......Ti avevevo invitato ad una chiacchierarata, ma i tuoi moltepici impegni non ti hanno consentito di accettare il mio invito. Volevo renderti partecipe del fatto che, nel calendario Tur Bike per la staggione 2008 avevamo pensato di indìserire tre delle vostre uscite, ed avrei avuto piacere a sceglierle assieme a te.
Se qualche sabato riesci a liberarti ci farebbe piacere averti con noi ai nostri allenamenti.
guerrierodalfierocipiglio
Si lo so ma il fatto che il tuo appuntamento e' sempre e solo a casa di Cesaretti, che per me sta a circa 30 minuti da casa mia eppoi non mi va di giocare sempre a casa di altri. Gia' sono venuto io una volta da lui, perche' la seconda non la facciamo in un posto piu' "neutrale"?
Possiamo fare a meta' strada, all'eur oppure in centro.
Ci si vede in pub, si prende una birra, si chiacchera un'oretta e poi si torna a casa ad un orario decente.
Registrato: Nov 27, 2007 Messaggi: 833 Località: Roma Balduina
Inviato: Mer Gen 09, 2008 7:21 pm Oggetto:
succisa ha scritto:
aramis ha scritto:
caro paolo, per noi stradisti a gennaio fare così tanti km. non ha senso;.... ciao max
Io a gennaio metto il fieno in cascina, faccio queste escursioni a fondo lento da endurance per fare "fondo".
Poi ti sapro' dire quanto e' stato producente o meno.
Ho letto che anche Paolo Alberati su MTB Magazine di questo mese, dice le stesse cose. (Beh, a dire il vero lui non dice di fare 160 km in mtb.....).
Cmq io devo essere pronto per la prima settimana di marzo dove ho la prima marathon della stagione (CANARIE - 90 km /piu' di 2000 m dislivello), quindi mi sto allenando per questo.
Poi smorzero' l'intensita' verso aprile-maggio per riprendere a giugno in vista della DSB (1 settimana dopo la Vs. martahon dles dolomites). Poi ancora smorzero' l'intensita' a luglio per riprendere ad agosto in preparazione del campionato Italiano Marathon (7 settembre - Brianza).
Il tutto intervallato da GF e Marathon che tengono la gamba bella pronta e reattiva.
Insomma un bel "programmino" per ora.
ti invidio. Io quest'anno voglio stare attento onde evitare lo "scoppiamento col botto". quindi l'allungerò il kilometraggio ad aprile. Nel frattempo mi diverto come un matto con percorsi in mtb max di 5 ore.
Per l'appuntamento con ns. presidente o.r. ricordati di portargli rispetto visto i suoi anni ( settantunooooooooo ) _________________ w i moschettieri del re
......Ti avevevo invitato ad una chiacchierarata, ma i tuoi moltepici impegni non ti hanno consentito di accettare il mio invito. Volevo renderti partecipe del fatto che, nel calendario Tur Bike per la staggione 2008 avevamo pensato di indìserire tre delle vostre uscite, ed avrei avuto piacere a sceglierle assieme a te.
Se qualche sabato riesci a liberarti ci farebbe piacere averti con noi ai nostri allenamenti.
guerrierodalfierocipiglio
Si lo so ma il fatto che il tuo appuntamento e' sempre e solo a casa di Cesaretti, che per me sta a circa 30 minuti da casa mia eppoi non mi va di giocare sempre a casa di altri. Gia' sono venuto io una volta da lui, perche' la seconda non la facciamo in un posto piu' "neutrale"?
Possiamo fare a meta' strada, all'eur oppure in centro.
Ci si vede in pub, si prende una birra, si chiacchera un'oretta e poi si torna a casa ad un orario decente.
Ciao Paolo buona serata a te. Credo ci sia un piccolo malinteso: il mio era un invito ad una chiacchierata, non ad una battaglia tra due disputanti dove il campo ha un valore determinate; in questo caso si che il campo neutro ci avrebbe messi alla pari. Ti ho invitato ad una chiacchierata da Marcello Cesaretti perchè il suo ufficio è come se fosse la nostra sede sociale, dove avremmo potuto parlare con maggiore tranquillità che in un Pub, Bar o altro.
Ho visto però, che il vostro calendario è ben nutrito, e così sceglieremo da soli le tre tappe che ci interessano quardandole direttamente sul vostro sito; senza farti sprecare tempo prezioso per i tuoi allenamenti che vedo, da come li descrivi, ben articolati e dettagliati. Sono sicuro che con allenamenti così, alle Maraton farai un figurone.
Seguirò con attenzione le classifiche.
Sabato 12/01/2008 faremo un girettino su per i monti della Tolfa, potresti aggregarti a noi, magari per scaldare la gamba, in vista della uscita di domenica: come la vedi?
Viva le famose aquile che mentre che volano, pensano.......
Enzo, forse non mi spiego bene: per me nessuna tenzone, ci mancherebbe.
Sento anche Massimo che mi dice di portare rispetto al Presidente.
Ovviamente lo dice in tono scherzoso, ma io non penso di aver mai mancato di rispetto a nessuno !
Ho riletto quello che ho scritto e sono parole di amicizia e stima per Voi.
Per quanto riguarda le classifiche delle gare ufficiali alle quali ho partecipato nel corso degli anni, per scorgere il mio nome dovrai andare in fondo, ma molto in fondo alle stesse.
Come ho gia' detto molte volte, io arrivo quasi sempre nella seconda meta' dei partecipanti, difficilmente nella prima meta'.
Ma questo non e' scoraggiante per me, anzi.....e' un incentivo.
Per me l'importante e' "esserci", la sfida e' solo con me stesso non con gli altri.
Per Sabato la vedo "grigia", le condizioni meteo non sono ottimali.
Anche per Domenica non mi sembrano meravigliose.
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Gio Gen 10, 2008 2:32 pm Oggetto:
aramis ha scritto:
succisa ha scritto:
aramis ha scritto:
caro paolo, per noi stradisti a gennaio fare così tanti km. non ha senso;.... ciao max
Io a gennaio metto il fieno in cascina, faccio queste escursioni a fondo lento da endurance per fare "fondo".
Poi ti sapro' dire quanto e' stato producente o meno.
Ho letto che anche Paolo Alberati su MTB Magazine di questo mese, dice le stesse cose. (Beh, a dire il vero lui non dice di fare 160 km in mtb.....).
Cmq io devo essere pronto per la prima settimana di marzo dove ho la prima marathon della stagione (CANARIE - 90 km /piu' di 2000 m dislivello), quindi mi sto allenando per questo.
Poi smorzero' l'intensita' verso aprile-maggio per riprendere a giugno in vista della DSB (1 settimana dopo la Vs. martahon dles dolomites). Poi ancora smorzero' l'intensita' a luglio per riprendere ad agosto in preparazione del campionato Italiano Marathon (7 settembre - Brianza).
Il tutto intervallato da GF e Marathon che tengono la gamba bella pronta e reattiva.
Insomma un bel "programmino" per ora.
ti invidio. Io quest'anno voglio stare attento onde evitare lo "scoppiamento col botto". quindi l'allungerò il kilometraggio ad aprile. Nel frattempo mi diverto come un matto con percorsi in mtb max di 5 ore.
Per l'appuntamento con ns. presidente o.r. ricordati di portargli rispetto visto i suoi anni ( settantunooooooooo )
Certo è un bel programma .... la prima settimana di marzo con 90 Km e 2000 m di dislivello in MTB!
Adesso capisco la necessità di mettere uscite da 100-150-200 Km fra Gennaio e Febbraio.
Per me il miglior periodo sarebbe stato ottobre-novembre come avevo suggerito ma, nel calendario pedalando, non c'erano più date disponibili.
La domanda che vorrei porre a tutti i TURBIKE in letargo è la seguente:
Come intendete prepararvi il 2008 ?
Il mio programma ( teorico ) potrebbe essere questo:
Gennaio
non meno di 2 uscite settimanali
Fondo lento su uscite lunghe
Febbraio
aggiunta di cambio di ritmo
allenamento in salita
ipotesi di partecipazione alle prime gare XC della stagione:
cambio di ritmo
confronto con gli altri
miglioramento della tecnica
via tutta la ruggine dell'inverno
Marzo-Aprile: proseguimento del programma
Il mio obiettivo 2008 è lo stesso del 2007. I lunghi della 9 colli e della Maratona e l'impegno GF/Marathon in MTB , componente importante del programma TURBIKE MTB.
Ricordo a tutti i Turbikers OffRoad che le GF/Marathon in MTB non scherzano! A parità di Km e dislivello il fuoristrada richiede circa il doppio della fatica
Dal momento che io ho fatto e faccio molta fatica ad andare in bicicletta e, nel 2007, ho evitato accuratamente le GF e Marathon in MTB per evitarne la fatica, vorrei arrivare agli appuntamenti in una forma decente. Non per andare in classifica ma per non morire in fondo a tutti ... prima del carro scopa.
Lo stesso vorrei per gli amici Turbikers OffRoad che hanno iniziato l'avventura in quest'inverno.
Mi dispiacerebbe che amici che hanno delle discrete performance in strada dovessero avere delle forti disillusioni ai primi appuntamenti con le GF in MTB. _________________
Resoconto sommario (per coloro che sono molto impegnati)
Partenza ore : 7.10
Arrivo : 18.25
Tempo totale : 11h 15 minuti
Partecipanti: Oltre i 3 coordinatori (Janto, Max69 e Succisa), Quentin, Luis e Torpado, Marcomtb (da Ladispoli)
Quentin: ritirato dopo 3 km per guai tecnici
Luis: splendida, si fa 100 km soffrendo un po', ma resiste tenacemente
Max69: si ferma a Ladispoli dopo 100 km, e' in crescita, ce l'avrebbe fatta sui 160 km
Torpado: si porta appresso un frigorigero nello zaino, va bene fino ad Anguillara, fatica nell'avvicinamento alla Macchia di Bracciano, recupera a Ladispoli, cede definitivamente a Torreimpietra. Fa lo scozzese e si "pippa" 30 km per tornare a Roma in bici, facendosi cmq circa 140 km totali. Well done!
Marcomtb: si aggangia alla comitiva quando ormai inizamo a dare i primi cenni di fatica. E' in buona condizione e tira il gruppo fino a casa. Grandissimo, se non ci fosse stato lui avremmo patuto ancora di piu'!. Grazie mille.
Janto: e' da tempo che dico che e' in forma e questa marathon trova le mie conferme. Inossidabile, instacabile, sara' la carta nuova di pedalando per le marathon del 2008 (se vorra' farle).
Succisa: buca 2 volte, sempre sulla Ciclabile. Il guerriero che e' in lui ritorna a farsi vivo. Crede nell'impresa anche quando gli altri vedono tutto nero.
Ultima modifica di succisa il Lun Gen 14, 2008 2:39 pm, modificato 1 volta in totale
Resoconto dettagliato (per chi ha voglia e tempo di leggerlo)
La sera prima dell’escursione vado a dare un’occhiata al sito di Pedalando e sul post Marathon Etruschi trovo solo commenti che annunciavano rinunce, chi per via del cattivo tempo chi per problemi familiari, chi per scuse varie. Non posto nulla volutamente, mi limito solo ad osservare, tra me e me, che il guerriero che sta dentro queste persone si era un poco assopito. Quello dentro di me, invece, non vedeva l’ora di scorazzare in sella alla sua mtb per le campagne romane. Poco gli importava se il maltempo avrebbe reso più difficile l’escursione già dura di sé, di 160 km con 1500 m di dislivello, anzi, forse ne era anche un poco contento. Fare questo itinerario in primavera-estate, con il bel tempo, le giornate lunghe e’ tutta un’altra storia che farlo in pieno inverno, con il freddo, dopo 15 g di acqua continua, con la pioggia che ti batte in testa, ecc. ecc. Avevo deciso di fare l’escursione in questo periodo proprio perché è più “challenge”, figuriamoci se mi fermavo di fronte a 4 post sul sito! Certo è che se durante il percorso vedevo che le condizioni meteo sarebbero state proibitive, avrei sospeso l’escursione perché non aveva nessun senso mettere a rischio la salute mia e degli altri partecipanti.
Durante la notte di domenica, verso le 2.00 mi sveglia un tremendo temporale che stava scaricando acqua in maniera copiosa con tuoni e lampi a contorno, ma era inutile fasciarsi la testa, la partenza era fissata per le ore 7.00, avrei deciso a quell’ora, insieme agli altri partecipanti cosa fare. Mi sveglio alle 5,15 e continua ancora a piovere, bah, intanto mi preparo, l’abbigliamento da bici è già tutto minuziosamente pronto dalla sera prima, lo indosso, prendo lo zaino, ci metto dentro i panini e mi avvio in garage. La mtb è pronta, bella lucida e scintillante, anche lei impaziente come il guerriero che è dentro di me di scendere in campo e godersi questa bella avventura.
Arrivo alle 7.03 all’appuntamento del Circo Massimo e trovo, già in stato di guerra, Quentin, Max69, Janto, Torpado e Luis. Non piove più, pertanto, non serve domandare se si parte o meno, ma dubito che se anche avesse piovuto le persone che erano lì non volevano partire. Si parte alle 7.10 precise, tutti grintosi e determinati. Primi km sulla ciclabile e primo buco da parte del sottoscritto (come la volta precedente, maledetta ciclabile o meglio maledetti ubriaconi che buttano da sopra il Lungotevere le bottiglie di vetro sulla pista ciclabile sottostante!), dico agli altri di non aspettarmi, tiro fuori la bomboletta e via riparto a razzo, intanto raggiungo Quentin che aveva anche lui bucato ed insieme a Janto stavano armeggiando sulla ruota. Tiro dritto, non mi fermo perché in queste escursioni non ci si può fermare più di tanto, il ritmo deve essere sempre sostenuto, chi si ferma deve essere in grado di ripartire da solo. Arrivati all’ingresso di Veio, attendo gli altri e mi informano che Quentin aveva avuto problemi con la camera d’aria ed aveva deciso di abbandonare Porca miseria, uno tosto come Quentin avrebbe fatto comodo in questa impresa ma tant’e’. La sintonia tra i componenti è molto alta e questo aiuta sia l’andatura che il divertimento. Arriviamo sulla Formellese in perfetto orario sulla tabella di marcia, 45 km, 3 ore precise, piccola sosta e si riparte per il pezzo più tecnico del tragitto: la famigerata Valle del Sorbo. In estate questo tratto non avrebbe nessuna rilevanza tecnica ma oggi, dopo le abbondanti piogge, è tutto una lastra di fanghiglia che rende difficilissima la conduzione della mtb. Bisogna lasciare le ruote libere di direzionarsi dove meglio credono, cercando di indirizzare la mtb con piccoli movimenti del manubrio e il leggero spostamento del corpo. Anche la salita è difficile, le ruote si appiccicano sulla fanga, la pendenza non aiuta e vediamo anche un cavallo che stava agonizzando. Però nessuno si lamenta ed arriviamo alla Valle del Sorbo in buone condizioni. Piccola sorpresa da parte del sottoscritto, il guado del torrente; solitamente il guado è fattibilissimo ma oggi è profondo circa 40 cm e questo ci fa bagnare un poco le scarpe, ma tanto lo erano già, vista la quantità acqua che è venuta giù. Le rampe (in asfalto) per arrivare alla Valle del Baccano richiedono un certo impegno ma vengono superate con allegria e disinvoltura da parte di tutti. Nella Valle, Janto propone una piccola variante per arrivare al poligono senza prendere l’asfalto, buona idea, approdiamo nel poligono militare di Cesano direttamente, Luis ci chiede un attimo di tregua per una sosta tecnica, accontentata. Si discute anche se il prossimo ordine di abbigliamento per il gruppo femminile dovesse riguardare dei pantaloni anziché la classica salopette. Questo ovviamente per facilitare le “operazioni tecniche” delle nostre bikers. Arriviamo ad Anguillara alle 12,20, 20 minuti di ritardo sulla tabella di marcia prevista, ma d’altronde, con il terreno in quelle condizioni non potevano fare di meglio. Ci aspetta Gianni di Sunbike con thermos di the e caffe caldi bollenti e con delle cibarie. Un veloce controllo alla bici, pulizia ed ingrassaggio del cambio, 15 minuti totali per la sosta e siamo tutti pronti a ripartire in direzione Ladispoli. Sul tratto in falsopiano Torpado e Luis iniziamo a dare i primi segni di cedimento, Max69, Janto ed il sottoscritto tirano il gruppo con prove malriuscite di trenino ciclistico. Nel campo prima della Macchia di Bracciano incontriamo un gruppo di jeep che erano rimaste impantanate nel fanghiglia, noi le superiamo come se fossimo dei moscerini. Che dire, 300 cavalli motore che si arrendo alla potenza pura dei nostri muscoli, una volta abbiamo vinto noi. Li lasciamo che ci guardano inebetiti da come procediamo agili e snelli in quella fanghiglia che micidialmente blocca le loro enormi ruote. Ma non è ancora finita, altro piccolo guado ed entriamo nella bellissima Macchia di Bracciano, dove un piccolo falsopiano in salite richiede uno sforzo inatteso prima di arrivare al grande fontanile, dove inizia la picchiata fino a Ladispoli: 20 km di divertente discesa fino ad arrivare alla FS della cittadina costiera. Arriviamo alle 14.20, con i soliti 20 minuti di ritardo accumulati rispetto alla tabella prevista. Lì ci aspetta Marcomtb che ha deciso di fare l’ultimo tratto con noi. Luis e Max69 decidono di arrendersi e prendono il treno per un veloce ritorno a Roma, quindi, dopo una breve sosta alimentare, ripartiamo io, Janto, Torpado e Marcomtb in direzione della Capitale. Mettiamo il più fresco Marco a tirare il gruppo, ma dopo 20 km ci accorgiamo che Torpado è al limite delle forze (nonostante si fosse portato nello zaino il contenuto di metà del suo frigorifero) e decidiamo di abbandonarlo alla stazione di Torreimpietra. Procediamo in tre con sempre Marco a tirare il gruppo, io e Janto dietro incollati alle sue ruote. A Maccarese altra piccola sosta e Janto si cambia le calze, sperando di ritrovare un po’ di calore nei suoi piedi in avanzato stato di ipotermia. Arriviamo a Ponte Galeria alle 17.00 che è quasi buio, il tratto fino al Ponte di Mezzocammino richiede delle energie inaspettate e soprattutto introvabili (dopo 140 km) nel nostro corpo. La fanghiglia e le pozzanghere rendono difficilissimo il percorso, solitamente si procederebbe con un bel 44x13, ora invece siamo con un 32x15 faticando come bestie su questo tratto in pianura. Arriviamo al Ponte di Mezzocammino praticamente sfiniti, con le energie al lumicino, con il buio che ci attanaglia e per completare il quadro la mia ruota posteriore decide di bucarsi nuovamente. Porca miseria! Uso la seconda (ed ultima) bomboletta che avevo a disposizione ma il buco non ne vuole sapere di tapparsi. Con il buio sarebbe praticamente impossibile mettere la camera d’aria, decido quindi di provare a resistere gonfiando la ruota diverse volte. Marco ci abbandona all’Eur, restiamo io e Janto, la ciclabile da soli a quell’ora fa un po’ paura, arriviamo al Ponte Sublicio risaliamo sul Lungotevere, piccolo slalom tra le macchine ed arriviamo al nostro punto di partenza, al Circo Massimo dopo 11 ore e 20 minuti.
Sia io che Janto siamo sfiniti, cerco di dire qualcosa ma lui ha solo voglia di andare a casa, ci lasciamo con una stretta di mano, la sfida dei 200 km ci aspetta il 3 febbraio.
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Lun Gen 14, 2008 5:12 pm Oggetto:
succisa ha scritto:
Resoconto sommario (per coloro che sono molto impegnati)
Partenza ore : 7.10
Arrivo : 18.25
Tempo totale : 13h 15 minuti
Partecipanti: Oltre i 3 coordinatori (Janto, Max69 e Succisa), Quentin, Luis e Torpado, Marcomtb (da Ladispoli)
Quentin: ritirato dopo 3 km per guai tecnici
Luis: splendida, si fa 100 km soffrendo un po', ma resiste tenacemente
Max69: si ferma a Ladispoli dopo 100 km, e' in crescita, ce l'avrebbe fatta sui 160 km
Torpado: si porta appresso un frigorigero nello zaino, va bene fino ad Anguillara, fatica nell'avvicinamento alla Macchia di Bracciano, recupera a Ladispoli, cede definitivamente a Torreimpietra. Fa lo scozzese e si "pippa" 30 km per tornare a Roma in bici, facendosi cmq circa 140 km totali. Well done!
Marcomtb: si aggangia alla comitiva quando ormai inizamo a dare i primi cenni di fatica. E' in buona condizione e tira il gruppo fino a casa. Grandissimo, se non ci fosse stato lui avremmo patuto ancora di piu'!. Grazie mille.
Janto: e' da tempo che dico che e' in forma e questa marathon trova le mie conferme. Inossidabile, instacabile, sara' la carta nuova di pedalando per le marathon del 2008 (se vorra' farle).
Succisa: buca 2 volte, sempre sulla Ciclabile. Il guerriero che e' in lui ritorna a farsi vivo. Crede nell'impresa anche quando gli altri vedono tutto nero.
Oramai non c'è bisogno di andare sulle alpi per trovare gli IRON MEN & WONMAN ( non me ne voglia Luisiana se l'ho messa dopo ma "suonava" meglio ....)
Il mio stato d'animo di oggi è variabile come la mia forma fisica e l'umore.
Da un lato stò a rosicà .... da l'altro mi consolo pensando che meteo e forma fisica mi hanno suggerito di rimanere sotto le pezze.
Complimenti a tutti !
Appuntamento alle prossime avventure! _________________
ERRATA CORRIGE: Solo per la cronaca, data la stanchezza, avevo considerato 13h 20 min, invece abbiamo impiegato 11 h 20 minuti.
Infatti siamo partiti alle 7.10 e siamo arrivati alle 18.30.
Data la stanchezza ho considerato 7-17 come 12 ore invece sono solo 10, ma la matematica dopo quelle ore in bici non e' una banalita'.
Ciao amici Turbike,
volevo riconrdarVi che domenica c'e' la GRANDE SFIDA dei 200 km in mtb.
Pero' chi vuole puo' anche fare chilometraggi ridotti (60, 100, 120, ecc.), insomma ce ne' per tutti i gusti e per tutti i bikers.
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Gio Gen 31, 2008 7:01 pm Oggetto:
succisa ha scritto:
Ciao amici Turbike,
volevo riconrdarVi che domenica c'e' la GRANDE SFIDA dei 200 km in mtb.
Pero' chi vuole puo' anche fare chilometraggi ridotti (60, 100, 120, ecc.), insomma ce ne' per tutti i gusti e per tutti i bikers.
Se venite prego dare una conferma perche' sto allestendo un rinfresco ad Oriolo e +o- devo sapere quanti siamo.
Paolo sei sempre il solito "fortunato" Domenica prevede pioggia .....
Non ho voglia di venire e tornare a Roma.
Per questo, se trovo qualcuno che vuole farmi compagnia, stò pensando di :
partire da Ladispoli
incontrarti a Martignano
fare il percorso fino a Ladispoli
per un totale di 115 Km
In alternativa, veniamo in macchina a Bracciano o a Trevignano e rifaccio il giro dei due laghi che abbiamo fatto il 31 dicembre. In questo caso sarebbero "solo" 80 Km!. In questo caso, credo che lasciare la macchina al Brico sulla strada di Bracciano sia il posto migliore.
A che ora prevedi di arrivare al parcheggio di Martignano? _________________
A che ora prevedi di arrivare al parcheggio di Martignano?
Se l'appuntamento con il gruppo di Cesano e' alle 9,30 al Poligono, direi massimo alle 10,00.
Sempre che si rispetti l'andatura e il tempo non ci costringa a sforzi supplementari.
Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora Vai a pagina Precedente1, 2
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