, i nickname, i nomi, sono rimasti impressi.
Come non ricordare il sorriso gentile di "Canna fumaria", gli scatti nei cavalcavia del "Pirata", la mano steccata di "Mario", "The Doctor" e le sue calze, le scarpe uguali alle mie di "Cinzia" che tanta voglia di vivere mi ha dato, il "Curdo" e la sua compagna in tandem, i 7 kg di marmellata per le buonissime crostate della compagna di "Uomo nero", il ritmo di "Serbas" al sabato mattino, "Giramondo" che forse mangia più di me, i pisolini di "Hibike", le ciglia di "Pedalelento", i polpacci di "Gamba di legno", la sensibilità di "Pininfarina", "Torpado" e la sua mountain bike, Marina, a cui regalerò un completino di mio figlio, nei suoi ci nuota, "Prophet" uno dei tre che hanno forato, "Olmetto" e gli altri del tavolo a Follonica, le avventure di Rolando raccontate a cena a Pontremoli, le foto di Domenica.
Di tutti gli altri ricordo il viso, la pedalata, ma non i nomi.
E poi ricordo la partenza al buio, l'arrivo al primo ristoro, i profumi della campagna laziale (tranne uno lasciato da Carlo), il pasto del Gruppo di Manciano, gentilissimi, i vigneti di Scansano che non arrivavano mai ed io mi chiedevo dove producessero tutto il vino,la pizza con la nutella a Grosseto, l'albergo sul mare a Follonica, l'arrivo in Piazza dei Miracoli a Pisa dove la torre sembrava dritta visto che noi eravamo un po storti, l'incontro con i miei amici a Massa ed a Aulla che ci hanno scortati fino a Pontremoli con tutti gli applausi finali.
Due parole ancora per "Ruotalibera" Eligio, il terzo bronzo di Riace, dai modi garbati e gentili, con la giusta emotività e anzia per l'immenso lavoro organizzativo fatto nei mesi scorsi.(Non ti darei mai la mia macchina in riserva)
La simpatia innata di Carlo, sagace ironico e autoironico, il primo incontrato a Roma, la battuta sempre pronta e mai fuori luogo.
Di "Robyone" che dire, sull'organizzazione avete già detto tutto voi, a me piace rimarcare la bravura e la personalità con cui ha saputo condurre la consegna degli attestati a Succisa; Poche parole, ma per tutti.
Io personalmente mi sono sentito grande, come tutti voi suppongo.
A Rosalba voglio solamente dire grazie, coinciliare le vare fasi organizzative con lo scopo di celebrare il Vs "CAPITANO" raggiunge un tale stato di intimità che solo una persona ipersensibile e cara come lei hanno saputo far coesistere.
Un ringraziamento speciale al mio amico "Huber", compagno ideale per queste avventure.
Pensate che abbia finito??? NO!!!
Due cose mi hanno davvero colpito di questa grande avventura:
-Le ottanta spighe di grano in maglia blu radunate nella chiesetta di Succisa, veramente assorti e commossi.
- La forza e il coraggio sprigionato dal viso della mamma di PAOLO di cui non ricordo il nome e per cui faccio ammenda, gli occhiali scuri celavano le sofferenze delle sue perdite, ma voglio immaginare la felicità nel suo cuore per la grande amicizia e stima dimostrata da tutti noi per il suo PAOLO.
Ricordatevi che in lunigiana avete una porta a cui bussare e cellulare da chiamare 3315791082.
Grazie di tutto
Giuseppe
zagor ha scritto:
Il sorriso di Succisa
La mia domenica del 25/03/2012 inizia prima di mezzanotte.
La sera di sabato il mio cellulare squilla un pò. La palpitazione degli organizzatori per i dettagli sul viaggio in pullman contrasta con la delusione di chi deve rinunciare al viaggio di domenica da Paolo. Percepisco che domani non sarà un giorno qualunque. L’ultima telefonata è delle 23.45. Adesso alzati, si deve andare!
In pullman cerco di capire perchè non prendo sonno. Tra qualche sguardo al panorama che scorre veloce e due chiacchiere agli autisti mi accorgo che c’è anche l’attesa del nuovo giorno. Chissà che troverò domani, ma sapevo che non volevo mancare. Da Paolo devo andare!!
Appena arrivato trovi ciclisti stanchi da 450km sulle gambe, ma sorridenti e pronti a pedalare. Un sorriso contagioso che mi ritrovo stampato addosso nella foto prima di partire.
Si, oggi è un giorno diverso.
Pedali con una bici da supermercato vicino a gente con bici da sogno, c’è chi ha la nostra divisa e chi una maglietta diversa, chi vola senza sudore sui pedali e chi rallenta per stare in compagnia. Ma siamo tutti insieme, con uno stesso sorriso, circondati dalle colline e dall’aria fresca di prima mattina. E abbiamo uno stesso traguardo. Fai queste salite e capisci perché Paolo è sempre andato forte. Chissà su queste strade quante volte si è allenato. Trovi la vecchietta sul portone di casa, affacciato sulla strada, che sorride divertita. Le macchine sfilano lente lasciando strada alle bici, amici dai finestrini scattano foto……….e ti senti Armstrong. Sembra una festa, la festa di Succisa. Quel contadino ci guarda. come dice?? ‘Siete amici di Paolo??’, mi viene di salutarlo con un gesto e sfilo via, verrebbe voglia di stringergli la mano rubandola alla zappa tanto il suo saluto è stato cordiale……ma quella macchina ferma sulla strada? Con la mano ci fà segno di salire…...quando arriviamo lì vicino ritrovo un sorriso, uguale al mio, uguale a quello contadino, sereno. Mi sembra hanno fatto cenno col sorriso di salire, andare su. Si, quel sorriso è uguale a quello di Paolo. Ma hanno tutti lo stesso sorriso da queste parti?
Siamo arrivati???? Giulia?!!??? Non è partita e si stà facendo tutto da sola a venire????? NO!!!!! Ma sei matto, deve salire con noi!!!!
Giro la bici e pedalo in discesa. Alcuni pensieri mi arrivano di corsa: Sei sicuro Fabiè? Hai una malattia sulla pelle, ricordatelo. Con quest’aria fredda sul viso rischi di ritornare sulla salita come un mostro!!! In quel momento le mani si aprono, lasciano i freni, la bici prende velocità e và. Che succede???? Stavolta decidono le mani? uno strumento del corpo ha preso il potere sulla mente?? E allora alla testa non resta che adeguarsi, diventare lei strumento delle mani. Ahò, controlla che non faccia stupidate, per favore!
Si và a prendere Giulia!
Quando ritorno a fine salita grido al gruppo ‘Un applauso per Giulia’!!! E’ arrivata in ritardo, ma adesso c’è anche lei con noi. E’ giusto così.
E quelle persone davanti la chiesa? Perché non si spostano?.....Cheeeee???? Ci applaudono? E perchè? Ma si, certo. Questa è casa di Paolo, qui lo conosco tutti. Siamo arrivati a casa sua. Ci sorridono con gli stessi occhi di Paolo, la stessa semplice disponibilità. ‘Le bici? Mettetele dove volete, lo spazio è tutto vostro.’
Si. Si. Oggi è un giorno di festa.
Dentro la chiesa il parroco pronuncia parole giuste….il seme gettato da Paolo ha dato i suoi frutti, che siamo noi del Gruppo, stipati dentro questa chiesa con la famiglia, la mamma e Rosalba, gli amici e i suoi paesani. Tutti a ricordare il nostro Capitano, Paolo per tutti. Siamo venuti a salutarlo, a ringraziarlo. Per stare ancora un volta insieme a lui.
Karkarlo, che dici??!?, nooooooo Karlè,…..te possino,……così me fai piange…..
Grande Carlo. Se piangi in pubblico vuol dire che sei una persona sincera.
Adesso è il momento atteso, l’incontro con Paolo.
Lo andiamo a trovare dove riposa, dove possiamo andarlo a pregare. Ma una parte di lui è rimasta per sempre dentro noi, altrimenti non saremmo venuti da così lontano. In questo momento il silenzio diventa padrone di tutto, anche del tempo che passa. E non vorresti mai andar via. Vedo ognuno raccogliere i ricordi suoi con Paolo, i pensieri non dichiarati, le promesse da fargli. Ognuno ha la sua personale confessione.
Il silenzio continua.
Le parole di Karkarlo, quelle di Uomonero e quelle uniche della mamma. Inimmaginabili le emozioni che le hanno affollato il cuore e la mente in tutti questi mesi e oggi. Ma il suo sorriso per tutti noi c’è, una parola gentile e affettuosa per ognuno c’è sempre. Paolo le disse che voleva fare un Roma-Succisa in bici e lei rispondeva con le consuete parole di mamma: Ma tu sei matto!!!!
Poi ci sorride.
Abbiamo raccolto il seme. Oggi molti di noi sono stati matti.
Matti di amicizia per Paolo.
Quando lascio il cimitero lo sguardo si gira sulle spalle l’ultima volta, prima di voltare l’angolo. Non vorrei salutarlo, perché so che troverò una strada da dover fare. Se dici ‘ho raccolto il seme’ lo devi mantenere l’impegno.
Ma io lo so. Mi sono già impegnato con Paolo, le promesse gliele ho già fatte.
Spero di aver raccolto il seme nel modo giusto, per ripiantarlo in altri luoghi.
Ed infine le parole di Rosalba, la sorella di Paolo
Rosalba ha scritto:
Questi 3 giorni trascorsi insieme a voi sono stati un turbinio di emozioni e rimaranno per sempre nei nostri cuori.
Volevamo ringraziare tutti coloro i quali hanno partecipato a questo viaggio e hanno reso magica quest’avventura…. tutti i ciclopedalatori, che sono stati davvero unici… dai randonneurs amanti delle grandi distanze, a chi non aveva mai fatto un’ esperienza di cosi tanti km in bici e si è allenato costantemente per tutti questi mesi.. tutti hanno raggiunto la meta.. qualcuno addirittura con una superfasciatura alla…“supermario”…pedalate alla grande!
Non ci crederete, ma con la mia macchina ero costantemente in ritardo e facevo delle corse pazzesche per arrivare prima di voi!
Inoltre, ringraziamo coloro i quali sono arrivati con il pullman, tutti quelli che sono arrivati in macchina, chi ci ha accompagnato per un tratto del percorso, chi ci ha accolto a Manciano (Gruppo Ruotelibere & Fabio Casini), chi ci ha raggiunto a Marina di Massa (Pontremoli Bike e Vertical Filattiera), chi ha messo a disposizione l’attrezzatura tecnica (Sunbike di Roma), chi ha fornito un supporto bagagli e logistico tramite un furgone e 2 macchine al seguito (Gruppo MTB Pedalando di Roma), i ragazzi di Succisa ed Arturo.
Un ringraziamento particolare lo riservo alle “tre” colonne portanti dell’organizzazione, Robyone , Carlo ed Eligio. In questi mesi ho avuto l’immenso piacere di conoscerli ed apprezzarne le doti organizzative, ma soprattutto quelle umane ..siete tre ragazzi fantastici, pieni di vita,con una sensibilità spiccata e con un grande cuore.
• Robyone, l’ Ing. per eccellenza, preciso e meticoloso
• Carlo, un vulcano di idee e di iniziative
• Ruotalibera, simpatico ed altruista
Un ringraziamento alle donzelle compagne di viaggio (Domenica, Iolanda, Daniela, Maria Carla, Cristina, Maria).
L’abbraccio più caloroso è per Paolo che ci ha accompagnato in questa Roma-Succisa con un sole che splendeva..
L’emozione più intensa è stata vedere quelle bici avvolgere la chiesa di Succisa ..e voi avete avvolto noi con il vostro calore in un forte abbraccio, pedalando per e con Paolo per tutti quei km….!!
Un esperienza unica, indimenticabile, magica, travolgente.
Ancora grazie a tutti voi! Siete stati grandi!
Adriana & Rosalba
Se qualcuno avesse avuto qualche dubbio che Paolo fosse speciale in questa 3 giorni si è dovuto ricredere. Ad un anno dalla sua scomparsa siamo qui a fare un bilancio.
In un primo momento avevo avuto timore che i suoi progetti si potessero perdere. Un pensiero che subito stato smentito dai fatti.
Ognuno dei suoi amici si è preso un pezzo di onere. Si! Perché tutto su uno sarebbe stato troppo, quasi impossibile.
Un bel pezzo l'ha preso Rosalba tirata dentro da un gruppetto di marpioni che non aspettava altro.
Non c'era dubbio che l'impresa sarebbe riuscita. Un impresa degna di Paolo, un bel progetto sfidante, ma alla portata di tutti. Ognuno ci ha messo del suo e tutto è andato bene.
Ripeto, grande impegno e grandi emozioni che ricorderemo a lungo.
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