Inviato: Mer Lug 08, 2009 10:38 am Oggetto: La Maratona delle dolomiti 2009 del Presidente!!!
Carissimi Amici Turbikers,
Anche quest'anno ce l'ho fatta! Avevo molti dubbi alla partenza da Roma poichè il mio sempre più precario allenamento aveva ridotto le mie già scarse prestazioni ciclistiche, ma tornare su queste montagne ringalluzzisce tutti e ci fà dimenticare tutte le pecche e le "crepe" che ci portiamo dietro (parlo al plurale perchè non sono il solo); così appena arrivato alla "Villa" è per me e tutti i Turbikers scattata l'ora X !!!!
Il Programma di quest'anno prevedeva: Martedì 30 sgambata sul Campolongo; Mercoledì 1 da Cortina il Passo Tre Croci e "Le Tre Cime Di Lavaredo"! Giovedì 2 Riposo; Venerdì 3 dalla Val Venosta il "Mitico Re Stelvio"!!! Il Sabato 4 una passeggiata facoltativa (Gardena, Valparola o Campolongo); La Domenica "La Maratona delle Dolomiti"!!!
Devo dire che il mio programma non è cominciato bene, poichè subito il martedì 30 a metà del campolongo mi si rompe il cambio e rischio di "Scassare" tutta la bicicletta!!! Ma i miei riflessi pronti mi hanno permesso di salvare la mia vacanza! Grazie al passaggio di un automobilista Inglese, mi faccio accompagnare da Pinarello alla Villa e così tornare a piedi in Hotel (magari un pò incazzato) , preoccupato per la bici qualora non fosse stato possibile ripararla. Ma tutte le mie preoccupazioni cessarono la mattina seguente quando iniziai il Passo Tre Croci (ampiamente sottovalutato nelle previsioni) ma la bici è andata benissimo! Delle "Tre Cime di Lavaredo" avevo un ricordo antico (22 anni fà) allora col 42X28 scesi sull'ultimo tratto; quest'anno col 34X27 sono sceso su più tratti ma alla fine sono arrivato! Lo Stelvio me lo ricordavo diverso e lo soffrii molto meno; quest'anno ho impiegato almeno un'ora più di allora ed ho sofferto sugli ultimi 12 tornanti! Per il futuro dovrò allenarmi di più se vorrò riprovare queste avventure! La mattina seguente (venerdì) scalo il Valparola insieme a Rossana Filippone, ma anche pedalando al risparmio mi rendo conto che non ce la faccio! Scendo di bici un paio di volte e poi arrivo; i miei dubbi crescono e penso che "La Maratona delle Dolomiti sarà dura"! Parto piano e in coda al gruppo dei "Gialli", fatico sul Campolongo ma questo avviene sempre e la mia andatura media allo svalico è poco duperiore agli 11 km/ora! Penso che arriverò a Corvara intorno alle 11,30/12,00 e ci metterei la firma! Poi in discesa vado prudente (non porto la mantellina) e attacco ad Arabba il "Pordoi"; fatico e salgo a 7/8/9 km/ora e mi fà male la schiena; guardo dietro di me e vedo che c'è ancora un pò di gente ma tutti mi passano e penso che sul passo Sella dovrò arrendermi! Alle 9,00 sono sul Pordoi, breve sosta e via in discesa dove supero tutti quelli che trovo! poi attacco il Sella e stranamente la schiena non mi duole e salgo meglio del previsto rimontando posizioni! Scollino alla grande e dopo una breve pausa sul passo mi butto giù in discesa e recupero posizioni e sento che la gamba risponde! Attacco il Gardena e salgo alla grande 9/10/11 km /ora e rimonto molte posizioni! Incredibile il mio passaggio allo svalico del Gardena ore 10,39 ed ora c'è solo discesa! Impiego solo 13 minuti per arrivare all'arrivo rimontando un centinaio di ciclisti e completando la mia Maratona col tempo di 4h 02'!!! Sono arrivato fresco a Corvara ultrasoddisfatto della mia Maratona!!!
Forse il mio racconto vi ha annoiato ma credo che nessuno del nostro gruppo avrebbe intrapreso questa avventura col mio poco allenamento(appena 2500 km da Gennaio) che è il mio minimo storico! Ebbene, 120° di Categoria e 800° assoluto! Tutto questo vuol dire che non sono così scarso!
Ragazzi, un'esperienza fantastica, il ciclismo (non) agonistico allo stato puro.
Nei giorni che precedono la gara maglie colorate, facce da ciclista, facce da mogli di ciclista a iosa.
Le dolomiti che svettano al sole con il loro colore rosato.
Le bicchierate nel pub con tutti gli amici, i conoscenti, e i conosciuti lì per lì.
Eppoi l'alzataccia alle 4,00, la ricca colazione, la discesa a cannone da San Cassiano a La Villa per mettersi in griglia.
La pipì che ti scappa, il cardio che sale, l'emozione a mille. Pronti, via e si parte.
Come si arriva si arriva, l'importante è arrivare sani. A questo proposito saluto l'amico di Savona, conosciuto all'albergo Steinhofer, che putroppo per lui nella discesa del Falzarego a 80 ! all'ora non è riuscito a controllare la bici ed è rovinato per terra: caschetto spaccato in due come un cocomero, frattura del polso e distacco dei legamenti della spalla.
Ringrazio tutti gli amici di Turbike con cui ho condiviso questa esperienza... mi prenoto già per l'anno prossimo !!
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2426 Località: Ladispoli
Inviato: Mer Lug 08, 2009 4:18 pm Oggetto:
Vorrei dare il mio contributo iniziando con la serie storica delle mie partecipazioni alla MDM
DataSport ha scritto:
anno... tempo
2006... 6:34.25,2
2007... 6:55.23,1
2008... 8:14.24,6
2009... 8:10.39,7
Beh, che dire.
Il primo anno avevo paura di non passare al cancello di Corvara. Ho corso come un matto, avevo gli occhi di fuori e ho fatto un tempo discreto
il secondo anno la paura era passata, me la sono presa più comoda. Il tempo è salito ma non in modo importante.
l'anno scorso c'è stata la scoppola! Dopo il Giau fatto il venerdi ho fatto il Sella Ronda quasi allo stesso tempo dei due anni precendenti poi, sul 2° Campolongo la luce s'è spenta....
Mi fermai al ristoro e cercari di recuperare verso il Falzarego .... senza grandi risultati. 1h20' in più rispetto all'anno prima la dicono lunga.
.... e veniamo a quest'anno.
Tutto inizia con il rito della preiscrizione e dell'estrazione mancata. Qualche giorno di pianto, chi sbraita che non ci meritano, chi reagisce e parte alla ricerca dei pacchetti.
Per vicinanza territoriale e perchè la compagnia non mi dispiace partecipo con gli amici DeSimone alla ricerca di un paio di pacchetti. OK 9 iscritti.
Come per il 2008 decidiamo di andare su in furgone da 9 posti.
Partenza ben prima dell'alba giovedi. Il programma è ricco: fedaia, 3 cime di lavaredo, etc. etc. ed il tempo è poco.
Arrivati a San Cassiano alle 13.30 il tempo non promette niente di buono. Piove. Ne approfittimo per mangiare, scaricare il furgone ed, intanto, il cielo si apre ed appare il sole.
Non c'è tempo da perdere si parte per il mezzo medio Campolongo-Falzarego-Valparola. Anche perchè ci sono alcuni amici che venivano per la prima volta. Per me era la RI-prova sul Falzarego che, tutto sommato, è andata bene.
Il venerdi c'era la doppia scelta: Stelvio con Turbike o Fedaia con DeSimone. Ero senz'auto e la levataccia fatta il giovedi con le 8 ore di pulmino mi hanno fatto scegliere il fedaia. Bello ma tosto! Ma, come dice il Presidente, era solo quello.
Sabato classica uscita a Passo Gardena con sosta al rifugio.
Tutte uscite fatte, per me, senza affanno. Quest'anno sono uscito poco. Ho pochi km, poco allenamento, poco fondo, poca potenza.
Anche domenica i battiti non salgono. Ho paura di prendere ancora una scoppola.....
Salgo senza affanno già dal Campolongo .... non mi sembra di andare piano ma quasi in cima al Pordoi mi giro indietro e non vedo la coda degli anni scorsi e cominicio a pensare di essere in coda al gruppo.
Anche sulle discese non spingo troppo. Dopo il Sella mi fermo al ristoro. Alla ripartenza guardo l'orologio che segna 10:38 se non ricordo male. Solo 20' per trovare il cancello aperto....
Ci provo! Mi dispiacerebbe non poter passare. Per fortuna c'è il falsopiano prima delle ultime rampe del Gardena. Scollino a circa 10' dalla chiusura e decido di scendere più veloce.
A Colfosco mancano sono 3' .... spero che il mio orologio vada un pò avanti. Ecco la svolta a destra, il cancello è ancora aperto! Passo mentre un ragazzo stà spostando una transenna per chiudere. Ce l'ho fatta!
Ricomincia il Campolongo e sono fra gli ultimi del medio. L'auto "fine corsa" mi è accanto. Ricomincia il traffico.
Un gruppetto di tedeschi/tedesche parlottano fra di loro. Una mi dice in inglese "c'è la'autobus" ( l'autoscopa...) . Faccio finta di non capire e proseguo.
Non mi fermo al ristoro del Campolongo dove un carabiniere dice in tedesco "attenzione da qui in avanti le strade sono aperte".
Il gruppetto di tedeschi si ferma io proseguo.
Lungo la strada per il falzarego incontro altri partecipanti. Non tantissimi ma ci sono. Quasi tutti stranieri che si stanno godendo il giro.
Ai piedi del falzarego c'è ancora il blocco stradale. C'è il lungo che non è terminato ...
Salgo da solo. Davanti c'è una donna a 200 metri. Dietro altre 2 straniere anche loro distaccate.
In prossimità di Pian di Falzarego mi raggiunge un partecipante che mi dice che è arrivato a Corvara troppo tardi. Gli hanno tolto il chip ma l'hanno fatto proseguire fuori gara.
La donna davanti non ce la fà più. Si è fermata e si appoggia alla bici.
Le arrivo vicino e le offro un pò di zuccheri. Ci ringrazia e ci dice di proseguire. Le dico che è meglio che venga con noi. Manca poco all'acqua fresca e la cima non è molto lontana.
Si mette a ruota e cerco l'andatura giusta per non perderla. All'acqua ci raggiungono anche le altre 2.
Ripartiamo ed in breve siamo agli ultimi tornanti. Alzando gli occhi si vede il valparola dove stanno passando quelli del lungo e sento lo sconforto nella sua voce.
Le dico di non preoccuparsi che il peggio è passato e che su c'è il ristoro.
Ha più bisogno di me di riprendersi. Al ristoro la saluto e riparto.
Discesa veloce, falsopiano verso Corvara, ecco la pioggia agli ultimi 300 metri, il traguardo!!!!
Anche quest'anno è finita!
Sono soddisfatto!
4 giorni di grandi pedalate in un contesto spettacolare in compagnia di ottimi amici!
Alle prestazioni ci penseremo un'altra volta!
Grazie a tutti per la splendida compagnia! _________________
Registrato: Jan 16, 2009 Messaggi: 708 Località: Rocca di Papa
Inviato: Gio Lug 09, 2009 6:05 pm Oggetto:
Presidente sei un grande.Che dovrei dire io che a 55 anni non faccio che collezionare figuracce?Sabato scorso a Livata, che poi è diventata Ienne, sono stato letteralmente trainato dai diavoli canuti del turbike, che viaggiavano sulla sublacense a 45 kmh.Non parliamo poi dei diavoli non canuti, che a 45 ci viaggiavano in scioltezza.Vabbè..mi consolo guardando il polar:106 km in 4h e 05 a 24,4 di media.frequenza media 140.E' vero che il G8 mi ha impedito gli allenamenti infrasettimanali.In più non potrò venire al terminillo.Ma non demordo.L'anno prossimo sarò anche io alla MDD a farti compagnia.
Domenica vado in ferie e colgo l'occasione per salutare tutta la marea gialla.Ci vediamo dopo il 27.7
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